Stufa Bioetanolo in Stufe e Camini

Soluzioni ecologiche per il riscaldamento di spazi di ogni tipo

Una stufa a bioetanolo permette di riscaldare ambienti in modo efficace e sostenibile. Conosciute anche come biostufe, queste soluzioni non hanno la necessità di convogliare fumi all’esterno, come avviene in molte stufe a gas. Prima di effettuare l’acquisto, è utile conoscere quali fattori prendere in esame per identificare l’opzione più adeguata alle proprie esigenze. In primo luogo, si dovrà valutare la grandezza dell’ambiente da riscaldare. Da questo parametro deriva la potenza da ricercare nel prodotto. In linea di massima, gli apparecchi del genere danno il loro meglio nelle aree da 20 a 60 m². Una stufa a bioetanolo ventilata di buona qualità può comunque gestire ambienti da 100 m², specie se con potenza da 4.000 Watt. In qualsiasi caso, andrà tenuta bene in mente la differenza tra stufa a bioetanolo ventilata e statica. Rispetto a quest’ultima, le alternative ventilate diffondono il calore in maniera più omogenea e si adattano quindi ad ambienti di dimensioni maggiori. Un secondo aspetto da notare è l’efficienza energetica, a cui si lega la gestione dei consumi. Il fattore da analizzare qui è la capienza del serbatoio. Il valore più comune è 1,5 Litri, a cui generalmente corrisponde un’autonomia di circa 9-10 ore continuate. All’aumentare della potenza aumenta di norma la portata del serbatoio; perciò, una stufa a bioetanolo per 100 m² da 3.000 Watt o più avrà una capacità maggiore di una destinata a camere da 20 m². Infine, un altro elemento da tenere in considerazione è quello del design. Una mini stufa a bioetanolo come Tecno Air System Mini Ruby, ad esempio, può abbellire gli ambienti occupando poco spazio. Il mercato offre inoltre apparecchi portatili e comodi da trasportare: in questi casi, potenza e capacità del serbatoio sono evidentemente minori rispetto ai classici modelli da salotto.

Biostufe adatte per ogni esigenza di prezzo

Il costo di una stufa a bioetanolo è legato alla sua potenza e, perciò, alla grandezza dell'area che si vuole riscaldare. Le alternative dal prezzo inferiore, infatti, sono quelle da tavolo, generalmente idonee all'utilizzo sia in interno sia in esterno. Apparecchi che di norma toccano i 2.000 Watt di potenza, se non di meno, capaci comunque di offrire design raffinati e in grado di arredare camere di ogni tipo. Il valore di tali opzioni si mantiene al di sotto dei 100 euro. Superando questa soglia, spingendosi fino ai 300 euro, il panorama si fa più variegato. In quella che è definibile la fascia media del settore, è possibile far rientrare le mini stufe a bioetanolo e quelle portatili, oltre che i primi modelli ventilati. Aumentano le potenze, con dispositivi che toccano i 3.000 Watt, dotati di struttura antiribaltamento e altre avanzate misure di sicurezza. Infine, dai 300 euro in su, si può considerare l'acquisto degli articoli maggiormente sofisticati. Apparecchi ventilati da 3.500 Watt a salire, adatti perciò ad ambienti di metratura elevata e con design eleganti. Maggiori informazioni su questi prodotti sono disponibili nel confronto tra stufa a bioetanolo e a pellet.