Skincare coreana: come farla con i prodotti dei migliori brand

L’obiettivo della skincare coreana è quello di ottenere una glass skin, ovvero un incarnato come il vetro, limpido e radioso. Che prodotti usare?
Di Karen Angelucci 19 Marzo 2024
skincare coreana migliori brand e prodotti

La skincare coreana, attualmente, rappresenta la routine di riferimento per la cura della pelle del viso. La Corea è un paese all’avanguardia anche nell’ambito cosmetico, infatti, è stata la patria di moltissime novità nel campo beauty che, solo in seguito, sono approdate in Europa, come la bb cream e le maschere viso in tessuto. I prodotti per la skincare coreana sono particolarmente apprezzati perché vengono formulati unendo le ultime scoperte in campo scientifico con gli attivi usati nella medicina orientale. Tra questi si possono citare bava di lumaca, con cui si preparano creme viso, centella asiatica e alghe. Un altro aspetto che caratterizza i prodotti di skincare coreana è sicuramente l’estetica delle confezioni, studiate nei minimi dettagli per invogliarne l’acquisto. Tonymoly propone packaging con faccine, piccoli disegni e colori pastello, che attirano l’attenzione, soprattutto delle giovanissime.

Conosciamo meglio la skincare coreana e tutti i prodotti che si utilizzano per avere una pelle luminosa, sana e priva di imperfezioni.

Perché la skincare coreana è diventata celebre?

Il primo particolare che si nota quando si osservano le foto di ragazze e ragazzi coreani è sicuramente la loro pelle liscia e diafana, priva di imperfezioni. Dietro al loro aspetto acqua e sapone, però, si cela una skincare approfondita, che prevede l’impiego di moltissimi prodotti. Il viso, infatti, non viene semplicemente deterso e trattato con una crema specifica, ma si seguono dei rigorosi step in cui si alternano saponi, sieri, creme, tonici, maschere, scrub e balsami che nutrono e distendono la pelle. L’obiettivo è quello di ottenere una glass skin, ovvero un incarnato come il vetro, limpido e radioso. Per conseguire questo risultato si agisce sulla prevenzione degli inestetismi e non sulla cura degli stessi. Quindi, si utilizzano prodotti delicati che in prima istanza idratano e poi correggono eventuali imperfezioni in modo progressivo.

Quali sono gli attivi usati nella skincare coreana?

Gli attivi della skincare coreana possono risultare poco familiari perché derivano dalla tradizione orientale. Molti di questi sono totalmente naturali, tra questi si possono citare:

Parallelamente agli estratti vegetali vengono utilizzati anche attivi di origine animale come il veleno di serpente o quello d’api che aiutano a lenire i segni del tempo, e la bava di lumaca, indicata per idratare, nutrire e lenire la pelle, attualmente presente anche in formulati non realizzati in Corea come Thotale Crema Viso Bava Lumaca.

bava di lumaca

Quali sono i 10 step della skincare coreana?

La skincare coreana consta di 10 step che possono essere personalizzati in base alle proprie esigenze, anche perché alcuni prodotti andrebbero usati solo 1-2 volte a settimana.

Si parte da cosmetici più leggeri con consistenza impalpabile fino ad arrivare a quelli più nutrienti. Una routine del genere necessita di circa 15-20 minuti, considerando anche i tempi da attendere tra un formulato e l’altro per favorire l’assorbimento degli attivi.

beauty routine coreana

La successione completa dei prodotti della skincare coreana è la seguente.

