Asus ROG Keris a partire da 29,30 €

Nella categoria dei mouse di Asus dedicati al gaming, il modello Asus ROG Keris rappresenta una scelta ideale se si cerca una periferica adatta, in particolare, al genere FPS. Il design del prodotto è semplice e minimale, con linee affusolate ed una parte dorsale leggermente bombata per aumentare l’ergonomia del dispositivo. Una delle caratteristiche più interessanti del Keris è sicuramente il peso, limitato a 79 grammi nonostante la batteria interna che consente il collegamento in modalità wireless. Parlando proprio di connettività, il mouse può collegarsi in tre modalità differenti: via cavo USB, per garantire la latenza minima nei giochi che richiedono una maggiore rapidità; tramite ricevitore USB da 2,4 GHz, o infine in modalità Bluetooth per limitare al massimo il consumo della batteria al costo di un tempo di risposta superiore. La batteria integrata è da 500 mAh, con un’autonomia variabile tra le 52 e le 78 ore, e di ricarica rapidamente con il cavo USB-C in dotazione. Passando alle prestazioni, Asus ROG Keris garantisce grande velocità nei movimenti, grazie ad un polling rate di 1000 Hz impostabile sia in modalità USB, sia con il ricevitore Wi-Fi. La risoluzione è di 16.000 DPI, con la possibilità di impostare diversi profili di sensibilità da richiamare rapidamente non solo dal pulsante presente sul dispositivo, ma anche dal software di supporto Armoury Crate. Oltre alla creazione dei profili personalizzati, il software permette di controllare l’assegnazione dei vari comandi, compresi i due pulsanti extra presenti sul lato sinistro del mouse, e modificare colori ed effetti dei LED RGB. Da sottolineare, infine, la grande precisione dei micro switch meccanici Omron installati nei due pulsanti principali del mouse, con la possibilità inoltre di sostituirli rapidamente in caso di malfunzionamenti.

Asus ROG Keris in pillole:

• Mouse da gaming per FPS
• Tre modalità di connessione: USB, Wi-Fi e Bluetooth
• Sensore ottico con risoluzione massima di 16.000 DPI
• LED RGB personalizzabili via software Armoury Crate

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto