Xiaomi Poco X6 Pro è lo smartphone di fascia media più potente della serie a cui appartiene, composta dal fratello minore Xiaomi Poco X6. Si tratta dell’erede diretto dello Xiaomi Poco X5 Pro e apporta diverse migliorie rispetto al modello precedente. Xiaomi Poco X6 Pro è dotato di un design che si distingue, soprattutto nella versione di colore giallo caratterizzata da una elegante pelle vegana sul retro. Lo schermo è di alta qualità, da 6,67 pollici con tecnologia AMOLED, risoluzione da 1,5K e frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz. Le cornici frontali sono sottilissime e le specifiche avanzate consentono di avere nel palmo della mano uno schermo estremamente fluido e con un ottimo picco di luminosità di 1.800 nit. Presente anche il sensore sotto lo schermo per lo sblocco tramite impronta digitale dell’utente. Il cuore dello smartphone è il processore MediaTek Dimensity 8300-Ultra, affiancato da 8 o 12 GB di RAM nelle due versioni disponibili con 256 o 512 GB di memoria interna. Le prestazioni risultano nettamente migliorate, anche durante l’utilizzo dei videogiochi, così come la velocità della memoria di archiviazione di tipo UFS 4.0. Migliora anche la gestione termica del dispositivo, grazie a una grande camera di vapore interna che dissipa meglio il calore prodotto durante l’utilizzo. Il sistema fotografico posteriore è composto da tre sensori, di cui quello principale da 64 megapixel stabilizzato otticamente, supportato da una fotocamera ultra-grandangolare da 8 megapixel e da una fotocamera macro da 2 megapixel. Il produttore promette una stabilizzazione avanzata anche per i video 4K. Non può mancare una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida da 67 W, che consente di portare la carica dallo 0 al 100% in soli 45 minuti.
Xiaomi Poco X6 Pro in pillole:
- Schermo da 6,67 pollici AMOLED a 120 Hz
- Processore MediaTek Dimensity 8300-Ultra 5G
- Tripla fotocamera posteriore
- Batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida da 67 W
Giornalista e copywriter con una grande passione per tutto ciò che è tecnologia e intrattenimento, soprattutto smartphone, tablet e videogiochi, di cui scrive dal 2005. Una passione che porta avanti fin da bambino, quando nella sua stanza entrò il...
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