Crescere viaggiando: guida all’acquisto del seggiolino auto

Sicurezza, comfort, praticità: ecco gli elementi chiave di un buon seggiolino auto. Diventati obbligatori da quasi tre decenni, questi sedili estraibili tengono al sicuro i nostri figli, limitando i danni originati da un eventuale incidente. Tra i tanti modelli in commercio, è bene scegliere quello più adatto al nostro bimbo, valutandone peso e altezza. Acquistare un prodotto omologato secondo le norme UE è il primo passo da compiere. Per questo, abbiamo analizzato la normativa vigente, trattando anche i dispositivi antiabbandono divenuti d’obbligo dal 2019. Come di consueto, nella nostra selezione di prodotti, abbiamo inserito i migliori in commercio, suddividendoli in tre fasce di prezzo. 
migliore seggiolino auto

Come scegliere un seggiolino auto

Per cominciare, proponiamo alcune considerazioni valide per ogni seggiolino auto. Eccole di seguito:

Il fattore sicurezza – Ecco il punto zero da cui è impossibile prescindere. La sicurezza è al primo posto sempre, motivo per cui tutti i seggiolini auto in circolazione devono risultare omologati secondo una delle due normative attualmente in vigore: ECE R44 ed ECE R129. E se la prima è ormai a fine corsa, la seconda è quella su cui puntare poiché più efficace in fatto di test e di classificazione dei prodotti. Ne parliamo approfonditamente nella guida, accennando anche alle regole del Codice della Strada a misura di bimbo. E agli ormai obbligatori dispositivi antiabbandono

Tipologie di seggiolini – Entrambe le normative suddividono i seggiolini per auto in vari gruppi, differenziandoli l’una in base al peso (ECE R44) e l’altra in base all’altezza (ECE R129). In generale, superata la navicella, è l’ovetto il primo step per viaggiare sicuri. Arriva poi il momento dei seggiolini con schienale eretto e dei rialzi che seguono la crescita del bimbo passo dopo passo. Non mancano, però, seggiolini auto multigruppo che racchiudono in un solo modello più di una categoria, offrendo al genitore un notevole risparmio economico.

Installazione del seggiolino – Anche nel montaggio del seggiolino sulla vettura, le due normative hanno notevole voce in capitolo, definendo quale tipo di aggancio è possibile usare. Cinture di sicurezza o ISOFIX: ecco i due sistemi principali, il secondo dei quali risulta più agevole e stabile. Per verificare le modalità d’installazione e la compatibilità con la nostra auto, comunque, fa sempre fede l’etichetta di omologazione.

Comodità per bimbo e genitore – Appena un passo indietro rispetto al discorso sulla sicurezza, fa capolino la questione comfort. Per rendere il viaggio comodo per il bimbo, il seggiolino deve risultare morbido ma non cedevole e prevedere varie regolazioni per schienale, poggiatesta e cinturine. E per agevolare anche i genitori, dovrebbe mostrarsi in più leggero possibile. A determinarne il peso, oltre alla tipologia scelta, è la qualità dei materiali che, abbassano il peso ma elevano il prezzo.

Quanto costa un seggiolino per auto?

prezzo seggiolino auto
Tutti i modelli in commercio sono omologati e rispettano una delle due normative al momento in vigore. Ma va detto che spendere qualcosa in più ci permette di portare a casa un seggiolino auto migliore, più resistente e confortevole per il bimbo. Senza contare il fatto che un modello multigruppo, pur risultando più caro di un prodotto appartenente a un gruppo unico, riesce a seguire la crescita del piccolo passeggero per un numero di mesi superiore. A influenzare in modo significativo il prezzo dei seggiolini per auto è anche il tipo di aggancio scelto per la connessione ai sedili della nostra vettura. Il sistema che sfrutta le cinture di sicurezza è forse il più diffuso, soprattutto per i modelli più economici. Ma gli agganci ISOFIX risultano sicuramente più pratici e veloci da utilizzare. Per fornirvi un quadro completo dei prodotti in circolazione, li abbiamo raggruppati in base al prezzo, suddividendoli in tre fasce. Entro 100 euro di spesa, troviamo i seggiolini auto bimbi di fascia economica, fra 100 e 200 euro quelli di fascia media e, oltre tale soglia, i modelli di fascia alta.

