Menu

Smart working lontano da casa: ecco i dispositivi essenziali

Grazie allo smart working è possibile svolgere il proprio lavoro da qualsiasi luogo. Scopriamo come scegliere dispositivi e accessori giusti.
Di Lucia Massaro 2 giugno 2022
smartworking fuori casa

Lo smart working è diventato, in poco tempo, una valida alternativa al lavoro in ufficio per tante imprese, sia pubbliche che private.

Si tratta di una soluzione che consente ai dipendenti di essere operativi e svolgere le proprie mansioni da qualsiasi luogo, grazie alla possibilità di accedere online alle medesime piattaforme utilizzate in azienda. In questo modo si riducono tempi e costi per recarsi sul posto di lavoro ed è possibile godere di una maggiore flessibilità oraria.

Smartphone, tablet e computer portatile, sono solo alcuni dei device necessari per poter ricreare una postazione professionale ed efficiente, anche quando ci si trova lontano da casa.

In questa guida vedremo come scegliere i dispositivi giusti per lavorare a distanza, ottenendo sempre il massimo della produttività.

Smart Working all'aperto

Notebook o tablet?

Prima di organizzare la propria postazione di lavoro mobile è indispensabile effettuare una attenta valutazione delle mansioni richieste dall’azienda.

Il notebook rappresenta la scelta più indicata per gli utenti che non vogliono rinunciare alle prestazioni di un PC classico e hanno la necessità di operare all’interno di un ambiente desktop, come Windows e macOS, anche in mobilità.

Notebook

Gli attuali modelli in commercio, tra cui la linea di portatili Microsoft Surface o i nuovi Samsung Galaxy Book, offrono dimensioni compatte e corpo in alluminio ultra-leggero così da essere trasportati senza fatica ovunque. L’utente dovrà ad ogni modo esaminare la scheda tecnica fornita dai produttori tenendo d’occhio il sistema operativo a bordo, le performance del processore e, soprattutto, l’autonomia.

Tra le feature indispensabili citiamo la presenza di una webcam integrata, meglio se con risoluzione HD o superiore, e del Bluetooth di ultima generazione, utile per collegare al volo periferiche come cuffie e microfono.

Per le figure professionali che operano nel campo della creatività e hanno bisogno di un dispositivo versatile è possibile, in alternativa, orientarsi su un tablet.

Tablet

Pratici e maneggevoli, i tablet sono oggi in grado di sostituire un computer portatile grazie a prestazioni di alto livello e alla compatibilità con mouse, tastiera e stilo digitale. Anche in questo caso è necessario scandagliare le caratteristiche tecniche del dispositivo prima dell’acquisto partendo dall’ampiezza del display, che può arrivare a superare i 14 pollici.

Non meno importante la scelta del sistema operativo, considerando che le opzioni sono sostanzialmente due: Android o iOS, entrambi con un parco applicazioni completo e rivolto alla produttività.

Fondamentale, infine, la possibilità di collegare dispositivi esterni, tra cui unità di memoria, schermo aggiuntivo e periferiche Bluetooth, oltre al supporto alla scrittura e al disegno digitale per sfruttare al massimo le potenzialità del touchscreen.

Come connettersi in mobilità?

Lavorare in smart working richiede chiaramente la presenza di una connessione stabile. In mancanza di una rete domestica o aziendale è necessario rivolgersi alle reti mobili, che grazie al 5G riescono ad offrire oggi una velocità pari alla fibra ottica.

Lo smartphone è senza dubbio lo strumento più semplice attraverso il quale collegarsi al web. Basterà accedere al pannello di controllo e attivare l’hotspot wifi per connettersi con il proprio computer portatile o il tablet.

Connessione In Mobilità

Se non si intende utilizzare il telefono, così da non correre il rischio di prosciugare la batteria in poche ore, è possibile dotarsi di un modem portatile separato, come il Huawei 4G Mobile WiFi.

L’utilizzo è semplice: è sufficiente inserire una comune SIM con un piano dati attivo, accendere il dispositivo e individuare il WiFi tramite tablet o notebook. Il modem ha una batteria integrata in grado di offrire mediamente fino a 8 ore consecutive di connessione, sufficienti per coprire un’intera giornata lavorativa.

Realizzare videoconferenze perfette

Le piattaforme di videoconferenza hanno conosciuto una grande popolarità soprattutto negli ultimi due anni, anche a seguito della pandemia. Ciò ha mostrato però una serie di limiti dei dispositivi utilizzati comunemente, in termini di qualità delle immagini trasmesse e del suono restituito durante una video chiamata.

Videoconferenza

Se le conferenze in video costituiscono una componente fondamentale nello svolgimento del proprio lavoro, il consiglio è di valutare l’acquisto di una webcam con risoluzione Full HD, di cui costituiscono un esempio la Lenovo Performance e la Trust TW-200.

Il computer riconoscerà in automatico la webcam, che va connessa tramite cavo USB, permettendo di regolare nitidezza e risoluzione delle immagini con un risultato ottimale.

Anche il suono ha un’importanza rilevante per risultare comprensibili nel corso di una video-call, compresi i casi in cui si devono realizzare video-lezioni e webinar.

Per migliorare le prestazioni audio è possibile associare al computer un microfono esterno, accedendo a funzionalità da veri professionisti che consentiranno di regolare il volume della voce ed eliminare eventuali i disturbi. In questo modo le comunicazioni risulteranno limpide e senza sbavature.

Accessori indispensabili

Come già affermato, le chiamate video costituiscono uno degli aspetti salienti dello smart working.

Per preservare la propria privacy e quella dell’azienda, e non recare disturbo ad altre persone nelle vicinanze, durante una sessione video è preferibile utilizzare degli auricolari Bluetooth (qui la nostra guida sui migliori modelli economici).

Auricolari Bluetooth

In questo modo l’audio potrà essere ascoltato in cuffia con maggiore attenzione, e grazie al microfono integrato si potrà interagire con più facilità con gli interlocutori senza dover alzare la voce.

Spostarsi e lavorare in mobilità richiede inoltre che tutti i dispositivi abbiano un’autonomia sufficiente per coprire l’intera sessione di lavoro. Se ci si rende conto di avere bisogno di una riserva di energia per arrivare a fine giornata è possibile aggiungere al proprio equipaggiamento un powerbank.

Queste unità hanno a bordo una batteria che arriva fino a 30.000mAh e possono ricaricare smartphone, tablet e gli altri dispositivi in nostro possesso anche in contemporanea.

Lucia Massaro
Lucia Massaro

Classe 1990, formazione umanistica, laureata in Traduzione Specialistica e una passione nascosta per la tecnologia. Sono la prova lampante che nella vita ognuno è l’artefice del proprio destino. Ho iniziato a giocare con il primo computer quando avevo appena imparato a leggere. Man mano abbandonavo la pesante enciclopedia cartacea per passare a Encarta, la più famosa enciclopedia multimediale prodotta da...Leggi tutto

Scrivi un commento

Altri articoli che potrebbero interessarti

Torna su