Recensione MoGo 2 Pro: il videoproiettore portatile ideale per le vacanze, ma non solo

Il proiettore di Xgimi offre intrattenimento portatile con una luminosità adeguata per proiettare anche immagini di ampie dimensioni.
Di Dario d'Elia 27 Agosto 2023
Xgimi MoGo 2 Pro recensione 1

Nel mercato dei proiettori portatili smart, MoGo 2 Pro di Xgimi è uno dei modelli più interessanti per via di un mix molto riuscito di caratteristiche. Abbiamo infatti dimensioni molto contenute, una buona cura costruttiva e tante funzionalità evolute che permettono di creare un centro di intrattenimento senza collegare nessun altro dispositivo.

Dopo aver presentato questo prodotto nell’ambito di un confronto con il Samsung The Freestyle, uno dei più diretti concorrenti, vogliamo ora proporre una recensione di MoGo 2Pro dedicata per approfondire più specificamente tutte le caratteristiche più interessanti, senza dimenticare i difetti che, come sempre, sono presenti anche sui prodotti più riusciti.

MoGo 2 Pro: le principali caratteristiche

Il nuovo MoGo 2 Pro ha un design molto simile a quello di uno speaker wireless: si sviluppa prevalentemente in altezza e misura 161 × 119 × 108 millimetri con un peso di  1,1 chilogrammi. Sulla parte più alta sono presenti l’ottica e tutti i sensori necessari per regolare automaticamente l’immagine. Questa dotazione permette al proiettore di impostare la messa a fuoco e l’allineamento con lo schermo o la parete, per evitare che le immagini da parallelepipedi diventino trapezi con lati storti a causa di un posizionamento troppo laterale o decentrato.

Xgimi MoGo 2 Pro struttura

Xgimi MoGo 2 Pro

Non bisogna però pensare che questi automatismi risolvano qualsiasi problema in ogni situazione: si tratta pur sempre di aggiustamenti digitali che effettuano le compensazioni a spese della risoluzione e della messa a fuoco che non può essere sempre perfetta. Va comunque precisato che l’utente può procedere anche manualmente per ottimizzare i risultati. Apprezzabile la presenza di un sensore che rileva la presenza di ostacoli tra la parete e il proiettore: in questo modo chi si trova a passare davanti al MoGo 2 Pro non rischia di rimanere abbagliato.

L’ultimo nato di casa Xgimi è un DLP con una matrice a risoluzione Full HD da 0,23”. C’è poi una sorgente luminosa a LED che assicura un flusso di 400 ISO lumen e questo, come vedremo, è uno dei principali punti di forza del proiettore. Ci sono poi 2 speaker integrati da 8 W ognuno; sono supportati i formati audio Dolby Digital e Dolby Digital Plus. Ad di là delle specifiche, la parte più interessante è quella smart: a bordo c’è infatti Android TV 11 con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna. Si possono impartire comandi vocali con Google Assistant tramite il microfono sul telecomando e si possono sfruttare le funzionalità di Chromecast.

MoGo 2 Pro: la Smart TV

Android TV 11 amplia di molto le capacità del proiettore, che è dotato anche di un ingresso HDMI, una USB-C e una USB-A, un’uscita audio con il classico mini jack da 3,5 mm, Bluetooth 5.0 e Wi-Fi. In pratica si può collegare un dispositivo esterno come su qualunque altro proiettore, ma non è indispensabile dato che MoGo 2 Pro può funzionare in modo totalmente indipendente. Ci sono le applicazioni per i servizi streaming ma attenzione: Netflix non c’è, manca la certificazione e quindi l’app non è disponibile, si può installare manualmente ma non è così semplice e pratico per tutti perché non si può passare dai canali ufficiali.

Xgimi MoGo 2 Pro le funzioni smart

Xgimi MoGo 2 Pro, funzioni smart

Per il resto le potenzialità non mancano, siamo decisamente più avanti rispetto al classico prodotto che può solo proiettare immagini collegando una sorgente esterna, cosa che comunque si può fare anche qui, come abbiamo visto. La reattività del sistema è però tutt’altro che perfetta: servirebbe una dotazione hardware di livello superiore per gestire Android TV senza incertezze, del resto lo si vede in tante occasioni anche con i televisori e non solo nella fascia bassa.

MoGo 2 Pro: la portabilità

Ciò che rende davvero interessante questo prodotto è la possibilità di trasportarlo comodamente e di renderlo operativo nell’arco di pochi minuti. Come abbiamo visto c’è la regolazione automatica dell’immagine e non serve nient’altro per godersi un bel film o una serie TV in qualunque ambiente, ovviamente con luminosità controllata dato che un proiettore di questo tipo non può rendere bene in pieno giorno con la luce che entra copiosa dalle finestre. Ci sono però un paio di considerazioni da fare: il design rende decisamente scomoda la proiezione verso il soffitto.

Non c’è un sistema integrato per inclinare il proiettore, come sul rivale The Freestyle. Anche la forma non si presta più di tanto dato lo sviluppo prevalentemente in altezza. Si può comunque ovviare con un treppiede, grazie all’apposita filettatura presente sul fondo. Non è però così pratico dato che l’uso del treppiede impone di portarlo con sé e di montarlo e smontarlo ogni volta, rendendo l’utilizzo del MoGo 2 Pro decisamente meno immediato, anche per via del peso che va ben bilanciato per non rischiare di far cadere tutto al primo urto.

