Passeggino in Passeggini e Trio

La soluzione migliore per trasportare i bambini

Il passeggino è uno strumento così familiare che oggi se ne possono trovare tantissimi modelli, suddivisi per praticità in 5 tipologie. Il passeggino a grandezza naturale garantisce un utilizzo a lungo termine. Grande, robusto e resistente, offre una seduta ampia e reclinabile con la possibilità di orientare il seggiolino avanti e indietro. Non è però un passeggino leggero al pari di un modello a ombrello come il passeggino Chicco We, la cui maneggevolezza lo rende ideale per gli spostamenti; ripiegandosi facilmente per essere riposto nel bagagliaio, è tuttavia meno robusto del passeggino full size. Il passeggino da jogging è progettato per chi ama praticare escursioni percorrendo sentieri sconnessi in campagna. Per assicurare l’assorbimento di urti e sobbalzi, dispone di grandi ruote robuste e di sospensioni di alta qualità. A penalizzarlo è il peso maggiore che non consente di ripiegarlo come un passeggino a ombrello. Come suggerisce il nome stesso, il passeggino gemellare, detto anche doppio, serve in caso di parto gemellare. Lo si trova in versione affiancato, con i bambini che siedono accanto, o tandem, con i piccoli posizionati l’uno dietro l’altro. Ovviamente si tratta di un modello più pesante e ingombrante, soprattutto in larghezza, un aspetto da valutare con attenzione sia in casa che nei tragitti in città. Il passeggino trio è una soluzione modulare che comprende il telaio, la culla e l’ovetto sganciabile utilizzabile come seggiolino per auto. Utile per trasporti frequenti, permette una transizione rapida e intuitiva dentro e fuori dalla vettura. Lo svantaggio è che l’ovetto risulta adatto nei primi mesi di vita diventando obsoleto via via che il bambino cresce, rendendo pertanto necessario l’acquisto di un adattatore.

Un’ampia gamma con tanti optional che aumentano i costi

Per portare a casa un passeggino, la spesa richiesta parte da un minimo intorno a 40 euro fino a un massimo di circa 2.300 euro. A provocare questa ampia forbice economica contribuisce un insieme di caratteristiche di base quali i materiali, le dimensioni e la maneggevolezza del passeggino. A esse si aggiunge tutta una serie di optional che vanno dal sedile reclinabile e orientabile fronte-retro alla capottina imbottita, dalla possibilità di sganciare la seduta per utilizzarla come seggiolino auto e dall’ampiezza del sottoscocca, utile per riporre tutti gli oggetti che di solito servono al benessere del neonato. L’analisi del mercato parte dalla fascia più bassa, dove si trova il passeggino Cybex Priam acquistabile spendendo poco meno di 120 euro. Si tratta di un modello molto confortevole grazie alla seduta ampia e reversibile dotata di una soffice imbottitura; ripiegabile con una mano, viene venduto con ruote intercambiabili nelle versioni da città, ibride e da trekking. Alla fascia intermedia appartiene il passeggino Inglesina Aptica System Quattro, in vendita a circa 540 euro. Il suo sistema modulare si compone di seduta reversibile con schienale reclinabile, ovetto omologato per l’auto e supporto stand up che trasforma la navicella in una vera e propria culla; si ripiega rapidamente con una mano. Nella fascia top di gamma, Trovaprezzi.it consiglia Stokke Xplory, il cui prezzo si aggira intorno a 1.500 euro. Il punto di forza di questo passeggino è la manovrabilità, grazie al design a forma aperta e alle ruote che girano a 360°; il seggiolino può essere regolato sia in avanti che all’indietro.