Pinze Erotiche in Bondage

Stretti nella morsa del piacere

Ci sono diversi modi per stimolare le zone erogene femminili e maschili, che vanno dal tocco più delicato a quello più intenso e deciso. Ecco, se siete amanti di questa ultima categoria le pinze erotiche potrebbero essere l’accessorio che fa per voi. Le pinze erotiche fanno parte della “cassetta degli attrezzi” di ogni cultore del bondage e del kinky, insieme a manette sexy, a collare bondage e così via. Le pinze erotiche, chiamate anche morsetti o clamps, sono delle vere e proprie pinze di piccole dimensioni pensate per pizzicare, stringere o tirare capezzoli, clitoride e grandi labbra. Generalmente regolabili (ma non sempre) le pinze capezzoli e le pinze clitoride creano una forte pressione sulle zone erogene, che dà nell’immediato una sensazione di dolore mista a piacere che poi si traduce in una sollecitazione continua e in una maggior sensibilità di capezzoli, clitoride e delle aree circostanti, con un conseguente aumento della sensibilità ad altre stimolazioni. Le pinze erotiche si possono presentare singolarmente, ma nella maggior parte dei casi sono abbinate ad altri accessori: spesso, per esempio, sono collegate tra loro da una catenella, oppure agganciate a un collare, come nel caso di Fetish Fantasy Series O-Ring Gag with Nipple Clamps, oppure collegate a un guinzaglio, in modo da lasciare grande spazio alla fantasia del master o della mistress. Le pinze erotiche, poi, possono essere leggere oppure pesanti, per aumentare la tensione o, ancora, provviste di pesetti da aggiungere a discrezione del top per accrescere il dolore/piacere del/la bottom. Infine, per chi ricerca un piacere ancora più elettrizzante, esistono pinze capezzoli, pinze vaginali e pinze per genitali dotate di elettrostimolazione o vibrazione, come Mystim Barry Bite.

Un pizzico di trasgressione per tutte le tasche

Le pinze erotiche hanno un prezzo che può andare da circa 2 euro a circa 100 euro. I fattori che concorrono a determinare il prezzo delle pinze erotiche sono i materiali impiegati per la loro realizzazione, il fatto che abbiano o meno vibrazione o elettrostimolazione e il loro livello di complessità. Per esempio, tra le pinze erotiche più economiche, nella fascia di prezzo più bassa, è possibile trovare un modello come ToyJoy Nipple Teaser, con un prezzo di circa 2 euro: si tratta di morsetti per capezzoli molto semplici, in metallo con rivestimento in gomma e provvisti di campanellino, per un effetto malizioso. Passando a una fascia di prezzo media, si trova un assortimento sempre maggiore di pinze erotiche, che non include più solo pinze capezzoli ma anche pinze clitoride e altri accessori da collegare ai morsetti, come catene, collari e molto altro. Un esempio è Fetish Collection Nipple & Clit Clamps, con un prezzo di circa 30 euro: si tratta di quattro pinze erotiche in totale, tra pinze capezzoli e pinze clitoride e vulva, collegate tra loro da una catenella, adatte per i giochi più hard. Nella fascia più alta, infine, si trovano perlopiù pinze erotiche che al piacere meccanico della pressione e della torsione aggiungono quello “elettrico” dell’elettrostimolazione o della vibrazione. Un esempio su tutti sono le pinze per capezzoli vibranti Lovense Gemini: morsetti regolabili da applicare sui capezzoli e da far vibrare poi, con una gamma infinita di vibrazioni, attraverso l’app Lovense Remote. Il prezzo, in questo caso, è di circa 100 euro.