Da questo punto di vista sono sicuramente più adatti prodotti dall’aspetto piatto, più larghi che alti, come ad esempio il ViewSonic M2e oppure il Philips PicoPix Max One. Va poi tenuto presente che MoGo 2 Pro non ha una batteria interna ma si può alimentare tramite USB-C con un power bank di generosa capacità, intorno ai 65 W minimo.

MoGo 2 Pro: le prestazioni

La qualità dell’immagine è uno dei punti forti del proiettore Xgimi, che si è dimostrato capace di sopravanzare diversi concorrenti più o meno diretti proprio per la resa che riesce ad offrire. La luminosità è buona: in ambienti con luminosità controllata si può pensare di salire fino a 80-100”, anche se tendenzialmente è consigliabile attestarsi più verso l’estremo inferiore. Ovviamente non parliamo di modelli nati per l’home cinema con schermi enormi ma le soddisfazioni con diagonali abbastanza ampie non mancano, a patto di accettare qualche compromesso. Il prodotto si può usare anche in ambienti ben illuminati ma è necessario rimpicciolire nettamente l’immagine proiettata, che diversamente apparirebbe troppo spenta e slavata.

Xgimi MoGo 2 Pro: le prestazioni

Xgimi MoGo 2 Pro: le prestazioni

C’è anche l’HDR che però, come sui televisori con luminosità contenuta, non riesce ad esprimersi come dovrebbe e ha quindi un impatto decisamente limitato. Diciamo pure che è un “di più” ma non un vero valore aggiunto. Buono anche l’audio, decisamente migliorato rispetto alla generazione precedente. C’è però un limite non superabile: per forza di cose l’origine dei suoni non combacia con le immagini e si generano a volte effetti a volte un po’ strani. Fortunatamente c’è il Bluetooth che permette di sopperire collegando speaker o cuffie senza fili.

MoGo 2 Pro: le alternative

Il proiettore Xgimi non è sicuramente né il primo né l’unico modello portatile presente sul mercato. Oltre al già citato Samsung The Freestyle, abbiamo un’offerta piuttosto ampia che conta anche un’alternativa diretta sempre di Xgimi, cioè il MoGo 2, che si differenzia per via della risoluzione, HD (1.280 x 720) invece di Full HD e una dotazione di sensori meno evoluta, mentre il resto rimane inalterato ma con un’importante sforbiciata sul prezzo, 200 euro in meno di listino. Si trovano poi ancora in commercio le generazioni precedenti come il MoGo Pro+ e il MoGo Pro, anche se i prezzi e i miglioramenti ci spingono a consigliare il nuovo modello.

Se serve luce in più si può optare per Xgimi Halo+, un po’ più grande e pesante ma molto simile a MoGo 2 Pro, dal quale differisce per la luminosità più alta, 900 ANSI lumen. Il prezzo però aumenta e non ci sono solo miglioramenti: l’audio ad esempio è meno potente. Altre proposte interessanti possono essere il BenQ GV30 con risoluzione HD, lo Xiaomi Mi Smart Projector 2, l’Anker Nebula Mars II Pro o l’Acer Travel C250i.

Chi desidera qualcosa di più, in termini di qualità e luminosità, deve rinunciare alla portabilità e orientarsi magari su prodotti come Xgimi Horizon e Horizon Pro, salendo poi verso modelli di fascia più alta come l’ancora relativamente compatto ma ottimo BenQ X3000i, capace di funzionare bene anche in ambienti non completamente oscurati.

Mogo 2 Pro: perché acquistarlo?

Pro

Contro

MoGo 2 Pro è un’ottima soluzione per l’intrattenimento senza postazioni fisse. Si può usare in casa, senza dedicargli uno spazio ad hoc, oppure anche all’aperto a patto ovviamente di aspettare che cali il sole. La luminosità è infatti buona ma non sufficiente per garantire prestazioni soddisfacenti in ambienti ben illuminati, ma del resto questo traguardo è già difficile per proiettori da installazioni fisse molto più costosi e sarebbe pertanto irragionevole aspettarsi un livello simile dal prodotto di Xgimi.

Buono anche l’audio e ottima la versatilità, che però deve fare i conti con una Smart TV non impeccabile, a causa di una dotazione hardware un po’ sottodimensionata. L’altro limite più rilevante è la mancanza dell’applicazione per accedere ai servizi di Netflix: si può aggiungere tramite alcune soluzioni di ripiego ma non è qualcosa alla portata di tutti.

Pubblicato il 27 Agosto 2023
Dario d'Elia
Dario d'Elia

Sono nato nel 1974, esattamente nel momento in cui l'era digitale stava iniziando a varcare i confini dei laboratori per entrare nelle case. Risale proprio a quel periodo uno dei primi microcomputer: il "famoso" IMSAI 8080, che Matthew Broderick usò nel 1983 per violare il supercomputer del Norad nel film "Wargames". Ecco, sono cresciuto in quel periodo di transizione e...Leggi tutto

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