  1. Cleansing oil, un formulato oleoso che aiuta a rimuovere le impurità dalla pelle. Per tale scopo si può utilizzare Rev Pharmabio Rev Oilsoft Psoa Olio Detergente.
  2. Detergente classico a base acquosa, sono da preferire preparati schiumosi o mousse come Avène Les Essentiels Mousse Detergente.
  3. Esfoliante, uno degli step da non fare tutti i giorni. Questo consente di rimuovere le cellule morte superficiali e affinare la grana cutanea. Si possono scegliere dei veri e propri scrub, dotati di particelle che, meccanicamente, rimuovono gli strati superficiali dell’epidermide come ad esempio BioNike Defence Scrub Micro Esfoliante, oppure cosmetici adatti per fare un peeling chimico. In corea si usano prodotti non eccessivamente aggressivi, come quelli a base di poliidrossiacidi (PHA), come BioNike PHA Clean Crema Olio Detergente Fisio-Rilipidizzante.
  4. Tonico, un cosmetico liquido che si usa per minimizzare i pori, quindi, preferire quelli con azione astringente, come La Roche Posay Effaclar Astringent Tonico.
  5. Essenza, un prodotto tipico della skincare coreana, simile a un siero ma maggiormente liquido, che esplica un’azione specifica: illumina, uniforma le discromie, rende l’incarnato più elastico, ecc. Anche brand europei hanno iniziato a produrre questo tipo di formulati, un esempio è Caudalìe Vinoperfect Essenza Glicolica Illuminante.
  6. Siero, un preparato da applicare con un contagocce in quanto è particolarmente concentrato. Un marchio coreano che ne produce differenti è Beauty of Joseon.
  7. Maschera, il secondo step che può essere evitato quotidianamente ma va fatto settimanalmente. Quelle in tessuto sono molto pratiche, infatti vengono proposte anche da marchi europei, un esempio è Garnier Skinactive Hydra Bomb Energizzante.
  8. Crema contorno occhi, consente di far apparire il volto più giovane e meno stanco, in alternativa si possono scegliere dei patch, come Rev Pharmabio Rev Idrax Boto Patch.
  9. Crema, è importante scegliere la texture giusta, più o meno ricca, a seconda delle caratteristiche dell’incarnato.
  10. Crema solare, viene stesa sia d’estate che d’inverno perché il sole potrebbe favorire la comparsa delle discromie e incrementare la produzione di radicali liberi che accelerano l’invecchiamento. Per questi motivi è consigliabile scegliere un prodotto con SPF 50, come Lierac Sunissime Fluido Protettivo Energizzante Anti-età Globale SPF50.

Quali sono le migliori marche di skincare coreana?

Chi vuole iniziare a usare cosmetici coreani ma non conosce i brand orientali potrebbe acquistare dei kit di prodotti che consentono di provare più formulati o una skincare completa. È importante sapere che in commercio ci sono differenti brand, alcuni sono di fascia alta altri più low cost, ma tutti sono realizzati con la medesima cura nei dettagli.

I marchi della skincare coreana più apprezzati sono:

Missha

Missha, uno dei brand più celebri, soprattutto per le maschere e le creme colorate che uniformano l’incarnato.

Missha

Missha

Benton

Benton, particolarmente attento alla scelta degli ingredienti, totalmente naturali e non testati sugli animali.

Benton-Cosmesi-coreana

Benton

Klairs

Klairs propone cosmetici per pelli delicate, tutti sono privi di alcol, coloranti o profumi artificiali.

Klairs

Klairs

Holika Holika

Holika Holika propone prodotti accattivanti ideati per i giovanissimi.

Holika Holika

Holika Holika

It’s skin

It’s skin è un brand all’avanguardia in cui vengono utilizzate le più avanzate tecnologie, messe a punto insieme a un’equipe di medici.

It's skin

It’s skin

Cosrx

Cosrx propone prodotti a buon mercato per combattere inestetismi cutanei, principalmente l’acne.

Joseon

Joseon è un marchio che fa del suo punto di forza la semplicità delle formulazioni e un packaging minimale.

Laneige

Laneige propone attivi di ultima generazione che consentono di idratare a fondo incarnati di tutte le età.

Haruharu Wonder

Haruharu Wonder mette sul mercato formulati facili da utilizzare per rendere più veloce la propria skincare.

Etude House

Etude House, viene scelto da molti per i suoi packaging accattivanti.

Axis-y

Axis-y è un marchio sempre al passo con i tempi, che studia le problematiche cutanee e realizza prodotti skincare adatti per contrastarle.

Banila Co

Banila Co, i prodotti di punta di questo brand sono i detergenti che rimuovono tutte le impurità dalla pelle del viso.

Dr.Jart

Dr.Jart, il marchio prende il nome da SungJae Jung, un medico che, insieme a un team di scienziati, mette a punto formule innovative.

Fonti:

Pubblicato il 19 Marzo 2024
Karen Angelucci
Karen Angelucci

Sono una farmacista e una creatrice di contenuti nell’ambito salute e benessere. Fin da bambina ho sempre amato la scrittura, riempiendo fogli su fogli con le mie storie, in seguito ho ottenuto un diploma Classico, che è stata una scelta naturale, vista la mia passione di raccontare e descrivere ciò che avevo intorno.

Quando si è trattato di scegliere un percorso...Leggi tutto

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