(Dati aggiornati a febbraio 2024 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 100 euro)

Per acquistare un seggiolino auto sicuro non è necessario spendere cifre esorbitanti. Dal momento che il prodotto è omologato, infatti, risponde già a quei requisiti base che ne certificano la bontà. Il compromesso da fare, semmai, può riguardare la qualità dei materiali, il peso e la cura delle rifiniture. Fra le scelte più convenienti troviamo i rialzi, anche detti alzatine. E Bébé Confort Manga è uno dei migliori per rapporto qualità-prezzo. Minimal ma comodo, è declinato in varie colorazioni e certificato dalla normativa ECE R19. Adatto per un’altezza compresa fra 125 e 150 cm, non si fa mancare un’imbottitura molto confortevole. Virando verso i seggiolini per auto con schienale, ecco spuntare un modello multigruppo dall’eccezionale flessibilità. KinderKraft Comfort Up è un seggiolino auto I-Size 76-150 cm, ovvero adatto per bimbi dai 9 ai 36 Kg. Modulare e ben rifinito, li accompagna nel percorso di crescita con una seduta spaziosa e un poggiatesta regolabile su 11 livelli.Con simile approccio, Foppapedretti Re-Klino mette in campo tessuti di buona fattura interamente sfoderabili. Dotato di protezioni laterali all’avanguardia, pesa solo 8 Kg, rappresentando un record in questa categoria. E concludiamo con un seggiolino per auto I-Size che accorpa i vecchi gruppi 2 e 3, mostrandosi idoneo dai 100 ai 150 cm di altezza, ovvero da 3/4 anni in su. Joie Trillo è sobrio e sinuoso nel design. Disponibile in tantissime nuance, fa dell’essenzialità la propria forza.

Fascia media (da 100 a 200 euro)

La fascia media della categoria seggiolini per auto aggiunge molto in termini di comodità per il bimbo. I materiali si fanno più confortevoli e, nella stragrande maggioranza dei casi, gli inserti in tessuto sono sfoderabili. Cominciamo con un seggiolino auto dedicato ai piccoli viaggiatori da 40 a 105 cm. Omologato secondo la normativa ECE R129, Joie Steadi è un concentrato di sicurezza a prova di impatto. Semplice nell’estetica, mette in campo imbottiture morbide e tessuti ben traspiranti. Quando il bimbo cresce, però, occorre un prodotto che lo accompagni fino ai 12 anni. È questo il caso, ad esempio, del Chicco Mokita i-Size Air, seggiolino auto I-Size ideale nel range 76-150 cm. Perfettamente ancorato alla vettura con agganci ISOFIX, è accompagnato da un pratico riduttore da sfruttare nella prima fase d’impiego. Identico a livello di omologazione, Cybex Pallas G mette una marcia in più in termini di design e qualità costruttiva. Premium allo sguardo, convince anche il tatto con tessuti dal feeling eccezionale. Proposto anche in rosso, celeste e verde militare, sostituisce la cintura con la soffice protezione frontale che è marchio di fabbrica Cybex. In ultimo ma non per importanza, Foppapedretti Circle è il seggiolino definitivo per chi voglia effettuare un unico acquisto. Certificato da 40 a 150 cm, ovvero da 0 a 12 anni, è modulare e supercomodo. In più, la seduta è in grado di ruotare di 360 gradi sul proprio asse.

