Recensione Asus Zenbook Pro 15 (UX580GE)

Di Valerio Porcu 13 Febbraio 2019
Zenbook Pro 15

L’Asus Zenbook Pro 15 è, tra i portatili di ultima generazione, uno dei più interessanti. In particolare per via dello screenpad, vale a dire un touchscreen da 5,5 pollici che sostituisce il classico touchpad, rendendolo un elemento interattivo mai visto prima – anche se al momento la sua utilità è limitata.

La sigla “Pro” nel nome indica che Asus cerca di avvicinarsi a un mercato dominato in gran parte da Dell e HP (con modelli come il Precision Mobile Workstation 5520), con un ruolo non trascurabile di Lenovo. Vale a dire quello delle workstation mobile.

Design

Voto: 8/10

Non sorprende quindi trovare uno schermo touchscreen con risoluzione 4K e certificazione Pantone, a garanzia della massima precisione cromatica. Insieme ad hardware ad alte prestazioni, con processori Intel Core di ottava generazione fino al Core i9, fino a 32 GB di RAM e GPU Nvidia GTX 1050 Ti.

Tanta potenza impone l’uso di un sistema di raffreddamento impegnativo, per evitare surriscaldamenti. Un dettaglio che aumenta il peso del notebook, che nonostante la realizzazione in alluminio – materiale relativamente leggero – arriva comunque a pesare poco meno di 2 Kg. Troppi per trasporti quotidiani, ma un valore accettabile per una trasferta occasionale.

La potenza hardware – abbiamo testato la versione con Intel Core i9 e Nvidia GTX 1050 Ti – è più che abbondante; con il notebook Asus ZenBook Pro 15 potrete usare Photoshop e modificare filmati (in FullHD) senza notare problemi. E questo nonostante il sistema di dissipazione non sia perfetto, e in genere il processore non riesca a raggiungere le massime frequenze possibili per via delle temperature troppo alte.

Il dettaglio più caratterizzante, lo screenpad, ha portato Asus a non inserire il tastierino numerico. Quest’ultimo si potrà visualizzare e usare quando serve proprio nello screenpad. È stato così possibile inserire una tastiera a isola con tasti più grandi, comoda da usare anche per molte ore di seguito. Completa anche la dotazione di porte: 2 USB-C Thunderbolt, 2 USB-A, una HDMI, jack audio e slot per schede SD.

Zenbook Pro 15

Lo schermo da 15,6” è di ottima qualità. Abbiamo provato la versione touchscreen 4K, ma esiste anche quella standard con risoluzione FullHD, che aiuta a ridurre il prezzo sensibilmente. In entrambi i casi la certificazione Pantone garantisce una precisione cromatica adatta agli utilizzi professionali, ideale per chi fa progetti per la stampa.

Lo screenpad di questo ZenBook Pro 15 si comporta bene come touchpad, ma non appare completamente stabile e fa qualche rumorino di troppo – probabilmente l’integrazione del touchscreen ha spinto Asus a qualche compromesso progettuale. In cambio si potranno visualizzare qui la calcolatrice, il calendario e altre applicazioni – usandolo di fatto come un secondo schermo.

Hardware e prestazioni

Voto: 7/10

Guardando alle prestazioni, il nostro esemplare con Intel Core i9-8950HKm 16 GB di RAM, Nvidia GTX 1050 Ti e un veloce SSD NVMe Toshiba da 512 GB (THNSN5512GPU7) si comporta piuttosto bene sia nei test con programmi da ufficio sia con quelli (più impegnativi) relativi all’editing video. Merito della GPU Nvidia, che aiuta in certe operazioni; e volendo permette anche di eseguire qualche videogioco – ma in questo caso sarà necessario accettare qualche compromesso.

Anche sotto stress l’Asus ZenBook Pro 15 non diventa troppo caldo, grazie a un sistema di dissipazione che espelle l’aria calda da dietro, dove non dà fastidio. La temperatura del processore è sempre piuttosto alta, e questo impedisce al Core i9 di funzionare al massimo – in effetti si comporta più o meno come un Core i7.

Autonomia

Voto: 6/10

Zenbook Pro 15

Da un computer portatile così potente non ci si poteva aspettare una grande autonomia, e infatti l’Asus ZenBook Pro 15 resta accesso tre o quattro ore, o poco di più se si usano impostazioni energetiche particolarmente rigide – a scapito delle prestazioni, della connettività e della luminosità dello schermo.

Conclusioni

Voto generale: 8/10

PRO: design e costruzione di qualità; lo screnpad è un elemento unico; touchscreen 4K con certificazione Pantone.

CONTRO: molto pesante; prestazioni non ideali; prezzo alto; bassa autonomia

La variante di Asus ZenBook Pro 15 che abbiamo provato è quella più potente e costosa. Si trova infatti a circa 2.700 euro, ma saranno pochi i professionisti che hanno davvero bisogno di una macchina così potente.

Se tale cifra è difficile da giustificare, però il modello con Intel Core i7 è sicuramente più interessante. Offre alte prestazioni, certificazione Pantone e Screenpad come il suo “fratello maggiore”; ma costa molto meno, circa 1.400 euro. Quest’ultimo è il modello che consigliamo a chiunque sia interessato allo ZenBook Pro 15, come macchina per i professionisti della grafica e dell’editing video.

Questo computer dunque si propone come alternativa ad alcune Workstation mobile più conosciute e apprezzate, come Dell Precision Mobile Workstation, HP ZBook Studio G4 o HP ZBook 15 G5.

Pubblicato il 13 Febbraio 2019
Valerio Porcu
Valerio Porcu

Classe 1976, ha studiato elettronica e letteratura, con una specializzazione in didattica delle lingue. Grazie all’unione della formazione tecnica con quella umanistica, ha sviluppato uno sguardo critico e attento, e la capacità di osservare con attenzione e distacco lo sviluppo tecnologico, sia per i grandi salti evolutivi sia per i piccoli oggetti di uso quotidiano. Uno sguardo maturo che sa...Leggi tutto

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