Tablet per bambini e ragazzi: guida ai modelli più sicuri e tecnologici

I tablet per bambini sono progettati con scopo educativo ma senza perdere di vista lo svago dei più piccoli. Nella nostra guida siamo andati ad analizzare i modelli più interessanti e completi, tablet da usare a casa o a scuola per imparare divertendosi. Notevole è la differenza fra device per bambini e tablet per ragazzi, i primi più semplici e colorati, i secondi più evoluti e prestanti. Come sempre, non manca una succosa selezione dei prodotti migliori, suddivisi per fasce di prezzo.
tablet ragazzi

Come scegliere un tablet per bambini e ragazzi

Abbiamo condensato di seguito i punti chiave della guida, vediamoli insieme:

Tipologie – Ogni età richiede il giusto tablet per bambini. Fino a 3 anni, i tablet sono tali solo nella forma. Sarebbe meglio, infatti, definirli giocattoli interattivi. Privi di display, sono invece dotati di tasti, luci e suoni. I tablet veri e propri si rivolgono alla fascia 3/10 anni. Schermo touch, fotocamera, Wi-Fi: le funzionalità classiche del device sono progettate intorno al pubblico junior. Non mancano, poi, tablet per adulti che anche i ragazzi possono usare con soddisfazione, a patto di controllarne bene le attività.

Il fattore sicurezza – I migliori tablet per bambini sono anche i più sicuri. Questi modelli offrono contenuti adeguati per i piccoli utenti e devono necessariamente integrare la funzione Parental control che permette ai genitori di monitorarne l’utilizzo. Oltre alla funzione di navigazione sicura con blocco dei siti potenzialmente pericolosi.

Qualità costruttiva – Urti, cadute, strisciate a terra: la vita del tablet per bambini non è così semplice. Ecco perché in fase di scelta è bene verificare che il prodotto sia robusto e ben assemblato. E che sia realizzato con materiali costruttivi di qualità.

Caratteristiche principali – Oltre alla risoluzione del display e della fotocamera, è ben controllare che il tablet monti uno speaker potente per riprodurre con chiarezza i contenuti multimediali. E che preveda uno slot per schede SD, necessarie per espandere la mai troppo generosa memoria interna del device.

Quanto costa un tablet per bambini o per ragazzi?

prezzo tablet bambini
Le varie tipologie di tablet per bambini non si differenziano solo a livello tecnico. È anche il prezzo, infatti, a marcare una netta cesura fra modelli giocattolo e prodotti più evoluti, paragonabili ai tablet standard. Nella nostra consueta selezione dei migliori in commercio, abbiamo tenuto conto di questo aspetto, suddividendo i tablet per bambini e ragazzi in tre fasce di prezzo ben definite. La fascia economica, con tetto di spesa massimo posto a 30 euro, racchiude quasi esclusivamente giocattoli che richiamano il tablet solo nella forma. Manca il display touch e le tante funzioni proprie della tavoletta sono sostituite da tasti colorati e luminosi. Varcando la soglia della fascia economica, le cose cambiano sensibilmente e ci troviamo di fronte i primi tablet per bambini provvisti di fotocamera, connettività Wi-Fi e app scaricabili. Superato il limite della fascia media, ovvero oltre i 100 euro, entriamo di diritto in quella alta che contiene modelli top di gamma capaci di assicurare ai bimbi un’esperienza completa e sicura allo stesso tempo. Nelle categorie media e alta, inoltre, abbiamo incluso alcuni modelli dedicati ai più grandi che si comportano bene anche come tablet per ragazzi. Parliamo di device standard, caratterizzati dal prezzo contenuto, la notevole robustezza e la semplicità d’uso.
(Dati aggiornati a settembre 2022 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 30 euro)

