La supplementazione di acido folico è molto importante, soprattutto in gravidanza. Scopriamo quali sono le sue funzioni e quando e come integrarlo.
L’acido folico, detto anche vitamina B9, è un micronutriente essenziale, indispensabile per lo svolgimento di differenti funzioni corporee, che deve essere necessariamente assunto dall’esterno perché il nostro corpo non può sintetizzarlo. La fonte principale è costituita dai folati contenuti negli alimenti (ad esempio nelle verdure a foglia verde, uova, frattaglie e legumi); questi, però, a volte, non bastano a coprire il fabbisogno giornaliero in quanto hanno una biodisponibilità variabile, motivo per cu i potrebbe essere necessario assumere degli integratori a base di acido folico. Una supplementazione di questa vitamina è fortemente consigliata nel primo trimestre di gravidanza per favorire la produzione di nuovi tessuti e per prevenire malformazioni del feto. L’acido folico, però, è utile anche in altre circostanze, soprattutto quando viene associato ad altre molecole, ad esempio integratori che contengono vitamina B9 e B12 aiutano a risolvere un’anemia megaloblastica, favorendo la sintesi i globuli rossi, mentre acquistando prodotti in cui l’acido folico è addizionato al myo-inositolo si può migliorare la funzione ovarica.
Scopriamo qualcosa in più sull’acido folico, quali sono le sue funzioni all’interno del nostro organismo, qual è il suo fabbisogno nei vari periodi della vita e quali integratori scegliere.
Quali sono le funzioni dell’acido folico nell’organismo?
- L’acido folico svolge moltissime funzioni all’interno dell’organismo:
- Contribuisce alla sintesi del materiale genetico
- Stimola la divisione cellulare e la formazione di nuovi tessuti.
- Partecipa alla formazione dei globuli rossi insieme alla vitamina B12.
- Favorisce il metabolismo proteico. E’ bene ricordare che non ha alcun effetto sul peso corporeo: non facilita il dimagrimento e non induce un accumulo di grasso. Riesce, però, a migliorare l’aspetto dei capelli, annessi cutanei costituiti da proteine.
Quali sono i fabbisogni di acido folico?
L’assunzione giornaliera raccomandata di folati, sia per uomini che per donne, si attesta su 0,4 mg. Tale fabbisogno aumenta a 0,6 mg al giorno durante la gravidanza e a 0,5 mg al dì quando si allatta. La maggior parte degli integratori di acido folico in commercio, come Salus Floradix Acido Folico 60 capsule, contiene 0,4 mg per unità posologica. Questa quantità, come affermato nel documento “Nutrizione in gravidanza e durante l’allattamento” pubblicato nel 2018, permette di coprire il fabbisogno nei primi mesi di gravidanza. Solo le donne che si trovano in condizioni particolari, ad esempio se soggette a obesità o diabete, hanno familiarità per malformazioni o patologie neurologiche oppure sono in terapia con antiepilettici, dovrebbero assumere 4-5 mg di acido folico al giorno, una quantità molto al di sopra della dose massima consigliata.
Si ricorda che l’acido folico è inserito tra i farmaci di fascia A per le donne in dolce attesa e per quelle che vorrebbero avere un bambino, quindi, con ricetta medica si può prendere questo integratore gratuitamente o con il pagamento di un ticket.
I bambini dovrebbero assumere una quantità di folati più bassa rispetto agli adulti:
- i lattanti ne dovrebbero prendere 0,11 mg/die
- da 1 a 3 anni il quantitativo raccomandato è di 0,14 mg/die
- da 4 a 6 anni se ne dovrebbero prendere 0,17 mg/die
- da 7 a 10 anni ne occorrono 0,25 mg/die
- in adolescenza il quantitativo consigliato è circa uguale a quello degli adulti
In questi casi, qualora ci fosse la necessità di integrare la vitamina B9, si raccomanda di acquistare dei formulati pediatrici, che sono tarati per i fabbisogni dei più piccoli. Qualora non si trovino prodotti di solo acido folico si può optare per multivitaminici come Multicentrum Junior 30 compresse.
Acido folico/Vitamina B9
Cosa comporta una carenza di acido folico?
La carenza di acido folico può portare a differenti disturbi.
Quando la riduzione della vitamina B9 si manifesta in concomitanza con una carenza di vitamina B12 si potrebbe presentare l’anemia megaloblastica. In tali circostanze si avverte affaticamento, difficoltà di concentrazione, palpitazioni, mal di testa e irritabilità. In questo caso si possono assumere degli integratori come S&R Farmaceutici Kentofer Forte 20 capsule, che apportano al fisico le sostanze che risultano essere carenti.