Fascia alta (oltre 200 euro)

Superata la soglia dei 200 euro, design e qualità dei materiali raggiungono le vette massime. In più, tutti i modelli che abbiamo incluso montano attacchi ISOFIX. Si comincia decisamente bene con Maxi-Cosi Mica, un seggiolino per auto I-Size omologato secondo la stringente normativa ECE R129 e valido da 40 a 105 cm di altezza (0-4 anni). Accompagnato da una solida base che permette di posizionarlo in senso contrario di marcia, è anche capace di ruotare di 360 gradi. Con simile profilo, Cybex Sirona S2 i-Size si spinge ancora oltre, offrendo un touch and feel superiore. Compatibile con il sistema SensorSafe di Cybex che monitora costantemente lo stato di salute del bimbo rilevandone la temperatura, si veste di tonalità accese ma è anche disponibile nei classici nero, grigio e beige. A chi cerca una soluzione tutto in uno, invece, consigliamo il seggiolino auto Chicco Unico Evo che accompagna i piccoli viaggiatori da 0 a 12 anni. Sempre omologato secondo la normativa più recente, brilla per funzionalità e semplicità di installazione. E anche in questo caso, parliamo di un modello girevole. Chiudiamo la nostra selezione con Inglesina Copernico, uno dei migliori seggiolini auto in assoluto. Al top per estetica e finezza costruttiva, eccelle anche nel comfort. Versatile e modulare, non si fa mancare protezioni laterali rinforzate. E regolazioni accurate per schienale, poggiatesta e cinture. 40-145 cm: questo l’intervallo di riferimento per l’altezza.

Il fattore sicurezza

seggiolino auto
È all'inizio degli anni '90 che il Codice della Strada comincia a trattare l'argomento dei bambini in auto, immaginando norme specifiche per garantirne la sicurezza. È l'articolo 172 a regolamentare l’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, ovvero i seggiolini per auto come li intendiamo oggi. Col tempo, alcune regole sono cambiate e la normativa è stata aggiornata. L’ultimo step di tale processo risale al 7 novembre 2019, data in cui sono divenuti d’obbligo i dispositivi antiabbandono. Oltre al fattore sicurezza, non dobbiamo dimenticare che il mancato rispetto delle regole sul seggiolino auto rappresenta una violazione del Codice della Strada alla quale conseguono pesanti sanzioni e, in certi casi, il ritiro della patente per il conducente. Ma nonostante questo, sono ancora in molti a utilizzare i seggiolini auto per bambini in modo improprio. Non a caso, secondo l'Osservatorio ASAPS, sono proprio gli incidenti stradali a rappresentare in Italia una delle cause principali di morte fra i più piccoli.

La normativa vigente

Secondo l'articolo 172 del Codice della Strada, un bambino di altezza non superiore ai 150 cm non può viaggiare sui sedili anteriori ed è obbligato a utilizzare un seggiolino auto omologato secondo parametri europei. Pena una multa per il guidatore compresa fra gli 80 e i 323 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente. In aggiunta, in caso di recidiva nell'arco di 2 anni, scatta il ritiro della patente stessa. Ma al di là delle conseguenze per il genitore, tale articolo ha come obiettivo principale la sicurezza dei più piccoli. A metterne in atto le direttive sono due normative europee diverse che però al momento convivono. La prima (ECE R44) lascerà il posto alla seconda (ECE R129) nel giro di qualche mese ma, attualmente, sono entrambe valide. Di seguito, ne descriviamo i tratti salienti, accennando anche ai seggiolini multigruppo e ai dispositivi antiabbandono. 

Normativa ECE R44

Risalente agli anni' 80, tale normativa europea suddivide i seggiolini per auto in 5 gruppi in base al peso del bambino. Abbiamo, quindi:

  • Il gruppo 0, per bambini fino a 12 mesi circa, il cui peso non superi i 10 Kg. Comprende le "navicelle";
  • Il gruppo 0+, per bambini fino a 13 mesi circa, il cui peso non superi i 13 Kg. Comprende gli "ovetti";
  • Il gruppo 1, per bambini da 9 mesi a 4 anni circa, dal peso compreso fra i 9 e i 18 Kg;
  • Il gruppo 2, per bambini da 4 a 6 anni circa, dal peso compreso fra i 15 e i 25 Kg. Comprende le "alzatine con schienale";
  • Il gruppo 3, per bambini da 6 a 12 anni circa, dal peso compreso fra i 22 e i 36 Kg. Comprende le "alzatine senza schienale".

