I lettori multimediali Sony rientrano in un’offerta ampia e al passo coi tempi. Accanto ai televisori Sony e agli impianti audio Sony, apparecchi come il lettore Sony BDP-S1700 danno modo di realizzare un sistema competo, capace di gestire differenti sorgenti con facilità. I lettori multimediali, d’altra parte, rappresentano da sempre uno dei punti di forza dell’intera gamma della casa giapponese. Fondata nel 1946 a Tokyo, Sony conosce uno dei periodi di maggior successo proprio con un riproduttore di supporti, ovvero il mitico Walkman, il primo player per cassette dedicato alle registrazioni audio. Negli anni ’70 del secolo scorso, invece, la grande sfida tra VHS e Betamax ha visto il brand impegnato nella competizione per il primato nell’home video domestico. Si arriva così agli anni ’90, quelli dell’entrata in scena dei CD e dei DVD. Supporti destinati a cambiare la fruizione di musica e film in ambito domestico, resi popolari grazie all’azione determinante di Sony e capaci, in poco tempo, di soppiantare vinili, musicassette e videocassette. Il DVD, in particolare, ha costituito un balzo prestazionale evidente. Nato proprio dalla collaborazione tra Sony e altre aziende (tra le quali Philips, Toshiba e JVC), all’apparenza questo formato non presentava troppe differenze con un comune compact disc. In realtà, la capacità di archiviazione superiore permetteva di memorizzare un intero film in un singolo disco, elemento che trasformò il settore dell’intrattenimento. Sony, in tutto ciò, fu protagonista di spicco, con l’introduzione nel 1997 del suo primo lettore DVD, il DVP-S7000, a cui seguirono tanti altri modelli con l’arrivo del nuovo millennio. Il brand nipponico, però, non si accontentava certo di partecipare al mercato dei Digital Versatile Disc. L’obiettivo era quello di creare un supporto ex novo ancora più capiente, potente e performante. Ciò portò nei primi anni ‘2000 alla nascita del Blu-ray, con una capacità di molto superiore al DVD, che aprì le porte all’altissima definizione cinematografica in ambito domestico. La popolarità di questi dischi venne accentuata da un altro device di grande successo della compagnia giapponese, ovvero la console PlayStation 3, che ospitava i suoi videogiochi proprio su dischi Blu-ray. Da allora, il brand nipponico è riuscito a imporsi come riferimento per quanto riguarda la riproduzione di supporti fisici. D’altra parte, tutte le sorgenti multimediali più importanti dell’ultimo secolo (musicassette, videocassette, CD, DVD, Blu-ray) sono state influenzate dall’operato di Sony. Oggi, questa grande esperienza commerciale si riverbera in dispositivi altamente versatili. I lettori multimediali Sony odierni sono in grado infatti di gestire differenti tipologie di prodotti, dai CD ai lettori Blu-ray. Accanto alla semplice riproduzione di dischi, si accompagnano poi tante funzioni esclusive, dall’upscaling in 4K alla connettività web, passando per la compatibilità con gli speaker bluetooth. Apparecchi proposti quindi come veri e propri centri multimediali, che aumentano la funzionalità di televisori e smart TV con la possibilità di riprodurre supporti fisici. Grazie a un’ampia offerta di lettori e player, quindi, Sony dà lustro alla sua eredità storica, fatta di grandi intuizioni e innovazioni avanzate.