JBL Flip 6 rappresenta una delle soluzioni più complete ed interessanti nel panorama degli speaker Bluetooth. Partendo dalle caratteristiche di base, si parla di un diffusore audio portatile, con un design versatile e piacevole, grazie alla sua forma a cilindro che si adatta facilmente ad ogni tipo di situazione. All’interno del guscio protettivo sono presenti un driver di forma ovale, un tweeter separato e due radiatori per la gestione dei bassi. Una delle caratteristiche più importanti di questo prodotto è sicuramente la certificazione IP67, che si traduce in una totale protezione da polvere e acqua, anche in immersione totale. Da questo punto di vista, il connettore USB per la ricarica e l’alimentazione del diffusore integra un sistema di protezione che invia un segnale acustico nel momento in cui viene rilevata acqua, polvere o sabbia per proteggere il dispositivo nel momento in cui si trova in ricarica. Sul corpo di JBL Flip 6 sono presenti anche dei comandi rapidi per il controllo della riproduzione musicale e del volume, oltre ai pulsanti destinati all’accensione e all’accoppiamento Bluetooth. Sfruttando proprio la connessione Bluetooth, inoltre, è possibile collegare due diffusori Flip 6 in modalità Party Boost, andando a creare un impianto stereo ottimizzato per una migliore resa sonora. Da sottolineare anche l’ottimo supporto dal punto di vista software, con l’applicazione JBL Portable disponibile per iOS e Android che permette di personalizzare ulteriormente l’esperienza d’ascolto, con un equalizzatore modificabile e diverse altre funzioni. Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria integrata di JBL Flip 6 ha una durata di circa 12 ore di riproduzione senza interruzioni. La ricarica avviene tramite cavo USB Type-C.
JBL Flip 6 in pillole:
- Speaker Bluetooth portatile
- Certificazione IP67 con protezione da polvere e acqua
- Batteria integrata con autonomia di 12 ore
- App JBL Portable per il controllo dello speaker da smartphone
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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