La batteria degli smartphone di oggi è tendenzialmente molto capiente. Che si tratti di ultimissimi top di gamma come iPhone 14 Pro o Galaxy S23 Ultra oppure di medi di gamma come il Galaxy A54, è davvero difficile non arrivare a fine giornata. Ci sono contesti in cui, tuttavia, potrebbe fare ancora comodo avere sempre a disposizione un po’ di carica extra. In nostro aiuto arrivano quindi i powerbank che, nel tempo, sono cambiati, migliorati e si sono adattati a tutte le esigenze dei clienti. Il mercato oggi offre una serie di soluzioni perfette per ciascun cliente e che rispondono ad esigenze ben specifiche. Ci sono powerbank compatibili con la ricarica rapida, altri compatibili con la ricarica Qi e persino molti modelli compatibili con la ricarica MagSafe.
Per scegliere un powerbank vanno valutate alcune caratteristiche fondamentali.
In primis la grandezza della batteria: è definita in mAh (milliampere/ora) che, di fatto, identifica la capacità della batteria stessa. Solitamente, maggiore è il numero di mAh indicato dall’azienda produttrice del powerbank, maggiore sarà la sua dimensione e il suo peso. Per comprendere quante “cariche” ciascun powerbank può effettuare, bisogna rapportare il valore in mAh a quelle dei dispositivi che si intende caricare. C’è tuttavia da considerare la dispersione di energia che avviene nel corso della ricarica dal powerbank. Non si possono definire stime certe in questo caso, ma in generale è bene considerare circa un 10-15% di corrente dispersa nel corso della ricarica attraverso powerbank.
Altro fattore da tenere bene in mente è la quantità di porte disponibili sul powerbank. Solitamente, un powerbank recente è dotato almeno di una porta USB-C. Attraverso questa porta è possibile caricare il proprio smartphone o caricare il powerbank stesso se collegato ad un adattatore di corrente a muro. Ci sono poi i powerbank multi porta: questi possono caricare simultaneamente più device secondo le specifiche descritte dal produttore.
In questo articolo, abbiamo deciso di categorizzare i prodotti seguendo la logica della capienza della batteria. Questa è sicuramente la caratterizzazione più importante che possiamo considerare per i powerbank. In generale però c’è da sottolineare il fatto che non tutti i powerbank con la stessa capienza di batteria sono uguali. Infatti, se consideriamo la qualità delle batterie stesse, per evitare qualsiasi problema, il consiglio è quello di affidarsi a powerbank di marchi di settore blasonati come Anker, Belkin e Aukey. I prodotti di queste aziende sono solitamente compatibili con la tecnologia Power Delivery sia in ingresso che in uscita velocizzando la ricarica.
I powerbank da 5.000 mAh sono ideali per chi cerca una soluzione leggera e compatta. La loro capacità consente di ricaricare uno smartphone di fascia media almeno una volta, rendendoli perfetti per un uso quotidiano o per viaggi brevi. Sono inoltre facili da trasportare e occupano poco spazio, adattandosi facilmente a borse e zaini. Il grande vantaggio di questi prodotti è il peso solitamente contenuto, la facilità nella ricarica del powerbank stesso e la loro versatilità.
Sono perfetti per i clienti in cerca di un prodotto da utilizzare tutti i giorni, sempre carico e pronto all’uso. Lo svantaggio, ovviamente, è la capienza della batteria. Per i più esigenti, potrebbe risultare insufficiente. Se l’intento è quello di avere sempre a disposizione una carica in più del proprio smartphone, è senza dubbio la categoria di powerbank che fa al caso vostro.
Una proposta economica per questa categoria, è il caricatore Pantone Pocket. Il suo prezzo è generalmente inferiore ai 15 euro.
A questa categoria appartengono moltissimi prodotti specifici per l’utilizzo con gli ultimi iPhone di Apple compatibili con la ricarica MagSafe. In questo caso, scegliete uno di questi modelli solo se siete certi che utilizzerete il powerbank principalmente con iPhone. Solitamente questi powerbank offrono un’unica porta a bordo che spesso è USB-C. In pochi sanno che quella porta, oltre a permettere la ricarica del powerbank, permette di ricaricare via cavo un dispositivo.
Segnaliamo Belkin Powerbank Wireless Magnetico che offre tuttavia solo 2.500 mAh.
I powerbank da 10.000 mAh sono device più grandi di quelli descritti precedentemente, ma ancora abbastanza compatto. A cambiare ci sono sicuramente lo spessore e il peso. Questi powerbank sono solitamente dotati di più di una porta di output e sono quindi potenzialmente perfetti anche per coloro i quali hanno un doppio smartphone da caricare contemporaneamente in mobilità. Hanno un prezzo che, salvo prodotti particolari, è ancora piuttosto basso.
Si tratta di modelli perfetti per chi ha necessità di caricare più di una volta il proprio dispositivo in mobilità e non ha la possibilità di caricare giornalmente il powerbank. Probabilmente, sono i modelli più equilibrati da scegliere per viaggi di svago o lavoro.
Un buon esponente della categoria è il powerbank proposto da Belkin che offre una porta di carica e ricarica USB-C e due di carica USB-A.
In pochi probabilmente hanno davvero necessità di un powerbank da 20.000 mAh. In realtà si tratta di un prodotto molto specifico e particolare. Permette di caricare molte volte uno smartphone anche con batteria capiente. Oltre a poter caricare contemporaneamente più di uno smartphone, permette inoltre di caricare agevolmente da 0 un tablet. Sono solitamente molto pesanti e più grandi di tutti gli altri modelli descritti.
Il contesto di utilizzo perfetto è quello in cui non si sa quando sarà possibile accedere alla carica standard via adattatore a muro, ma si ha necessità di mantenere carichi i propri device. In molti scelgono un powerbank da 20.000 mAh per campeggi e situazioni similari.
Di contro, il tempo di ricarica del powerbank stesso è piuttosto lungo. I modelli attuali, come detto in apertura, sono solitamente compatibili con la ricarica Power Delivery anche in ingresso. Fate particolare attenzione a questa specifica quando vi apprestate all’acquisto di un modello di questo genere.
Il nostro consiglio in questa categoria è il prodotto di Anker, in particolare il modello 325 che che offre ben 4 porte. Due USB-A per la ricarica dei device, una micro-USB per la ricarica del powerbank e una USB-C ambivalente.
Scegliendo il modello da 10.000 mAh sarete certi di avere sempre con voi più cariche per lo smartphone. Acquistare un modello di questo tipo vi permetterà di rispondere a moltissime esigenze di utilizzo ed essere sempre certi di poter caricare in movimento il proprio device. Tra i modelli attualmente disponibili appartenenti a questa categoria, vi segnaliamo i modelli Anker, dal prezzo medio contenuto, ma dalla qualità indiscussa. Tutti sono ricaricabili attraverso la porta USB-C così come la maggior parte degli smartphone attualmente in circolazione.
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