Assistente Vocale in Diffusori Audio

Un prezioso aiuto attivabile con semplici parole

L'utilizzo di un assistente vocale è ormai sempre più comune. Grazie a questi dispositivi è facile compiere numerose azioni semplicemente pronunciando alcune parole. Ecco quindi che è possibile rivolgersi a prodotti come Amazon Echo Dot (Quarta Generazione) per ottenere informazioni sul traffico e fissare un promemoria. Senza contare l'opportunità di controllare altri apparecchi smart connessi alla stessa rete domestica, dai TV ai climatizzatori. Prima di lanciarsi nell'acquisto di un assistente vocale, però, è bene prendere in considerazione alcuni parametri piuttosto rilevanti. Per prima cosa, va specificato che i diversi produttori propongono differenti sistemi di riconoscimento della voce. Se i device Amazon dispongono di Alexa, quelli Google offrono tutte le funzionalità di Google Assistant. Senza dimenticare Apple, che con Siri introduce un ulteriore tassello nel suo ecosistema software. Entrando nello specifico delle varie proposte commercializzate sul mercato, va detto che il miglior assistente vocale per le proprie esigenze potrebbe essere con o senza schermo integrato. Un esempio di modello con display è dato dall'assistente vocale Google Nest Hub (Seconda generazione); questo apparecchio risponde alle proprie domande non solo tramite la voce dell'intelligenza artificiale integrata, ma anche mostrando ogni sorta di informazione utile sul pannello da 7 pollici. Altro fattore decisamente importante da tenere in considerazione è quello legato alla privacy. La maggioranza delle soluzioni in vendita oggi consente di gestire l'utilizzo dei dati raccolti durante l'impiego quotidiano. In alcuni casi, si ha pure modo di disabilitare il microfono, in modo da ottenere un livello di riservatezza ancora superiore.

Apparecchi tecnologicamente avanzati e dai prezzi vantaggiosi

Il prezzo di un assistente vocale viene determinato dalla presenza o meno dello schermo, oltre che dal numero e dalla qualità di microfono e speaker interni. Anche la connettività e il design contribuiscono a influenzare il costo finale. È bene dire che all’interno delle varie fasce sono presenti sia modelli usciti da poco che di generazioni precedenti; in quest’ultimo caso, le configurazioni hardware previste sono sicuramente valide ma non più aggiornate. Nel segmento basso del mercato vengono riuniti dispositivi dalla potenza sonora limitata come Google Nest Mini, proposto a poco più di 25 euro. L’area entry level si ferma alle soglie dei 50 euro. All'incremento del prezzo corrisponde una maggiore complessità delle specifiche tecniche, che possono portare a una versatilità maggiore. Da un device con prezzo da 50 euro a 250 euro, infatti, è lecito attendersi una potenza audio superiore. Nel caso di apparecchi con schermo come Amazon Echo Show 8 (seconda generazione), venduto a circa 120 euro, aumentano diagonali e risoluzioni, caratteristiche che consentono di guardare in modo ottimale i filmati in streaming. Sopra ai 250 euro, ci si imbatte nelle alternative più esclusive. Oltre alle opzioni Apple con Siri, si trovano prodotti con display che possono arrivare oltre i 15 pollici, con un'integrazione sempre maggiore con Alexa e Google Assistant. Migliorano infine la potenza degli speaker interni e la qualità delle telecamere, ideali per videochiamate e riunioni di lavoro.