Tale normativa, oltre a descrivere le varie tipologie di seggiolini, mette in evidenza le modalità di installazione degli stessi. In più, impone il senso di marcia contrario fino a 9 Kg. Da notare, però, che da settembre 2023 i costruttori non possono più realizzare seggiolini che rechino tale omologazione. I modelli prodotti prima di questa data, invece, sono a norma e possono essere ancora acquistati. Dal primo settembre 2024, invece, ne sarà vietata la vendita in toto e i seggiolini ECE R44 verranno rimpiazzati definitivamente dai prodotti ECE R129.

Normativa ECE R129

La normativa europea che regola l'utilizzo dei seggiolini in base all’altezza dei piccoli passeggeri è stata introdotta nel 2013 per colmare le lacune della precedente. Riassumendone i punti principali, possiamo dire che:

  • I gruppi 0+ e 1 della ECE R44 vengono accorpati, ponendo come limite l'altezza di 105 cm, corrispondente a circa 4 anni di età. Tale parte della normativa è detta I-Size e i seggiolini definiti seggiolini I-Size;
  • Per quel che riguarda gli ex gruppi 2 e 3, entro i 125 cm diventa obbligatorio l'uso dell'alzatina con schienale. A seconda dei casi, il limite d’età è di 6/7 anni;
  • Le sole alzatine senza schienale (anche dette rialzi o booster) possono essere usate dai 125 ai 150 cm d’altezza (circa 12 anni).

Il fulcro della normativa è tutto nello spostamento dell'attenzione dal peso all'altezza, considerata un criterio decisamente più affidabile per valutare il miglior seggiolino auto per ciascun bimbo. Ma non solo, prevede anche crash test più approfonditi in fase di omologazione, soprattutto per ciò che riguarda gli impatti laterali. E rende obbligatoria la posizione contraria al senso di marcia per i bimbi fino a 15 mesi. Infine, impone l'uso degli agganci ISOFIX finché il bambino non superi i 105 cm di altezza, riguardando quindi i soli modelli I-Size. 

Seggiolini ECE R129 più apprezzati:
Joie I-Spin 360
Joie I-Harbour
Maxi-Cosi Titan Pro

L’opzione seggiolino multigruppo

Come visto in precedenza, entrambe le normative attualmente in vigore suddividono i seggiolini auto in vari gruppi in base al peso o all’altezza. Ciò non significa, però, che dovremo cambiare seggiolino ogni volta che il bimbo passerà da un gruppo all’altro. Infatti, molti seggiolini auto per bambini sono multigruppo, ovvero racchiudono in un corpo solo le caratteristiche di più di una categoria. Ad esempio, i seggiolini multigruppo 1/2/3 con omologazione ECE R44 sono validi per bimbi dal peso compreso fra i 9 e i 36 Kg. Discorso analogo se prendiamo in considerazione i modelli ECE R129 con intervallo d’altezza 40-150 cm. Ma tante sono le soluzioni intermedie che permettono ai genitori di gestire il tutto con l’acquisto di due seggiolini al massimo.

Seggiolini multigruppo più interessanti:
Britax-Roemer Dualfix
Cybex Pallas S-Fix
Foppapedretti FP360

Dispositivi antiabbandono

Con l’entrata in vigore a novembre 2019 del decreto attuativo che rivede l’articolo 172 del Codice della Strada, i dispositivi antiabbandono sono diventati obbligatori. Parliamo di piccoli device, a forma di tavoletta o cuscino, da inserire sotto il seggiolino auto, ai quali abbiamo dedicato notevole spazio nella nostra guida sulla sicurezza bambini. Provvisti di sensori di peso, sono progettati per segnalare la presenza del bimbo a bordo, scongiurando il pericolo dell’abbandono in auto. I modelli più semplici si collegano all’accendisigari e sono dotati di segnalatori acustici. I più evoluti sfruttano la connettività Bluetooth per inviare notifiche sullo smartphone. Ancora poco diffusi, infine, sono i seggiolini per auto con sistemi antiabbandono integrati.

