Preamplificatore in Personal Audio e Hi-Fi

Una componente essenziale per i setup HiFi avanzati

Grazie all'acquisto di un preamplificatore è possibile ottimizzare le prestazioni del proprio setup audio. Questo apparecchio, infatti, va a frapporsi tra la sorgente e i diffusori, a un livello precedente a quello del classico finale di potenza. In questo modo, è possibile arrivare a una migliore regolazione dei parametri sonori. Occorre pertanto valutare al meglio tutte le alternative a propria disposizione prima di scegliere al meglio. La prima distinzione operabile tra le diverse opzioni in commercio riguarda la natura del dispositivo stesso. Un preamplificatore valvolare, dotato di valvole termoioniche, conserva intatto tutto il suo fascino per via del sound generalmente caldo e avvolgente. Altrettanto apprezzate sono le soluzioni a transistor e quelle digitali. Con un preamplificatore phono come Pro-Ject Phono Box, invece, è facile sfruttare al massimo i giradischi dotati solo di stadio phono. L'evoluzione della tecnologia ha portato poi alla proposizione di apparecchiature dotate di funzionalità avanzate. Non sorprende, ad esempio, l’opportunità di scegliere un preamplificatore Bluetooth, capace di connettersi a speaker e sorgenti senza fili. Altra differenza fondamentale da conoscere prima di un possibile acquisto è quella tra preamplificatore passivo e attivo. I primi difatti mancano di amplificazione, e consentono di svolgere le funzioni tipiche degli apparecchi di questo tipo (commutazione degli ingressi e controllo del volume) senza alterare il segnale audio. Un preamplificatore microfonico, invece, viene utilizzato in occasione di esibizioni live e concerti e serve a eliminare ogni eventuale imperfezione dal segnale prima del passaggio all'amplificatore.

Valvolare, integrato, passivo: tante alternative a ottimi prezzi

Il prezzo di un preamplificatore dipende in larga misura dalle sue caratteristiche tecniche. Gli apparecchi più economici, con un costo che in linea indicativa non va oltre i 200 euro, di norma sono preamplificatori phono per giradischi con testina a magnete mobile (MM) e bobina mobile (MC). Dispositivi spesso di tipo valvolare, dotati di DAC e in alcuni casi connessione Bluetooth. All'aumentare della spesa richiesta, tra i 200 euro e gli 800 euro, il panorama si amplia notevolmente e vede l'entrata in scena dei grandi marchi del settore Hi-Fi. Il preamplificatore con DAC Pro-Ject Pre Box S2 Digital, modello digitale disponibile a poco meno di 340 euro, dispone di ingressi digitali ed è caratterizzato da una struttura compatta. In questa stessa fascia si trovano le proposte di grandi brand come Vincent, con le sue affascinanti opzioni valvolari caratterizzate dal design con oblò frontale. L'offerta si fa ancora più variegata e adatta alle esigenze degli audiofili quando si passa al segmento dei top di gamma, quello che supera agevolmente gli 800 euro. Qui si trovano gli apparecchi con le specifiche migliori, capaci di esprimere eccellenti valori di impedenza in ingresso, sensibilità e risposta in frequenza. Le alternative più costose, inoltre, di norma gestiscono senza problemi i giradischi MM ed MC, offrono differenti curve di equalizzazione, sono dotati di input e output digitali e analogici.