Fornello Da Campeggio in Trekking e Campeggio

La libertà di cucinare all’aria aperta

Per gli amanti del camping, il fornello da campeggio è ben più di un accessorio. Che sia in camper o in tenda, la vacanza non è la stessa senza lo strumento che ci permette di cucinare, riscaldare il cibo o preparare un buon caffè. Compattezza è la parola d’ordine in questo caso. È pur vero che non mancano differenze fra le varianti più celebri. Si comincia dal classico fornello da campeggio a gas, alimentato da una speciale cartuccia o da una bombola collegata con un tubo. La prima tipologia, a cui appartiene anche il Primus Mimer Stove, è la più piccola e leggera in assoluto. La cartuccia di gas si infila alla base del fuoco, fungendo anche da supporto. In alternativa, non mancano varianti ad alcol che prevedono un vano da riempire manualmente col combustibile. In entrambi i casi, però, la stabilità non è ai massimi livelli. Meglio si comportano in tale ottica i fornelli da campeggio con bombola e coperchio che, come il Kemper 4 fuochi, sono del tutto simili ai piani cottura di una cucina a gas fissa. Certo, le misure sono più contenute ma la versatilità resta eccellente. Da 1 a 4 sono i fuochi che è possibile gestire. Sempre coperti da una griglia su cui poggiare pentole e padelle, sono anche dotati di manopole per regolare la potenza. Anche i fornelli da campeggio elettrici lavorano in modo analogo, sebbene non siano provvisti di griglie. Alimentati dalla rete elettrica, sfruttano una o più resistenze per riscaldare le piastre, in numero massimo di due. Più comodi da trasportare per l’assenza della bombola, hanno però bisogno di una presa nei paraggi o, magari, di un generatore di corrente da campeggio. In linea generale, il peso del fornello varia da meno di 500 gr a oltre 4 Kg, con il numero di fuochi ad incidere non poco sul piatto della bilancia.

Lo sguardo puntato sul prezzo

Si parte dai 20/30 euro dei modelli più economici per superare anche i 150 euro al cospetto dei migliori fornelli da campeggio. Per quanto le variazioni di prezzo non manchino, il costo si mantiene in generale piuttosto abbordabile. Il numero di fuochi a bordo può incidere sul budget per l’acquisto. E lo stesso vale per la presenza di un sistema di accensione piezoelettrico sui fornelli a gas. Parliamo, in altre parole, di un tasto di accensione in luogo del più spartano accendigas o accendino. Anche la dotazione di accessori esercita un certo peso sul portafoglio. Alcuni modelli, ad esempio, sono proposti in varie configurazioni con tanto di set di stoviglie inclusi. Oppure, con valigetta da viaggio che protegge i fornelli da urti e scossoni. Apriamo la nostra consueta selezione con un modello che punta tutto sulla convenienza. Venduto a meno di 40 euro, Melchioni Minerva 3 non teme rivali per rapporto qualità-prezzo. A questa cifra, infatti, è quasi impossibile trovare un fornello da campeggio a gas a 3 fuochi. Leggero e funzionale, non si fa mancare le manopole per la regolazione della potenza e il coperchio. Con approccio molto particolare, Campingaz Party Grill è un prodotto ibrido che eccelle per versatilità. Forte di un design da barbecue all’americana, funziona come classico fornello ma anche come griglia e forno. Il tutto in pochissimo spazio, grazie anche alle bombole di gas ultracompatte made in Campingaz. Il prezzo si aggira intorno ai 120 euro. A chi cerca, infine, una cucina in miniatura da campeggio, Trovaprezzi.it consiglia il fornello a gas Parker 542 S. Modello 4 fuochi piuttosto spazioso, non disdegna di sfoggiare un elegante design a base di acciaio smaltato. Il tutto per circa 200 euro.