Lucidatrice Pavimenti in Aspirapolvere e Pulitrici

Pavimenti brillanti e a prova di tempo

Una lucidatrice per pavimenti, come la Hoover F3860/1, entra in gioco quando l’obiettivo è far brillare le superfici. La corretta e reiterata distribuzione della cera, inoltre, preserva il pavimento dalle insidie del tempo, nutrendolo e conservandolo sempre in ottimo stato. Ma è anche possibile impiegare la lucidatrice senza l’ausilio della cera per realizzare una pulizia particolarmente profonda delle superfici. Il cuore della lucidatrice è la cappa, una copertura bombata che racchiude le testine rotanti (da 2 a 4) sulle quali si applicano dischi removibili in feltro, spugna di lana o spugna di cotone. Ed è proprio grazie al moto rotatorio delle testine che i dischi lucidano o levigano il pavimento. In tale ottica, la velocità di rotazione è un requisito molto importante che oscilla fra 200 e 1.500 giri al minuto. Per gli scenari domestici, non c’è distinzione fra lucidatrici per marmo, laminato, cotto e lucidatrici per parquet. I dischi presenti in confezione, infatti, si adattano bene a qualsiasi tipo di pavimento. L’unica accortezza, semmai, è nell’utilizzo di cere specifiche per differenti superfici. Ad incidere tanto sull’esperienza d’uso è anche la maneggevolezza della lucidatrice. Legata soprattutto alla qualità dell’impugnatura, è anche condizionata dalla possibilità di estendere o reclinare il bastone. Così come dalla lunghezza del cavo di alimentazione, compresa in genere fra 5 cm e 10 m. Per chi cerca il massimo della comodità, infine, sono le lucidatrici con aspirazione la giusta risposta. Più grandi e pesanti dei modelli base, integrano sempre un filtro ed un sacchetto di raccolta per lo sporco in carta o cotone lavabile, la cui capacità media si aggira intorno ai 3 Litri. Eccezionali strumenti domestici 2 in 1, le lucidatrici con aspirapolvere hanno lo svantaggio di mostrarsi più rumorose dei modelli standard.

Opzioni diverse per budget differenti

Con meno di 100 euro ci portiamo a casa una lucidatrice entry-level. Ma per chi cerca un modello con aspirazione, come ad esempio la Kärcher FP303, l’esborso tenderà a salire, arrivando anche a superare i 500 euro. La presenza dell’aspirapolvere integrato è forse l’elemento che più condiziona il prezzo d’acquisto. Ma tanti altri sono i fattori da considerare, a partire dalla potenza che, variabile fra 600 W e oltre 1.000 W, ha una ricaduta diretta sulla velocità di rotazione delle testine. Anche la qualità costruttiva si fa sentire in ottica budget. E se le lucidatrici più economiche montano cappe in plastica, quelle di fascia alta sfoggiano eleganti coperture in acciaio o carbonio. In più, qualora sul perimetro della cappa sia presente un paraurti in gomma, assisteremo ad un ulteriore aumento di prezzo. Generoso sacchetto di raccolta, flessibilità dell’asta, peso contenuto e misure compatte: ecco altre variabili che si fanno sentire sul portafoglio. Il tutto senza dimenticare la dotazione di accessori disponibili in confezione. In tale ottica, le lucidatrici con un ampio set di dischi e spazzole aggiuntive potrebbero costare di più. D’altro canto, la scelta di un modello base dalla dotazione scarna potrebbe richiedere l’acquisto di componenti addizionali in un secondo tempo. A metà strada si colloca il sistema Folletto di Vorwerk che punta con decisione sulla modularità. Aggiungendo uno specifico elemento venduto separatamente, infatti, il classico aspirapolvere si trasforma in lucidatrice Folletto.