Leggere l'etichetta di omologazione

Tutti i seggiolini auto per bambini devono recare obbligatoriamente un'etichetta di colore arancione, posta sul fondo del modello o su uno dei fianchi, che ne attesti il tipo di omologazione. Nell'attuale fase di transizione, un prodotto può essere omologato secondo gli standard della normativa ECE R44 o della ECE R129. Fra le due, comunque, consigliamo di prediligere la seconda perché vanta regole più stringenti in quanto a sicurezza, oltre al fatto che è destinata a sostituire completamente la prima nel giro di qualche mese. Di seguito alcuni punti a cui prestare particolare attenzione:

Versione della normativa e tipo di aggancio

Riguardo la ECE R44, leggiamo nell'etichetta un valore numerico indicante la versione della normativa che copre il seggiolino auto. Le versioni 01 e 02 sono obsolete mentre le 03 e 04 sono affidabili. Chiamando in causa la normativa ECE R129, invece, le versioni sono tre: 01, 02 e 03. Ma trattandosi di regole molto più recenti, tale distinzione non è così rilevante. L'etichetta, inoltre, definisce la tipologia di aggancio che può essere utilizzato per ciascun modello. In buona sostanza, i sistemi sono due: le cinture di sicurezza o gli attacchi ISOFIX, più pratici e sicuri. Non a caso, la nuova normativa ECE R129 predilige i secondi, rendendoli obbligatori per bimbi fino a 105 cm di altezza. 

Seggiolino universale oppure no?

Non tutte le vetture supportano gli agganci ISOFIX. Pertanto, in tale circostanza, dovremo optare per un sistema basato sull'uso delle cinture di sicurezza. E anche in questo caso, l'etichetta ci aiuta, offrendo un'altra preziosa informazione. Ci dice, cioè, se il seggiolino è universale oppure no, ovvero se è adatto o meno a tutti i tipi di veicoli. Nel caso della normativa ECE R44, la casistica prevede varie possibilità: modelli universali con cinture oppure con agganci ISOFIX. Ma anche seggiolini auto bimbi semi-universali, installabili su tutte le auto a patto di usare dei supporti aggiuntivi. In più, esistono in commercio modelli pensati solo ed esclusivamente per specifiche vetture. Come già visto in precedenza, la normativa ECE R129 è più rigorosa e prevede solo tre distinzioni: seggiolini universali ISOFIX, universali con cinture di sicurezza oppure progettati per un preciso modello di automobile.

Installazione del seggiolino

Lo scopo principale del seggiolino auto è di tenere al sicuro il nostro bambino. È anche vero, però, che è sempre preferibile un modello facile da installare nel veicolo e che ci consenta operazioni di carico e scarico veloci. Il sistema di ancoraggio basato sulle cinture di sicurezza è, senza dubbio, il più complesso e richiede per il montaggio un po' più di tempo. Infatti, le cinture devono prima essere assicurate e bloccate allo schienale. Successivamente, la porzione rimasta all'esterno andrà infilata nell'apposito aggancio posto sul sedile dell'auto. Tale operazione è valida per modelli dotati di cinture di sicurezza integrate. Ma oltre un certo peso (o altezza), saranno le stesse cinture della macchina a fasciare il corpo del bambino. Nettamente più comodo è il sistema ISOFIX che garantisce anche un montaggio più rapido dei seggiolini auto per bambini. Sfruttando gli appositi punti d'ancoraggio presenti sull'auto (di solito tre) e gli agganci ISOFIX del seggiolino, offre anche una superiore stabilità. Inoltre, un indicatore posto in concomitanza degli agganci si andrà a colorare di verde solo se la connessione è stata perfettamente realizzata.

