Le migliori stampanti portatili per foto con la nostra guida all’acquisto

Le stampanti portatili per foto negli ultimi mesi hanno visto crescere la loro popolarità. Il perché è presto detto: sono pratiche, semplici da usare e, soprattutto, permettono di immortalare i ricordi più belli. Sappiamo bene che il piacere di vedere una foto non può essere sostituito da una fredda visualizzazione digitale attraverso un monitor. Con il proliferare di smartphone con ottiche performanti, ormai in grado di sostituirsi a una fotocamera digitale compatta, la stampante portatile per foto rappresenta un accessorio utile per mettere al sicuro i propri scatti. In questa guida all’acquisto vedremo i migliori modelli analizzando le caratteristiche tecniche.
migliore stampante portatile per foto

Come scegliere la stampante portatile per foto giusta

Ecco sintetizzati gli elementi essenziali per trovare la stampante portatile giusta:
 
Le dimensioni - Uno dei punti di forza delle stampanti portatili per foto è indubbiamente la compattezza. Si tratta infatti di dispositivi che generalmente sono grandi quanto un tradizionale hard disk esterno da 2,5 pollici e che quindi possono essere portati tranquillamente dietro, magari all’interno di borse o zaini o direttamente nelle tasche dei pantaloni. Alla compattezza uniscono anche la leggerezza, con un peso che generalmente è inferiore ai 200 grammi. Altre però, pur non essendo tascabili, sono comunque utilizzabili in mobilità a patto però di trasportarle in un'idonea custodia per stampante portatile. Esistono dei modelli come la Canon SELPHY CP1300 che, pur essendo più performanti, hanno dimensioni maggiori e un peso di circa 800 grammi.
 
Il design - Anche l’occhio vuole la sua parte, specie se parliamo di dispositivi portatili compatti. Sono molti gli utenti che ricercano prodotti piacevoli alla vista, anche rinunciando a qualcosa in termini di prestazioni. Un prodotto molto di moda, con un design che ricorda i modelli iconici delle macchine fotografiche istantanee Polaroid, è la stampante portatile per foto Polaroid Hi-Print che, tra le altre cose, è anche compatta. La maggior parte dei modelli a listino presenta tuttavia un design piuttosto razionale. In questo caso si tratta quindi di scegliere tra funzionalità ed estetica, senza perdere di vista l’autonomia (numero di stampe effettuabili con una sola ricarica), che spesso è correlata alla forma della stampante.
 
Tecnologia e tempo di stampa - Complessivamente sono due le tecnologie utilizzate per questi dispositivi: Zink o zero inchiostro e sublimazione di colore. La Zink non prevede cartucce particolari: per la stampa si utilizzano infatti delle carte termiche speciali che contengono già all’interno i colori necessari che, “interpretando” gli impulsi di calore, producono così un colore piuttosto che un altro. La tecnologia a sublimazione di calore, che è quella utilizzata dalla Canon, prevede invece cartucce con quattro strati - tre di colore e uno di rivestimento - con la stampa che avviene in 4 passaggi. Per quanto riguarda la risoluzione, le stampanti portatili vantano in media una risoluzione di 300 punti per immagine che su un formato di stampa di 5 x 7,5 pollici garantisce una buona resa. Il tempo di stampa generalmente è di circa una foto al minuto.
 
Compatibilità con gli smartphone - Le recenti stampanti portatili hanno nella modalità di collegamento senza fili il proprio punto di forza. Può essere Bluetooth, nel caso dei modelli che si collegano con smartphone e tablet, o WiFi se invece ci si riferisce a esemplari che possono essere collegati anche con PC o con le macchine fotografiche digitali. Alcuni modelli possono essere gestiti esclusivamente attraverso applicazioni per mobile, da scaricare dai vari store. In quest’ultimo caso bisogna capire se il proprio smartphone, sia esso Android o iOS, sia compatibile con la stampante portatile che si intende acquistare. La verifica della compatibilità rappresenta un passaggio propedeutico da compiere perché alcuni modelli possono essere gestiti esclusivamente da remoto.

