Xiaomi Su7: autonomia da 700 km a meno di 28 mila euro

Xiaomi Su7, la prima auto elettrica di Xiaomi (celebre produttore di smartphone, tablet, robot aspirapolvere e altri innumerevoli dispositivi tech), è stata presentata a dicembre 2023 ed è recentemente stata immessa sul mercato cinese riscontrando un ottimo successo nelle vendite. Merito, molto probabilmente, di un buon rapporto autonomia-prezzo, visto che la vettura che si pone in diretta competizione con la Tesla Model 3, vanta un’autonomia di partenza del modello “base” di ben 700 km a fronte di un prezzo che, al cambio attuale, è ben al di sotto dei 28 mila euro.

Xiaomi Su7 è disponibile in tre differenti versioni, caratterizzate da prezzi e specifiche tecniche differenti:

• Xiaomi Su7 Standard: è dotata di una rete elettrica a 400 volt, trazione posteriore, batteria da 73,6 kWh con celle Byd Blade al litio-ferro-fosfato, autonomia dichiarata di 700 km e potenza di 299 Cv con la capacità di raggiungere lo 0-100 in 5,28 secondi. Parte da 215,900 Rmb (l’equivalente di 27.700 euro circa al cambio attuale).
• Xiaomi Su7 Pro: anch’essa è dotata di una rete elettrica a 400 volt ed è a trazione posteriore. Xiaomi Pro ha un batteria da 94.3 kWh con celle della Catl, autonomia dichiarata di 830 km, 299 Cv di potenza, 400 Nm ed è in grado di raggiungere lo 0-100 in 5,7 secondi. Parte da 245.900 Rmb (31.500 euro circa al cambio attuale);
• Xiaomi Su7 Pro: si tratta della versione top di gamma dell’auto elettrica di Xiaomi, che è dotata di un’architettura a 800 volt ed è a trazione integrale, in quanto dotata di un doppio motore per una potenza massima di 673 Cv e 838 Nm. Dispone anche di un accumulatore da 101 kWh Catl Qilin ed è in grado di raggiungere lo 0-100 in soli 2,78 secondi. Parte da 299.900 Rmb per la Max (38.000 euro circa al cambio attuale).

Interni Xiaomi Su7. Credits: Xiaomi.

Al momento Xiaomi Su7 non è disponibile in Italia, per cui i prezzi che abbiamo descritto nell’articolo vanno considerati delle semplici conversioni dalla valuta Yuan Renminbi cinese all’euro e non tengono conto di eventuali differenze di prezzo dovute alle peculiarità del nostro mercato.