La fascia di prezzo economica racchiude prodotti dalle caratteristiche comuni. Per prima cosa, non parliamo di veri e propri tablet. Sebbene l’aspetto sia quello di una tavoletta classica, la semplicità (se non la totale assenza) del display li colloca nella famiglia dei giocattoli puri. E tale fattore incide con decisione sul prezzo il cui tetto massimo non supera i 30 euro. Il funzionamento dei tablet per bambini, ideali per la fascia d’età 12/36 mesi (ma disponibili anche per i più grandi), si basa sull’impiego di stimoli tattili, visivi e uditivi pensati per farli divertire ed imparare. Prendiamo, ad esempio, il Tablet degli Animali Chicco, coloratissima tavoletta multimediale con ben 9 tasti da premere. Leggero ma molto robusto, consente ai più piccoli di familiarizzare con gli stimoli tattili, facendo corrispondere ad ogni pressione un suono. Anche il tablet Lisciani Baby Tab è un ottimo giocattolo interattivo che simula l’esperienza della tavoletta grazie ad un preciso display a sfioramento. Disponibile nelle varianti Bing, Peppa Pig o Carotina, è un’esplosione di divertimento a ritmo di musica. E una volta spento, lo schermo si trasforma in un vero specchio. Simile nell’approccio, Il Mio Primo Tablet di Clementoni espande il range di attività facendosi ancora più coinvolgente. Lettere, numeri, forme, colori, nomi degli animali: ce n’è per tutti i gusti. Ed ai tasti a sfioramento si aggiungono tre grandi pulsanti fisici con cui cambiare attività in pochi istanti. Chiudiamo la carrellata sui modelli giocattolo più economici con il Magic Touch Curiosity Tablet di Hape. Ben costruito e curato nel design, mostra ben 16 tasti, ciascuno dei quali apre un mondo di suoni, parole e canzoncine. In più, è possibile impostare la lingua inglese e tedesca in alternativa all’italiano.

Fascia media (da 30 a 100 euro)

La fascia media riserva più di una sorpresa quando si parla di tablet per bambini. Messi da parte i modelli giocattolo, trovano spazio qui tablet veri e propri ma declinati secondo le esigenze dei più piccoli. Display touch, fotocamera, connettività Wi-Fi: le funzioni principali non possono mai mancare. Prendiamo, ad esempio, il tablet Lisciani Mio Tab 7 Evolution, un modello compatto che monta un luminoso schermo da 7 pollici. Ricco di contenuti interattivi ed educativi progettati intorno ai bambini, è ideale dai 6 anni in su. E brilla per autonomia e dotazione di ingressi, integrando anche un vano per le schede SD ed una porta HDMI. Gli altri modelli che abbiamo scelto non sono propriamente indirizzati ad utenti junior. Ma se utilizzati sotto il controllo dei genitori, possono regalare ai ragazzi tanti momenti di divertimento e apprendimento. Brondi Amico Tablet rappresenta al meglio l’approccio più intuitivo al device. Spartano nel design ma ottimamente rinforzato sugli angoli, punta tutto su immagini grandi e chiare. E non a caso, il display vanta una diagonale di 10 pollici. Per portarsi a casa un prodotto più discreto nelle misure, consigliamo il Mediacom SmartPad iyo8, una proposta molto interessante in termini di rapporto qualità-prezzo. Veloce e curato a livello software, monta un buon pannello da 8 pollici e 16 GB di memoria interna.  Ma per accaparrarsi un prodotto più capiente, consigliamo il tablet Amazon Fire HD 8, proposto nei tagli da 32 o 64 GB. Anche in questo caso, velocità ed essenzialità rendono il tablet pratico per tutta la famiglia. Senza contare che l’Amazon Appstore offre numerosi contenuti adatti per bambini e ragazzi.

Fascia alta (oltre 100 euro)

Superata la soglia dei 100 euro, i tablet per bambini e ragazzi si fanno ancora più evoluti e prestanti, mettendo in campo un solido background di contenuti dedicati. Con i tablet Clementoni si va sempre sul sicuro. E non a caso ne abbiamo scelti due, indirizzati a differenti fasce d’età. Il Mio Primo Clempad X Plus è ideale da 3 anni in su. Dotato di bel display da 8 pollici, è a prova di urto grazie ad una cornice ampia e rinforzata. Gioco e apprendimento si fondono con questo device che offre un’ottima integrazione col canale YouTube Kids. Ai più grandicelli, invece, è destinato Clementoni Clempad X Revolution. Perfetto da 6 anni in su, assicura un’esperienza a 360 gradi. Mosso dal sistema operativo Android, sfrutta il Google Play Store per scaricare app e contenuti aggiuntivi. 16 GB di spazio interno, 2 GB di RAM, un processore veloce ed un notevole comparto fotografico: qui non manca niente. Salendo ancora con l’età, ecco spuntare alcuni tablet tradizionali che anche i ragazzi troveranno molto interessanti. Consigliati da 10 anni in su, mettono in campo app o funzionalità specifiche per il pubblico junior. Huawei MatePad T10, ad esempio, integra il Kids Corner: un menù attraverso il quale i genitori possono impostare limiti di tempo e regole alla navigazione. Molto simile l’approccio messo in campo dal tablet Samsung Galaxy Tab A7 Lite che integra la Modalità Bambino. In questo caso, oltre ad una costante attenzione per il fattore sicurezza, l’azienda di Seul propone tanti contenuti per ragazzi scaricabili dal proprio store. 

