Cassa Altoparlante in Diffusori Audio

Ad ogni orecchio la giusta soluzione

Le casse altoparlanti amplificano il segnale audio da qualsiasi fonte, rendendo possibile un ascolto di qualità all’aperto e in ambienti chiusi. Delle buone casse audio per PC, ad esempio, si collegano al portatile per rendere più coinvolgente l’esperienza musicale e videoludica. Al pari delle casse audio per TV, sono in genere attive, ovvero provviste di amplificatore interno in grado di gestire ed equalizzare il suono. Alimentate tramite un cavo a parete, riproducono un audio stereofonico. Discorso simile per le casse audio passive, fra cui le interessanti JBL Control One. In questo caso, però, il funzionamento è strettamente legato alla presenza di un amplificatore esterno da settare in base ai diffusori, fattore che li rende meno intuitivi da padroneggiare per chi sia alle prime armi. I risultati, però, parlano da soli. E non a caso, gli speaker passivi sono la prima scelta dei puristi del suono, quegli ascoltatori che amano personalizzare il sound a misura di orecchio. La terza via è quella dell’altoparlante singolo, come ad esempio il Majestic Djb-274 BT USB AX. Ideali come casse per karaoke, questi diffusori puntano più sul volume che sulla qualità audio. Trattandosi di sistemi mono, infatti, perdono tanto in termini di spazialità e immersività, prediligendo la potenza. Collegabili con cavo o tramite il Bluetooth, sono affidabili all’esterno perché sempre provvisti di batteria ricaricabile che assicura una buona autonomia lontano dalle prese elettriche. Va detto, inoltre, che molte casse di questo tipo possono anche essere accoppiate ad un device gemello così da riprodurre un suono stereo. E, in certi casi, sono a prova di urti e schizzi, oltre che dotate di ruote e maniglia per un comodo trasporto. Il peso, come è naturale che sia, cresce a seconda del tipo di modello scelto. Si parte dai 2/3 Kg delle casse stereo più compatte per arrivare ai 30 Kg dei massicci altoparlanti Bluetooth standalone.

Il peso della resa sonora sul prezzo

Per portarsi a casa una cassa singola o una coppia di diffusori dalle prestazioni convincenti occorrono almeno 100 euro. Ma per godere di un suono pieno, cristallino e ad alto volume, potrebbero non bastare 1.000 euro. A differenziare un prodotto base da una cassa altoparlante al top è, soprattutto, la resa audio che risulta condizionata da numerosi fattori. Potenza in W RMS, risposta in frequenza, impedenza: ecco solo un assaggio delle specifiche da tenere in considerazione, alle quali se ne somma una davvero fondamentale. Parliamo della sensibilità, ovvero la capacità del sistema di convertire la potenza in energia acustica. Misurata in decibel, solo oltre i 90 dB dà vita ad un ascolto di qualità. Anche il numero di trasduttori presenti nella cassa ed il relativo diametro incide tanto sul suono. Così come l’equalizzazione operata di fabbrica sulle casse attive che suddivide la potenza fra le varie frequenze ed i vari woofer, tweeter e via dicendo. Per realizzare un confronto imparziale, abbiamo considerato tre prodotti della stessa tipologia, ovvero casse audio stereo attive. Si comincia dalle Pioneer DM-40, ottime per rapporto qualità-prezzo. Altoparlanti casalinghi a due vie dalla discreta resa acustica, costano poco meno di 150 euro. Per spingere la potenza ad un altro livello, Però, Trovaprezzi.it consiglia le FBT Jmaxx 114A, casse amplificate da ben 900 W RMS. Ideali per grandi eventi e concerti, sono pratiche ed indistruttibili. Il tutto per circa 500 euro. Concludiamo alla grande con due diffusori per intenditori. Le Kef LSX sono casse attive da studio raffinate nel suono e nel design. Compatte e stilose, si collegano alla fonte via cavo, Bluetooth e Wi-Fi. 1.300 euro circa il prezzo d’acquisto.