Le schede grafiche di Zotac sono sempre state molto apprezzate dai videogiocatori più esigenti. In questa categoria, il modello Zotac GeForce RTX 4070 Ti SUPER rappresenta una soluzione interessante per chi cerca prestazioni molto solide, ma senza raggiungere la spesa (spesso esagerata) dei modelli top di gamma presenti sul mercato, ad esempio una Zotac GeForce RTX 4090. In questo senso, la RTX 4070 Ti SUPER non si pone limiti per quanto riguarda il gaming a 1440p, ma riesce a mantenere un’ottima stabilità anche a risoluzione 4K. Rispetto alla precedente generazione, la nuova versione SUPER vanta una memoria video più ampia, da 16 GB GDDR6X, velocità di 21 Gbps e bus a 256 bit. L’altra novità importante riguarda i CUDA Core a disposizione della GPU: nella RTX 4070 TI base erano presenti 7680 unità, mentre ora la versione SUPER può contare su 8448 CUDA Core, senza influenzare troppo i consumi energetici della scheda. Non si segnalano novità lato architettura, dato che la Zotac GeForce RTX 4070 Ti SUPER monta nuovamente una GPU Nvidia Ada Lovelace. Ciononostante, questa generazione riesce già a segnare un gap importante con la concorrenza, grazie soprattutto alla potenza della tecnologia Nvidia DLSS 3. Rispetto alle versioni precedenti, DLSS 3 mette a disposizione (nei titoli compatibili) la funzione Frame Generator, in grado di aumentare la fluidità di gioco tramite il rendering di fotogrammi aggiuntivi, generati proprio dai Tensor Core presenti nella GPU. L’altro aspetto da considerare, nel confronto con i modelli ex-top di gamma delle passate generazioni, è il consumo energetico: grazie al lavoro di ottimizzazione fatto da Nvidia e al sistema di raffreddamento progettato nelle versioni personalizzate di Zotac, questa scheda riesce a esprimere il suo massimo potenziale con un alimentatore PC da 750 W.
Zotac GeForce RTX 4070 Ti SUPER in pillole:
- Scheda grafica con GPU Nvidia Ada Lovelace
- VRAM da 16 GB GDDR6X, con bus a 256 bit
- Disponibile in versione Trinity e AMP Holo
- led RGB personalizzabili tramite software
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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