Una bassa concentrazione di acido folico potrebbe determinare anche un accumulo di omocisteina che favorisce lo sviluppo di patologie cardiovascolari, come aterosclerosi, ictus e infarto. Per prevenire questi disturbi si consiglia di prendere integratori a base di vitamina B12, B6 e B9, ad esempio Laerbium Pharma Cianofolin.
È importantissimo apportare il giusto quantitativo di acido folico nei primi mesi della gravidanza. Questa vitamina, infatti, favorisce la differenziazione dei tessuti embrionali e previene il manifestarsi di spina bifida e anencefalia, riduce anche il rischio di labiopalatoschisi e difetti cardiaci ed evita ritardi di crescita intrauterina e parto prematuro.
Cosa comporta un eccesso di acido folico?
Parimenti alla carenza, risulta dannoso anche un eccesso di acido folico. Nella popolazione sana, come da linee guida dell’Autorità per la Sicurezza Alimentare, non bisognerebbe assumere più di 1 mg al giorno di folati. Superata tale soglia, infatti, si potrebbero presentare crampi, diarrea, nausea e orticaria.
A questi sintomi si potrebbero accompagnare:
- Alterazioni del sistema immunitario, in quanto l’acido folico non metabolizzato può ridurre l’attività delle cellule natural killer
- Promozione dello sviluppo tumorale
- Aumentato deterioramento cognitivo negli anziani
-
Mascheramento di un deficit di vitamina B12 che comporterebbe un danno neurologico.
Chi dovrebbe supplementare l’acido folico?
Come accennato, una supplementazione di acido folico è indispensabile nel primo trimestre di gravidanza e nelle donne che stanno programmando di avere un bambino. Carenze di vitamina B9, però, potrebbero presentarsi anche in coloro che stanno seguendo delle terapie croniche con alcuni farmaci, ad esempio gli antitumorali, gli ipoglicemizzanti orali, i barbiturici, gli estroprogestinici, gli antiepilettici, i diuretici e alcuni antibiotici.
Si dovrebbe pensare a una supplementazione anche nei casi in cui ci potrebbe essere un malassorbimento dei folati, ciò potrebbe avvenire in concomitanza di un elevato consumo di alcol, in presenza di celiachia e MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) oppure nei soggetti affetti da alterazioni genetiche che portano ad avere enzimi o recettori, indispensabili per l’assorbimento dell’acido folico, non funzionanti.
Acido folico e gravidanza
Quali integratori di acido folico si trovano in commercio?
Integratori di acido folico puro
In commercio si possono trovare molti integratori formulati esclusivamente con acido folico, questi sono disponibili in compresse, come Solgar Vita Folic 400, in capsule 100% vegetali, come Terranova Folato Complex, o in unità posologiche orosolubili, ad esempio S&R Farmaceutici Folatex 400 Compresse.
Integratori di acido folico associato ad altre sostanze
L’acido folico si può trovare anche associato ad altre sostanze per sostenere il corpo in circostanze specifiche. Durante la gravidanza si può usare Bios Line NeoMamma Vitamix Folic, a base di un mix di minerali e vitamine, compresa la B9. Durante l’allattamento, invece, è più indicato Italfarmaco Natalben Insieme New perché contiene anche acidi grassi, tra cui quelli omega 3, e amminoacidi.
Integratori di acido folico e ferro
In presenza di anemie si possono scegliere prodotti che oltre all’acido folico apportano ferro, componente essenziale dei globuli rossi, e vitamina C, come Mc Stone Italia Pirofer Folico e Dr. Rende Folafer Flaconcini.
Integratori di acido folico e riso rosso fermentato
Spesso chi soffre di problemi cardiaci è affetto anche da altri disturbi, come valori elevati di colesterolo LDL o di trigliceridi, in tali circostanze si possono scegliere integratori in cui l’acido folico, che contrasta l’accumulo di omocisteina, è associato ad estratti di riso rosso fermentato, come succede in Armolipid Plus e in Biofutura Ezimega Plus.
Integratori di acido folico e inositoli
Infine, l’acido folico si può trovare associato a myo-inositolo e D-chiro-inositolo, molecole utilizzate per regolarizzare la funzione ovarica, che vengono impiegate per il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico e per aumentare la possibilità di concepire. Formulati di questo tipo sono Italfarmaco Inofert HP Bustine, S&R Farmaceutici Kirocomplex, e LJ Pharma Chirofert Plus Compresse.
Pubblicato il 14 Aprile 2024
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