Offerte Lavastoviglie in Lavastoviglie

Tipologie, dimensioni, numero di coperti e programmi

Stoviglie splendenti con poca fatica e tanto tempo guadagnato: ecco riassunto il prezioso lavoro della lavastoviglie. Per chi si trovi ad effettuare un nuovo acquisto, il primo elemento da considerare è il posizionamento dell’elettrodomestico. Ed è sempre la configurazione della cucina a determinare la scelta fra lavastoviglie da incasso, come la Electrolux KEAF7100L, e lavastoviglie freestanding, come la Beko DFN05321W. Entrambe le tipologie sono disponibili in versione standard, con larghezza pari a 60 cm. Non mancano, però, interessanti lavastoviglie da incasso 45 cm e analoghi modelli freestanding. Il vantaggio delle lavastoviglie piccole è tutto nel minor spazio che vanno ad occupare. Di contro, è la capacità interna, misurata in coperti, a risentirne. Se le lavastoviglie slim, infatti, non superano i 10 coperti, i modelli standard toccano anche quota 16. È importante, quindi, valutare bene la capacità in base al reale utilizzo dell’elettrodomestico, rapportandolo sempre al numero di membri del nucleo familiare. Lo spazio interno della lavastoviglie è organizzato attraverso due cestelli, ai quali se ne può aggiungere un terzo dedicato esclusivamente a posate e utensili. Parlando di programmi base, ogni lavastoviglie assicura un lavaggio ECO ad elevata efficienza, un ciclo rapido, uno intensivo, il mezzo carico ed il risciacquo. Molto comune, poi, è la partenza ritardata pensata per far lavorare la lavastoviglie nelle fasce orarie più convenienti. I programmi più energivori sono quelli ad elevata temperatura (65/70°) mentre i più sostenibili lavorano a 50°. In generale, leggere l’etichetta energetica della lavastoviglie è il modo migliore per controllarne i consumi, espressi attraverso classi di efficienza, dalla G alla A. L’energy label, inoltre, riporta sempre il numero di coperti, la durata ed il consumo idrico del programma ECO nonché la rumorosità espressa in decibel, per tenere basso quest’ultimo valore, è importante scegliere una lavastoviglie con motore inverter.

Dai modelli entry-level alle lavastoviglie di fascia alta

Ai programmi base, disponibili su qualsiasi modello, si affiancano funzionalità aggiuntive che fanno lievitare il prezzo. Pensiamo, ad esempio, alla connettività smart che mette la lavastoviglie in rete per essere gestita attraverso lo smartphone. Consumi e fattore rumorosità: ecco altri due elementi che distinguono un modello base da una lavastoviglie di fascia alta. Per evidenziare meglio questo punto, confrontiamo tre lavastoviglie da incasso 13 coperti. Al di là della natura comune, vedremo affiorare con decisione molte differenze. Si parte dall’elettrodomestico più economico: la lavastoviglie Indesit DIE 2B19. Molto semplice in quanto a programmi e comandi, garantisce dei buoni risultati nel lavaggio ma senza eccellere per efficienza energetica e silenziosità. Il prezzo medio ruota attorno ai 250 euro. A chi abbia un budget più ampio, Trovaprezzi.it consiglia la lavastoviglie Electrolux KESC7320L, venduta a circa 450 euro. Pur con capacità interna analoga, lo spazio è ottimizzato dal design dei cestelli ed i consumi sono nettamente più bassi. Senza contare che le emissioni acustiche non eccedono i 46 dB, facendo registrare un ottimo risultato. Meglio ancora si comporta la lavastoviglie Bosch SMV6EDX57E che, con soli 42 dB, è una delle più silenziose in circolazione. Modello di fascia alta del brand tedesco, include un terzo cesto denominato Extra Space e pratiche funzioni smart accessibili tramite l’app Home Connect. Il tutto per circa 700 euro.