Quanto costa una stampante portatile per foto?

prezzo stampante portatile per foto
La graduale diffusione delle stampanti portatili ha comportato un abbassamento dei prezzi. I modelli attualmente in commercio sono diversi, realizzati da noti brand che hanno un solido know-how nel mondo della fotografia come Polaroid, Fujifilm, Canon e Kodak. Ma sono da menzionare anche aziende come HP, che ha esperienza nel mondo della stampanti, o Xiaomi, che invece proviene dal settore degli smartphone e dell’elettronica di consumo. Per quanto riguarda il costo di questa tipologia di stampanti, si va da circa 60 euro, della Xiaomi Mi Pocket Photo Printer, fino a oltre 150 euro, con diversi modelli che hanno un prezzo intorno ai 100 euro. In questa guida, al fine di agevolare la scelta del consumatore, abbiamo voluto individuare tre fasce di prezzo: fascia economica (entro i 100 euro), fascia media (da 100 a 150 euro) e fascia alta (oltre i 150 euro).
(Dati aggiornati a settembre 2022 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 100 euro)

Nella fascia economica è possibile trovare diversi interessanti modelli, con delle caratteristiche tecniche discrete, in grado comunque di soddisfare il desiderio di stampare le foto con il proprio smartphone. Una stampante particolarmente economica è la Xiaomi Mi Pocket Photo Printer, che dispone della stampa termica su carta fotografia da 2 x 3 pollici (50 x 76 mm), e può essere utilizzata su smartphone o tablet. Un altro prodotto interessante è Kodak Step. Stiamo parlando di un modello molto compatto dotato di tecnologia ZINK, capace di raggiungere degli ottimi risultati senza l’utilizzo di inchiostro (la stampa è possibile esclusivamente con carta apposita). All’interno della stampante, che si interfaccia con gli smartphone sia attraverso il Bluetooth che tramite l’NFC, è possibile caricare fino ad un massimo di 50 fogli, con una velocità media di una stampa al minuto. La HP Sprocket 200 è un altro prodotto interessante che ha dalla sua l’esperienza di HP nel campo delle stampanti. Dispone dell’applicazione dedicata, che consente di personalizzare gli scatti; a fronte di dimensioni compatte (11,6 x 7,5 x 2,3 centimetri), stampa su carta Zink del formato 2x3 pollici. Ultra compatta e coloratissima, la Polaroid Hi-Print sfrutta la tecnologia Bluetooth per collegarsi al proprio smartphone o a una fotocamera compatibile. Utilizza una tecnologia a sublimazione termica a colori, con la stampa che avviene su formato 2x3.

Fascia media (da 100 a 150 euro)

In questa fascia di prezzo si vanno a posizionare modelli che possono vantare più funzioni oltre a una qualità maggiore. Un modello che può contare su una forma molto particolare, oltre che su buone caratteristiche tecniche, è la Polaroid Lab Instant Printer, le cui linee hanno un sapore decisamente retrò. Il punto distintivo di questo modello è l’obiettivo, in grado di catturare l’immagine sullo schermo del proprio smartphone per poi mandarla in stampa. La HP Sprocket abbina una forma più convenzionale alla tecnologia di stampa termica ZINK, con una velocità di stampa fino a 40 secondi (massima dimensione della carta supportata 4" x 6" - 10x15 cm -). Forme compatte per la Canon Zoemini che, sfruttando la tecnologia ZINK, è in grado di stampare le foto catturate con la propria fotocamera in un formato 2 x 3 pollici. Attraverso la funzione Puzzle è possibile stampare diverse fotografie da assemblare successivamente in un formato più grande. La HP Sprocket Studio tra i modelli sopra citati ha dimensioni maggiori ed è in grado di stampare foto in un formato di 3 x 5 pollici. La sua predisposizione per le stampe da smartphone la rende un modello molto interessante per tutti coloro che fossero alla ricerca di un prodotto affidabile che dispone di una completa suite software.

Fascia alta (oltre 150 euro)

In questa fascia di prezzo si vanno a posizionare i modelli in grado di intercettare anche gli utenti più esigenti. Un primo modello che prendiamo in analisi è la Fujifilm instax Share SP-3 che vanta una risoluzione di stampa di 800 x 600 pixel e 320 dpi. La casa dichiara un tempo di stampa di 13 secondi. La HP Officejet 200 Mobile Printer, assicura degli ottimi risultati a fronte di una discreta portabilità; la stampante è di tipo portatile (pesa 2,2 kg) e dispone di batteria. Può essere utilizzata sia da smartphone che da PC e ha una risoluzione massima di 4800 x 1200 DPI, con una velocità di stampa pari a 10 pagine per minuto in bianco e nero e 7 pagine per minuto a colori. Pur rientrando di più nella categoria di stampante portatile di tipo all-in-one, la HP OfficeJet 250 Mobile Printer consente di stampare foto e documenti direttamente da smartphone o PC. Così come la HP Officejet 200 Mobile Printer, utilizza la tecnologia a getto d’inchiostro. Chiudiamo la nostra rassegna con la Canon PIXMA TR150, che utilizza un sistema a inchiostro ibrido ed è disponibile anche in una specifica versione con la batteria. Si tratta di una stampante che, pur essendo compatta, garantisce ottime prestazioni, prestandosi sia a un utilizzo per ufficio, ma anche a un impiego più tradizionale, magari per stampare delle foto.

Come funziona una stampante portatile per foto?

stampante portatile foto
La stampante è una periferica che completa la dotazione di un PC che normalmente viene utilizzato in ambito scolastico o lavorativo. Negli ultimi anni abbiamo visto un progressivo miglioramento di queste macchine, soprattutto per quanto concerne la definizione della stampa. Gli utilizzi di una stampante sono molteplici: si va dalla semplice stampa di un documento, fino alla stampa di una fotografia. Le stampanti portatili per foto rispondono a quest’ultima specifica esigenza. La loro caratteristica principale è, ovviamente, la portabilità, assicurata da dimensioni contenute, tanto da poter essere facilmente trasportate all’interno di un marsupio o, addirittura, nella tasca della giacca o dei pantaloni. La diffusione di questa specifica tipologia di stampante è avvenuta parallelamente al miglioramento del comparto fotografico degli smartphone, che gradualmente stanno sostituendo le macchine fotografiche compatte. Un’altra loro peculiarità riguarda la possibilità di collegarle via wireless a smartphone, PC o tablet, in modo assolutamente immediato. Ecco perché le stampanti portatili per foto sono le periferiche perfette per stampare i nostri ricordi più belli. Basterà infatti scegliere una foto sul proprio smartphone e attraverso l’applicazione dedicata mandarla in stampa, il tutto in una manciata di secondi.

I modelli più cool di Kodak:

Fonte immagini: web

Modalità di connessione

La connettività di tipo wireless, ossia senza fili, è la modalità prediletta dalle attuali stampanti portatili per foto. Esistono tuttavia in commercio anche modelli con la tipologia di connessione più tradizionale via cavo, che permette l’impiego anche a coloro i quali possono avere delle difficoltà con l’utilizzo dei modelli più sofisticati che utilizzano applicazioni dedicate. Questa tipologia di stampanti utilizzano la connettività USB o MicroUSB, via cavo o con l’ingresso della chiavetta. Alcune stampanti hanno infatti un piccolo slot per inserire le schede di memoria SD utilizzate nelle macchine fotografiche digitali per il salvataggio delle fotografie. Il formato utilizzato affinché le foto possano essere stampate è JPEG o RAW. Tuttavia, è doveroso precisare che le stampanti portatili via cavo rappresentano ormai una piccolissima fetta dei modelli disponili, poiché la maggior parte delle aziende produttrici ha preferito puntare sulla connettività wireless. Il perché è presto detto: è immediata e veloce, senza la necessità di avere cavi di collegamento. Sono principalmente tre le modalità di connessione wireless: Bluetooth, WiFi e NFC (Near Field Communication). Le stampanti portatili Bluetooth possono essere collegate agli smartphone o ai tablet, quelle WiFI, oltre che ai dispositivi mobili, si possono utilizzare anche con i PC o con le macchine fotografiche digitali che dispongono della medesima modalità di connessione. L’ultima modalità di connessione che prenderemo in rassegna e che si è diffusa recentemente, è la NFC o Near Field Communication. Si tratta di una ricetrasmissione bidirezionale a corto raggio che funziona fino a una distanza di 10 centimetri, quindi, può essere impiegata solo se il dispositivo è vicino alla stampante.
 
Le migliori stampanti portatili wireless:

La tecnologia di stampa

Attualmente una tecnologia largamente impiegata è la Zink, che significa zero inchiostro. La sua specificità è quella di non richiedere l’impiego di cartucce particolari, bensì delle carte termiche speciali. Queste ultime contengono già all’interno i colori ciano, magenta e giallo: la stampante, interpretando gli impulsi di calore, produce un colore piuttosto che un altro e, dalla loro combinazione, elabora il prodotto finito. Un'altra tipologia di tecnologia è quella a sublimazione del colore.
 
La tecnologia a zero inchiostro
 
La tecnologia a zero inchiostro, denominata ZINK, è il frutto degli sforzi compiuti dal team di ricerca della Polaroid Corporation. Ci sono voluti diversi anni, ma alla fine i ricercatori sono riusciti a dare vita a una tecnologia basata su una speciale carta termica denominata ZINK, che, appunto, non necessità di inchiostro perché contiene già al suo interno i colori necessari per la stampa delle foto. Chiaramente questa carta, in virtù delle sue caratteristiche, ha un costo non trascurabile. Viene infatti venduta in vari formati e l’utente dovrà acquistare quello supportato dalla propria stampante. Generalmente le confezioni di vendita hanno al loro interno 20, 30 o 50 fogli, ma sono presenti in commercio anche i pacchetti da 10. Come funziona quindi questa carta? Dispone di più strati che sono termosensibili e al loro interno contengono cristalli incolori di coloranti amorfo-cromici dei classici colori ciano, magenta e giallo, necessari per elaborare la stampa. Lo strato più alto è il giallo, in mezzo è collocato il magenta e, infine, il ciano. La stampa della fotografia viene elaborata grazie alla giusta lunghezza e precisione dell’impulso di calore emesso dalla stampante; i coloranti formano dei microcristalli che si trasformano in colore fondendosi e solidificandosi.
 
La sublimazione del colore
 
La tecnologia Zink non è l’unica disponibile in commercio. Sono infatti disponibili alcuni modelli che sfruttano la tecnologia a sublimazione del colore. La Canon, azienda specializzata in stampanti e macchine fotografiche digitali, ha realizzato cartucce di inchiostro con quattro strati, così formate: tre di colore e uno di rivestimento. In questo caso la stampa avviene in 4 passaggi; successivamente a ogni passaggio viene rilasciato uno specifico colore sulla carta fotografica. Il punto di forza della tecnologia di stampa a sublimazione è quella di garantire delle stampe con particolari sfumature e dalla brillantezza ricercata.

I modelli Canon più popolari: 
 
Risoluzione e tempo di stampa
 
Le stampanti portatili hanno mediamente 300 punti per immagine. Analizzandolo come mero numero, può sembrare un valore basso, tuttavia, è necessario fare una doverosa premessa. Le foto che nascono dalle stampanti portatili sono inferiori, e di molto, ai classici formati 10 x 15 cm o 16 x 18 cm, quindi la risoluzione di 300 dpi, pur essendo bassa, garantisce una buona resa, visto che i formati di stampa si aggirano sui 5 x 7,5 pollici. I modelli di fascia medio bassa sono in grado di stampare una foto in un tempo corrispondente a un minuto, anche se sono presenti in commercio modelli in grado di garantire prestazioni migliori. Il tempo di stampa è rapportato alla tipologia di periferica. Alle stampanti portatili per foto, infatti, a differenza dei modelli che vengono utilizzati in ufficio dove la produttività e la velocità sono di primaria importanza, non sono richieste prestazioni elevate poiché generalmente si mandano in stampa poche foto per volta. Il cassetto di caricamento di questi modelli può contenere un massimo di 10 fogli.

Dimensioni e qualità costruttiva

Le stampanti portatili hanno dalla loro parte le dimensioni compatte. Generalmente, queste periferiche hanno una forma rettangolare con una lunghezza di circa 8 centimetri, profondità di 12 cm e altezza di 2,5 centimetri. In pratica hanno le stesse dimensioni di uno smartphone e possono quindi essere trasportate ovunque. Le loro dimensioni particolarmente compatte consentono alle stampanti portatili di essere facilmente trasportate all’interno della tasca dei pantaloni o della giacca. In virtù della loro estrema portabilità sono progressivamente diventate un oggetto da esibire, e non è di certo un caso che molti produttori abbiano deciso di puntare forte sul fattore estetico, commercializzando modelli con delle forme decisamente particolari. Questa tipologia di stampante portatile si differenzia dalle varianti che invece presentano un design più tradizionale. Tra i vari produttori che hanno puntato su modelli con fattori estetici particolari che omaggiano il passato possiamo citare la Polaroid. Questo brand propone modelli come la Polaroid Hi-Print che ripropongono le stesse tonalità di colore della Polaroid Snap Touch, la fotocamera istantanea che stampa direttamente la foto scattata. Ci sono invece produttori, come ad esempio Canon, che invece hanno deciso di adottare un form factor più tradizionale, caratterizzato da un design minimalista e un colore unico, che può essere bianco o nero. Il materiale privilegiato per la loro costruzione è la plastica; alcuni modelli sono morbidi al tatto mentre altre hanno una superficie lucida. Generalmente presentano tutte una buona qualità costruttiva. Prendendo in analisi un modello economico come la Xiaomi Mi Pocket Photo Printer, si ha comunque a disposizione un prodotto di buona qualità costruttiva.

Alimentazione e Autonomia

Le stampanti portatili più compatte funzionano attraverso la batteria interna agli ioni di litio. Tuttavia, esistono modelli di dimensioni maggiori, come Canon PIXMA TR150, che possono essere utilizzate anche con la comune presa di corrente. I modelli più diffusi hanno invece al loro interno batterie agli ioni di litio che si ricaricano in 1,5/2 ore attraverso un comune cavo USB o microUSB normalmente incluso nella confezione. Che significato ha l’autonomia per le stampanti portatili per foto? L’autonomia è importante perché si traduce con il numero di stampe che si riescono a effettuare con una singola ricarica. Rispetto a quest’ultimo aspetto è doveroso fare una precisazione: in virtù delle dimensioni compatte e della conseguente limitata capacità delle batterie al loro interno, queste periferiche hanno un’autonomia limitata. Spesso, infatti, con una carica di 1,5 ore si riescono a stampare più o meno dalle 15 alle 20 fotografie. Se si è in viaggio e non si ha modo di usufruire di una presa di corrente, il problema dell’autonomia può essere superato acquistando una power bank per la ricarica. Vanno bene anche quelle per ricaricare i comuni smartphone.
 
Le stampanti portatili con più autonomia:

La compatibilità con gli smartphone

Negli ultimi anni gli smartphone hanno compiuto dei notevoli passi in avanti nel comparto fotografico. Grazie a un certosino lavoro di ottimizzazione software, al netto di ottiche dimensionalmente ridotte, con gli smartphone di ultima generazione si possono stampare foto di ottima qualità. Tanto che questi dispositivi mobili stanno progressivamente soppiantando le macchine fotografiche digitali compatte. Ecco perché la compatibilità con gli smartphone è fondamentale. Le stampanti portatili per smartphone hanno il vantaggio di poter essere gestite tramite apposite applicazioni da scaricare gratuitamente dagli store digitali Apple Store o Play Store. Il primo passo da fare è capire se il proprio smartphone è compatibile con la stampante portatile che si andrà a comperare. Un iPhone 13 o un iPhone 14 hanno un sistema operativo differente rispetto a un Samsung Galaxy S22 Ultra e quindi è possibile che non tutte le applicazioni siano compatibili con entrambi i sistemi. Verificare la compatibilità è importante perché alcune stampanti portatili, essendo prive di tasti fisici, funzionano esclusivamente se gestite da remoto. Alcuni modelli di fascia superiore, consentono di usare le app sia per decidere cosa mandare in stampa sia per modificare le foto o aggiungere degli effetti o filtri artistici. Non mancano nemmeno applicazioni che presentano funzioni automatiche che correggono in maniera intelligente le foto eliminando le imperfezioni dei volti o il rumore indesiderato.

Le stampanti portatili per foto più popolari:

Stampanti portatili: come possono essere gestite?

Le stampanti portatili possono essere gestite sia da remoto che direttamente dalla stessa macchina. Fa parte di quest’ultima categoria la Canon SELPHY CP1300 che sfrutta la connettività Wi-Fi ma, congiuntamente, può essere gestita anche dalla macchina stessa. Questo modello della Canon è infatti dotato di un comodo display superiore da 3.2 pollici da cui si impostano in maniera veramente immediata le modalità di stampa. Un modello con queste caratteristiche risulta idoneo anche per chi non è particolarmente pratico all’utilizzo delle applicazioni per smartphone.
Emiliano Ragoni
Emiliano Ragoni

Giornalista pubblicista da sempre appassionato di tecnologia e motori, al punto da farne un vero e proprio lavoro. Curioso osservatore delle dinamiche che animano i fluidi mercati del mobile e delle auto, negli anni ha raccontato queste meccaniche in modo oggettivo e privo di egocentrismo. È fermamente convinto che la professionalità e la qualità siano, ancora oggi, le uniche leve...Leggi tutto

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