Perché un tablet specifico per i più piccoli?

tablet bambini
A casa o al lavoro, raramente ci separiamo dai nostri dispositivi elettronici. Smartphone e tablet, in particolare, scandiscono il tempo delle nostre giornate accompagnandoci ovunque. Parliamo di device impiegati spesso per il gioco e lo svago e che, proprio per tale ragione, risultano molto appetibili per bambini e ragazzi. Senza considerare che lo spirito di emulazione porta i più piccoli a desiderare ardentemente gli oggetti dei grandi. Ma l’utilizzo del tablet da parte di un bambino impone regole ferree al genitore, oltre ad un controllo visivo costante. È, soprattutto, l’utilizzo della navigazione sicura ad evitare potenziali pericoli. I tablet per bambini nascono proprio per offrire ai bimbi le stesse funzioni dei modelli da adulti ma fruibili in totale sicurezza. Display touch, connettività Wi-Fi, fotocamera e app scaricabili online: ecco gli elementi che non mancano in un tablet del genere. In aggiunta, però, il genitore può decidere quali contenuti bloccare e quali rendere visibili. E monitorare il tempo speso dal bimbo in compagnia del device. Ma i tablet bambini sono anche strumenti pensati per sviluppare la loro creatività attraverso il disegno e la scrittura. In tal senso, si fanno oggetti didattici per imparare giocando, con un approccio smart e multimediale. Per tale ragione, quindi, è fondamentale valutare non solo l’oggetto in sé ma anche l’insieme delle app e delle funzionalità che la casa produttrice mette a disposizione dei piccoli utenti.

Tablet per ragazzi più popolari:
Lisciani Mio Tab 7 Evolution
Clementoni Clempad X Revolution
Samsung Galaxy Tab A7

Tipologie principali in commercio

Abbiamo suddiviso in tre macrocategorie i tablet per bambini e ragazzi, specificando per ciascuna di esse la fascia d’età a cui i prodotti sono rivolti. Vediamole insieme:

Tablet giocattolo (12/36 mesi)

Alla prima categoria appartengono i modelli giocattolo, device che ricordano a livello estetico un tablet ma risultano privi di quasi tutte le funzionalità proprie di una classica tavoletta. Posto che prima dei 12 mesi l’impiego di questi device non è raccomandabile, l’età massima per cui sono indicati è 3/4 anni. Generalmente, il display touch non è presente ed è sostituito da tasti fisici luminosi, spesso associati a suoni e colori. Ma non mancano varianti dotate di schede estraibili intercambiabili, ognuna dedicata ad una specifica attività. Piuttosto grandi e tozzi, questi prodotti sono realizzati con materiali resistenti che li rendono ideali da maneggiare anche per i più piccoli. Data la propria struttura e l’elementarità del funzionamento hanno di solito un prezzo abbastanza contenuto.

Tablet giocattolo più apprezzati:
44 Gatti Tablet Musicale
Quercetti Tablet Magnetico Premium
Quercetti Filò Tablet Basic

Tablet per bambini (3/10 anni)

Con i tablet bambini entriamo di diritto nel cuore della nostra guida. Questi prodotti, ideali per bimbi da 3 a 10 anni, sono pensati per lavorare come tavolette standard ma con qualche restrizione. In particolare, è la sicurezza a salire al primo posto, per via di una serie di controlli aggiuntivi che consentono al genitore di monitorare le attività dei figli. Più compatti nelle dimensioni, sfoggiano un display touch dalla buona risoluzione, una o due fotocamere e tasti fisici attorno allo schermo che assicurano una gestione più pratica dei comandi. Colorati e robusti, sono realizzati con materiali di qualità, spesso impiegando plastiche morbide o gomma. Ricchi di funzionalità, includono app progettate dalla casa madre e pensate per consentire ai bambini di imparare divertendosi. E non mancano veri e propri giochi disegnati per sviluppare le capacità motorie dei più piccoli. Provvisti di connettività Wi-Fi, offrono una navigazione protetta sul web e la possibilità di scaricare app aggiuntive.

Tablet per ragazzi (10+)

Il fulcro della guida sono i modelli dedicati alla fascia d’età 3/10 anni. Ciò nonostante, abbiamo voluto includere anche qualche prodotto più evoluto. Nella categoria “tablet per ragazzi”, quindi, rientrano device standard con peculiari caratteristiche. Parliamo di tablet destinati di base al pubblico adulto ma che si mostrano ideali anche per i più giovani. Prerogative di tali modelli sono il prezzo contenuto, la buona robustezza della scocca e la semplicità d’uso generale. Ottimi come approccio al mondo dei tablet da grandi, montano in genere un display da 7 o 8 pollici.

Le caratteristiche da non trascurare

A livello tecnico, le caratteristiche da prendere in considerazione in un tablet per bambini sono le stesse valide per i modelli standard. In questa guida, però, non ci addentreremo troppo nelle specifiche hardware, prediligendo solo gli aspetti davvero imprescindibili: qualità del display, della fotocamera e presenza a bordo di tasti fisici.

Display 

Elemento cardine attorno al quale ruota l’intera esperienza d’uso, il display touch dovrà garantire una buona risoluzione e dimensioni piuttosto generose. Oscillante fra i 7 e i 10 pollici di diagonale, lo schermo dei tablet bambini è circondato da una cornice ampia e comoda, sulla quale trovano spazio alcuni tasti fisici, lo speaker e la fotocamera frontale. La risoluzione è la caratteristica alla base della nitidezza dell’immagine, che aumenta a seconda di quanti pixel sono posti in fila sul pannello. Va anche detto, però, che l’interfaccia di questi tablet è organizzata in modo molto semplice, attraverso immagini grandi e non troppo dettagliate. In tal senso, non è necessario cercare un prodotto dalla risoluzione esagerata. I migliori device della categoria montano schermi HD, costituiti da 1280 pixel in orizzontale e 720 pixel in verticale. Ma anche gli schermi VGA con risoluzione più bassa non si comportano male. Il formato, invece, è generalmente 16:9.

Fotocamera 

La fotocamera a bordo di smartphone e tablet è fondamentale per i bambini che si trovano a sviluppare la percezione della propria immagine corporea. Attraverso il sensore posteriore sono in grado di scattare foto dello spazio circostante mentre con quello frontale realizzano primi piani di se stessi da soli o in compagnia di amici, parenti e genitori. La risoluzione della fotocamera non conta più di tanto ed un sensore posteriore da 2 o 3 MP andrà più che bene. I modelli provvisti di fotocamera prevedono anche un’app galleria pensata per raccogliere gli scatti. In certi casi, poi, è possibile applicare filtri e cornici alle foto, oltre a scritte in sovrimpressione.

Tasti fisici aggiuntivi 

Se il display touch resta il principale sistema di input, la presenza di tasti fisici attorno allo schermo rende alcune operazioni base più intuitive. Disponibile sia sui tablet economici che sui modelli più evoluti, il pulsante “Home” riporta la navigazione fra menù e impostazioni alla pagina iniziale. Utilissimo per concludere un’attività è, poi, il tasto “Back”, associato all’immagine di una freccetta rivolta verso sinistra. Infine, alcuni modelli prevedono due ulteriori pulsanti per regolare il volume in modo semplice e veloce.

Comparto connettività e contenuti scaricabili

Ciò che proprio non può mancare ad un tablet per bambini è la possibilità di ampliarne le potenzialità attraverso la connettività fisica e wireless. Ecco di seguito gli aspetti chiave di questo comparto:

Connettività fisica 

Con il termine “fisica”, intendiamo tutte quelle forme di connettività che richiedono un cavo per funzionare o, in alternativa, l’impiego di supporti aggiuntivi o schede di memoria. Il caso più eclatante di connettività fisica è rappresentato dal cavo per la ricarica del tablet, normalmente di tipo USB. Molto comune è anche l’ingresso jack che consente il collegamento del device ad un paio di cuffie o ad un microfono per la registrazione della voce. In alcuni modelli di tablet bambini, inoltre, è prevista la possibilità di aggiungere una scheda di memoria di tipo SD, indispensabile se si intenda ampliare la capacità interna del dispositivo con lo scopo di archiviare molti file di grandi dimensioni. 

Connettività wireless

La connettività wireless di un tablet del genere vede il Wi-Fi come protagonista indiscusso. Ma le potenzialità offerte dal collegamento ad Internet senza fili sono pressoché infinite, non limitandosi alla semplice navigazione sicura su siti affidabili e controllati. Ciò che permette ai più piccoli di sperimentare sempre nuove attività, infatti, è la possibilità di scaricare app aggiuntive dagli store online. Nella maggior parte dei casi, considerato che tablet per ragazzi e bambini sfruttano il sistema operativo Android, parliamo del Play Store di Google. A fianco di applicazioni per il pubblico generalista, lo store raccoglie molte app pensate per i più piccoli. Giochi educativi e divertenti, strumenti per imparare la scrittura o l’inglese, app per lo svago ed il disegno creativo: la scelta non manca davvero. In più, i produttori di tablet per bambini progettano essi stessi applicazioni da sfruttare con i propri device. Chicco, Clementoni, Lisciani: ecco solo alcune delle aziende più attive nella creazione di contenuti cuciti su misura dei bimbi, app disegnate in collaborazione con educatori e psicologi per offrire ai più giovani gli strumenti migliori per crescere. 

Funzionalità esclusive per lo svago e l’apprendimento

I tablet per bambini includono di base una fornita gamma di applicazioni pensate per l’apprendimento e lo svago. È questo il punto di partenza per variegate attività da svolgere da soli o in compagnia dei genitori. Mettendo il divertimento al centro di tutto, il tablet permette ai più piccoli di acquisire dimestichezza con il linguaggio e la scrittura, cominciando a sperimentare anche qualche lingua straniera. Numeri, colori e forme sono altri degli spunti didattici che il tablet fornisce, sempre con approccio semplice e allegro. Lo sviluppo delle capacità artistiche passa attraverso il disegno e la musica. E proprio per assicurare un’esperienza a 360 gradi, i migliori tablet bambini montano uno speaker in grado di “far parlare” il dispositivo. Coordinazione motoria e manualità sono altre delle capacità che un buon tablet dovrebbe sviluppare. E per farlo, si ricorre molto spesso a veri e propri giochi da eseguire piegando la tavoletta nelle varie direzioni. In aggiunta, i modelli più tecnologicamente avanzati possono includere una penna grafica che facilita l’immissione di testo e amplifica l’interattività. E infine, non mancano device capaci di regalare ai bimbi un assaggio di realtà aumentata, potendo contare su specifiche schede da sovrapporre al display. 

La sicurezza prima di tutto

Abbiamo accennato in precedenza a quanto conti in un tablet per bambini la questione della sicurezza. Impedire ai più piccoli l’accesso a contenuti potenzialmente pericolosi provenienti dal web è fondamentale per tutelarli. Proprio per questo, molti dei tablet inclusi nella nostra selezione, prevedono funzioni orientate in tal senso. La possibilità di creare più profili personalizzati protetti da password è la chiave delle funzioni Parental control presenti a bordo dei tablet bambini più evoluti. Il profilo riservato agli adulti è privo di filtri e blocchi per i siti a rischio. Da questa sezione, il genitore può decidere cosa mettere a disposizione del bambino. La creazione di un secondo profilo riservato ai più piccoli limita, così, il range d’azione della navigazione su Internet, rendendola in tutto e per tutto sicura. In aggiunta, attraverso una specifica sezione del menù (o un’app disegnata appositamente), il genitore potrà monitorare le attività svolte dai bimbi. Oltre al controllo delle app utilizzate, è fondamentale poter impostare un limite di tempo giornaliero per ciascuna applicazione, la quale si bloccherà non appena raggiunto il termine fissato.

Materiali costruttivi, dimensioni e design

L’impiego di materiali costruttivi di qualità fa davvero la differenza a bordo di un tablet per bambini, specie se dedicato ai più piccoli. Urti e cadute sono all’ordine del giorno e, per tale ragione, la scocca del tablet dovrà essere molto resistente. Non a caso, le cornici intorno al display si mostrano decisamente più larghe rispetto a quelle dei modelli standard, in modo da proteggere meglio lo schermo in caso di urti accidentali. I materiali scelti, plastica e gomma in primis, devono essere ipoallergenici e, se possibile, proteggere il device anche da schizzi e polvere. A livello di forme, la cornice di un tablet per bambini può mostrarsi rettangolare o tondeggiante ma sempre provvista di angoli smussati. Inoltre, non è raro incontrare lungo il contorno dello schermo uno o più tasti fisici aggiuntivi, pensati per rendere più comode e veloci le operazioni base. Il tutto influisce sulle dimensioni dei tablet per ragazzi e bambini, portandoli a crescere in larghezza e altezza, così come nel peso. Parlando di design, le colorazioni accese sono quelle più diffuse. E specialmente nei modelli per i più piccoli, non mancano tasti multicolore con impresse immagini divertenti ed accattivanti.

Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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