Razer Huntsman Mini a partire da 109,99 €

Nella categoria dei mouse e tastiere di Razer, il modello Razer Huntsman Mini rappresenta una soluzione sicuramente particolare rispetto a prodotti più classici, come Razer BlackWidow V3. Nello specifico, si parla in questo caso di una tastiera con layout 60%. Non una semplice TKL senza tastierino numerico, ma una vera e propria tastiera ultracompatta che si focalizza in maniera particolare sulle prestazioni. Da questo punto di vista, la Huntsman Mini è una delle prime tastiere ad integrare degli switch ottici di tipo analogico. Di base, gli switch ottici offrono grande rapidità rispetto a quelli puramente meccanici, per via dell’attuazione immediata dopo l’interruzione del fascio di luce che passa attraverso i vari switch. Con questo modello, invece, i sensori sono ulteriormente potenziati e riescono ad identificare il livello di pressione di ogni singolo tasto. Per fare un esempio chiaro, durante il gioco è possibile muoversi più o meno velocemente con il proprio personaggio, semplicemente premendo con più o meno forza il pulsante di movimento. Lo stesso discorso si può applicare anche ad un gioco di guida, nel quale lo switch analogico permette di controllare l’accelerazione della vettura. Razer Huntsman Mini aggiunge anche un sistema anti ghosting di primo livello ed un rollover completo, in modo da poter garantire la massima libertà all’utente nella personalizzazione dei comandi, anche con combinazioni macro più complesse. Altro punto di forza della tastiera è l’illuminazione RGB con piattaforma Razer Chroma, capace di cambiare effetti e colori dei led per ogni singolo pulsante. La tastiera utilizza unicamente una connessione cablata ma, per garantire un trasporto rapido, il cavo USB-C è removibile rapidamente dal retro del dispositivo.

Razer Huntsman Mini in pillole:

• Tastiera meccanica con layout 60%
• Switch ottici analogici per un totale controllo della pressione
• Sistema anti ghosting e rollover completo con supporto macro
• Connessione USB con cavo Type-C removibile

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto