Dell KB700 a partire da 70,88 €

All’interno della gamma di tastiere Dell, il modello Dell KB700 punta a soddisfare tutte le maggiori esigenze in ambito business. Questo modello vanta, prima di tutto, un design sottile e molto elegante, con finiture in colore titanio e tasti a basso profilo silenziosi. La tecnologia a forbice dei tasti, inoltre, garantisce la massima precisione nella digitazione e un’esperienza simile a quella di una tastiera meccanica. Lo spessore della base è minimo, fatta eccezione per i piedini regolabili che permettono di trovare la posizione ideale per la scrittura. Dell KB700 presenta una configurazione 100% QWERTY e layout italiano, comprendendo un tastierino numerico laterale e, soprattutto, 12 pulsanti programmabili sulla fila F1-F12. Di base, questi tasti mettono già a disposizione una serie di comandi ad azione rapida, come il controllo multimediale e la regolazione del volume audio. Tuttavia, utilizzando l’applicazione Dell Peripheral Manager, è possibile impostare azioni personalizzate in base alle proprie esigenze. Purtroppo, rispetto al modello Dell KB900, la KB700 non è dotata di tasti retroilluminati. Gli unici led presenti, infatti, servono per segnalare l’attivazione dei blocchi di scrittura e lo stato della batteria. Parlando proprio di batteria, questa tastiera utilizza due pile di tipo AAA, capaci di raggiungere un’autonomia massima di ben 36 mesi. Per quanto riguarda la connettività della tastiera, in questo modello sono disponibili sia una modalità RF a 2,4 GHz (richiede il collegamento di un dongle USB), sia una modalità Bluetooth a basso consumo. Quest’ultima rappresenta la soluzione migliore sia in termini di compatibilità (computer fissi, laptop, smartphone e tablet), sia di durata della batteria.

Dell KB700 in pillole:

• Tastiera business con connettività wireless
• Tasti a basso profilo silenziosi e con meccanismo a forbice
• 12 pulsanti programmabili tramite software
• Batterie con autonomia massima di 36 mesi

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto