HP 200 è un mouse wireless compatto e versatile, perfetto per chi cerca una periferica economica da portare con sé in ogni occasione. Rispetto a modelli cablati più tradizionali come HP 1000, questo mouse offre un design ergonomico, con due lati sagomati e gommati che aumentano la presa con entrambe le mani. Uno dei vantaggi principali del mouse, infatti, è la forma completamente simmetrica su entrambi i lati, in modo da garantire un comodo utilizzo sia per gli utenti destrorsi, sia per gli utenti mancini. Le funzioni del mouse sono piuttosto basilari, comprendendo unicamente i due pulsanti funzione principali e la rotellina di scorrimento centrale, utile per la navigazione web o per lo scorrimento dei documenti. Pur non essendo presente un software per la gestione del dispositivo, è comunque possibile agire dalle impostazioni di sistema per rimappare il clic della rotellina centrale con un comando personalizzato. Come anticipato, la connessione avviene in modalità wireless, sfruttando un piccolo dongle USB, tanto compatto da non farsi notare anche sul più sottile dei laptop portatili. La connessione avviene sulla banda a 2,4 GHz e non è compatibile con la connessione Bluetooth. Ciò significa che non è possibile utilizzare HP Mouse wireless 200, ad esempio, su uno smartphone o un tablet. La configurazione avviene in maniera totalmente automatica dopo il primo collegamento, non richiedendo l’installazione di driver o software particolari. Il sensore di puntamento è di tipo ottico, con una sensibilità fissa su un valore di 1000 DPI. Per quanto riguarda l’alimentazione, infine, il mouse utilizza due batterie AAA incluse in confezione, con un’autonomia di diversi mesi garantita dalla funzione di standby automatico.
HP Mouse wireless 200 in pillole:
- Mouse wireless compatto
- Profilo sagomato con impugnature gommate sui lati
- Design simmetrico per destrorsi e mancini
- Connessione a 2,4 Ghz con dongle USB
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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