Il 16 ottobre è una giornata importante: in tutto il mondo, si celebra la nascita della FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura avvenuta nel 1945. La celebrazione viene osservata da allora in oltre 150 paesi del mondo, Italia compresa, ed è un’occasione per sensibilizzare più persone possibile sulla povertà, la fame, la malnutrizione che affliggono milioni di individui nel sud del mondo; l’obiettivo principale è quello di incoraggiare le persone ad agire, anche nel loro quotidiano, contro queste problematiche. Ci sono moltissime cose che possiamo fare e una di queste è non sprecare il cibo che abbiamo a disposizione: ogni anno vengono buttati via quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, abbastanza per nutrire all’incirca 2 miliardi di persone che ne avrebbero bisogno; se per gli sprechi a monte della catena di distribuzione, i singoli non possono fare molto, ognuno di noi può invece intervenire alla fine della catena, evitando di buttare via il cibo che mettiamo in frigorifero. Il risultato non è buono solo per la coscienza, ma anche per il portafoglio! Ecco dunque qualche consiglio e buone abitudini per ridurre al minimo gli sprechi alimentari.
Congelare in freezer gli alimenti è uno dei modi più semplici per evitare di buttare via cibo. Capita a tutti di acquistare qualcosa di troppo o di preparare porzioni abbondanti che non vengono finite a tavola: in questi casi, congelare quello che eccede è la cosa migliore, sia per avere sempre a disposizione un pasto pronto al volo sia per non buttare via cibo. Tuttavia, la pratica di congelare non è scontata come sembra e dovremmo seguire alcune regole per evitare poi problemi di salute. Ecco qualche consiglio su come conservare correttamente i cibi.
Prima di congelare qualsiasi cosa, poi, controllate le caratteristiche del vostro congelatore: i congelatori con 4 stelle, come ad esempio lo Smeg CVB 20LR1, garantiscono una conservazione ottimale anche per 12 mesi; importante è anche sapere quanto cibo può essere congelato in 24 ore. Infine una regola importantissima per la nostra salute: tutto ciò che viene scongelato, non può essere ricongelato perché i batteri si moltiplicano ad ogni passaggio.
Oltre alla buona pratica di congelare i cibi che non consumiamo subito, evitando così che vadano a male e debbano essere buttati via, ci sono altre abitudini che ci consentono di ridurre al minimo gli sprechi alimentari e che dovremmo mettere in pratica ogni giorno.
Questi sono solo alcuni consigli: pensandoci bene, ognuno di noi sa dove può evitare uno spreco alimentare inutile e come migliorare i propri comportamenti quotidiani in fatto di cibo.
I frigoriferi piccoli, noti per la loro versatilità e compattezza, si adattano perfettamente a svariate di esigenze, dalle piccole cucine di appartamenti cittadini agli uffici, dai dormitori degli studenti alle case vacanza.
Un congelatore a pozzetto è la soluzione perfetta per conservare a lungo grandi porzioni di alimenti, teglie imponenti e buste XL di surgelati. I consumi, però, sono direttamente influenzati dalle misure dell’elettrodomestico.
Nel panorama sempre più attento alla sostenibilità e all’efficienza energetica, i frigoriferi in classe A rappresentano una soluzione all’avanguardia per una conservazione ottimale degli alimenti minimizzando l’impatto ambientale. Senza contare il risparmio in bolletta, visto che si
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