Trust Voxx è un mouse ergonomico decisamente particolare sia per quanto riguarda il design, sia per ciò che concerne le funzioni integrate nel dispositivo. Rispetto a prodotti della stessa categoria come Logitech MX Vertical, questo mouse presenta un numero maggiore di pulsanti anche nella parte dorsale, per avere un controllo più rapido su tutte le applicazioni. Al di sotto dei due pulsanti principali, infatti, sono presenti altri tre pulsanti rapidi, di cui uno dedicato alla selezione della sensibilità del cursore. Dato il layout verticale del mouse, sulla parte superiore trova spazio un curioso display LED che mostra diverse informazioni sul dispositivo. Tra queste, sono presenti lo stato di carica della batteria integrata e il tipo di connessione attiva. Trust Voxx, infatti, utilizza due diversi tipi di connessione wireless: uno tramite Wi-Fi a 2,4 GHz per ottenere la minima latenza possibile, ed una Bluetooth a basso consumo utilizzabile anche in contemporanea per comandare due diversi dispositivi con lo stesso mouse. Sul lato sinistro, quello dedicato all’impugnatura del mouse, sono presenti altri tre pulsanti programmabili in base alle proprie preferenze. Sulla parte inferiore si trovano, invece, un pulsante dedicato al pairing del dispositivo ed un interruttore per la selezione della connessione del mouse o per lo spegnimento nei momenti di inutilizzo. Come anticipato, Trust Voxx non utilizza pile alcaline per l’alimentazione, ma integra una batteria ricaricabile tramite cavo USB/Micro USB. La configurazione iniziale è plug and play, compatibile sia con sistemi operativi come Windows o Mac OS, sia con dispositivi mobile iOS e Android.
Trust Voxx in pillole:
- Mouse ergonomico wireless a layout verticale
- 9 pulsanti personalizzabili
- Display LED con indicatore della batteria e della connessione
- Connettività wireless a 2,4 GHz o Bluetooth a basso consumo
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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