Seggiolini auto ISOFIX molto pratici da montare:
Hauck iPro Baby
Cybex CBX Solution
Inglesina Caboto 1.2.3 I-Fix

Il peso del seggiolino

La collocazione più sicura per i seggiolini auto bimbi è nella porzione centrale del comparto posteriore. In questo modo, il piccolo si trova nel punto più lontano da oggetti che potrebbero rivelarsi pericolosi. Certo, però, per spostare il seggiolino da una vettura all'altra o per portarlo in casa, è più vantaggioso collocarlo in posizione laterale. In generale, un prodotto leggero si mostra anche molto maneggevole per il genitore. Il peso dei seggiolini per auto varia parecchio a seconda della tipologia. La navicella è, senza dubbio, la soluzione più leggera ma può essere utilizzata solo per bambini fino a 10 Kg o 70 cm e pesa mediamente 4 Kg. Quando il bimbo cresce (fino a 13 Kg o 87 cm) entra in gioco l'ovetto, il cui peso oscilla tra 3 e 5 Kg. Decisamente più pesanti sono i modelli multigruppo che restano compresi fra 9 e 15 Kg

Seggiolini auto leggeri più venduti:
Graco Affix
Foppapedretti Best DuoFix
Graco Junior Maxi

Comfort per il bimbo e versatilità

Se la sicurezza è importante, il comfort per i piccoli viaggiatori non è da meno. Proprio per questo, alcuni componenti del seggiolino auto possono essere regolati con facilità per rendere la seduta più confortevole. In particolare, è possibile inclinare lo schienale per offrire al bimbo una posizione più adatta a dormire. Ma anche il poggiatesta può essere alzato o abbassato a seconda dell'altezza del passeggero. Senza contare che la cintura di sicurezza è regolabile in modo da non risultare troppo alta o troppo bassa. In aggiunta, i seggiolini auto multigruppo cambiano volto per seguire la crescita del bimbo. Parliamo di prodotti versatili che possono essere sfruttati sia con le cinture di sicurezza integrate che con quelle della nostra auto. Passando da un sistema all’altro, quindi, è possibile assecondare la crescita del bimbo acquistando un solo prodotto.

Materiali costruttivi e durata nel tempo

Valutare la qualità costruttiva dei seggiolini per auto è fondamentale in fase di acquisto. Infatti, l'assemblaggio delle varie componenti può risultare più o meno curato, così come la robustezza dei materiali costruttivi può variare anche di parecchio, andando a influenzare il prezzo finale. Ciò che conta è che le plastiche posteriori e quelle che costituiscono la base del seggiolino auto siano molto durature, così da resistere in caso di incidente. I tessuti sui quali si andrà a posizionare il bimbo, invece, devono essere anallergici e atossici, oltre che morbidi e confortevoli. In caso di urto, infatti, hanno lo scopo di attutire il colpo e rendere l'impatto il meno traumatico possibile. Detto questo, non dobbiamo dimenticare che anche il migliore seggiolino auto non dura in eterno e, dopo un certo numero di anni di utilizzo, perde efficacia. Infatti, a causa dei raggi solari, degli sbalzi termici e dell'umidità, le plastiche perdono resistenza e i tessuti si irrigidiscono. Per tale motivo, è sconsigliato usare i seggiolini auto per bambini oltre 10 anni dalla data di fabbricazione.

Seggiolini auto ottimamente costruiti:
Cybex Pallas 2
Nuna Todl Next
Britax-Roemer KidFix

Pulizia del seggiolino

I seggiolini per auto si sporcano con facilità. Per questo, per mantenere sempre elevato il livello di igiene, è indispensabile poterli pulire in modo veloce e pratico. Esistono in commercio modelli sfoderabili oppure con rivestitura fissa e, potendo scegliere, è sempre meglio preferire i primi, molto più semplici da pulire. Un seggiolino auto del genere è costituito da un telaio interno ricoperto da una fodera che, al momento del bisogno, può essere staccata e lavata in lavatrice oppure a mano, a seconda delle necessità. Una volta asciugata, poi, la potremo riagganciare al seggiolino senza problemi. I modelli con rivestitura fissa, invece, andranno lavati a secco, usando una spugnetta imbevuta d'acqua, un aspirapolvere o, magari, un sistema di pulizia a vapore che funga anche da igienizzante. La buona notizia è che quasi tutti i seggiolini auto per bambini sono realizzati con materiali impermeabili che rendono la pulizia piuttosto comoda. Per quel che riguarda, infine, le parti in gomma o plastica, potremo procedere al lavaggio con un panno bagnato o con un getto d'acqua.
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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