Le stufe a pellet sono una valida alternativa al riscaldamento tradizionale con caldaia.
Non solo consentono di risparmiare sul gas metano (fattore che oggi riveste particolare importanza visto l’aumento delle tariffe) ma sono anche ecologiche ed efficienti. Tuttavia, come abbiamo visto nel nostro approndimento non tutte le stufe a pellet sono uguali. Ne esistono molte tipologie che si distinguono per il meccanismo di funzionamento. Le stufe a pellet ad aria sono probabilmente il tipo più diffuso e in questo articolo parliamo proprio di loro! Ecco tutto quello che c’è da sapere e perché scegliere un modello ad aria.
Le stufa a pellet ad aria funzionano tramite generatori di aria calda, che distribuiscono il calore all’interno dell’ambiente circostante attraverso un sistema di tubi e bocchette. La combustione del pellet produce un getto d’aria calda, che viene poi immesso direttamente nella stanza, rendendo il riscaldamento immediato e quindi ottimizzando anche i costi.
Le stufe sono inoltre dotate di un sistema di ventole che diffonde il calore, facendo sì che la stanza di riscaldi in modo omogeneo, arrivando anche negli angoli più lontani e nascosti. In questo modo si evita anche la formazione della muffa perché l’umidità non si accumula.
La tipologia che abbiamo appena descritto, che è la più diffusa, è la stufa a pellet ad aria ventilata.
Le stufe a pellet ad aria possono essere ventilate (abbiamo appena visto il funzionamento) e canalizzate.
Il funzionamento è lo stesso: l’aria viene prelevata dall’esterno, riscaldata e poi reimmessa nell’ambiente calda. Tuttavia, c’è una differenza sostanziale per quanto riguarda la modalità di propagazione del calore. Grazie ad un sistema di canalizzazioni che viene installato a pavimento, nelle pareti oppure a soffitto, il calore raggiunge non solo lo spazio intorno alla stufa ma tutte le stanze della casa. La dispersione di calore è minima, l’efficienza raggiunge infatti il 98%.
Le stufe a pellet canalizzate sono il modo perfetto per dire per sempre addio al riscaldamento tradizionale a metano, ma ovviamente hanno un costo più elevato e richiedono un’installazione più complessa, proprio a causa del sistema di canalizzazioni.
Le stufe a pellet ad aria non richiedono particolari accortezze per quanto riguarda l’installazione. Ovviamente c’è bisogno di un tecnico professionista perché la stufa deve essere necessariamente collegata ad una presa d’aria e alla canna fumaria: in questo modo, i fumi raggiungeranno direttamente l’esterno dell’abitazione. Nel caso delle stufe a pellet canalizzate, c’è bisogno anche di predisporre il sistema di canalizzazioni quindi il lavoro sarà ancora più complesso.
Rivolgersi a un professionista o ad un ditta specializzata è fondamentale perché ci sono anche una serie di norme di sicurezza da rispettare. Per esempio, la stufa deve essere posizionata in un luogo ben areato, lontana da materiali infiammabili e su un superficie non infiammabile (da evitare quindi il legno). Infine, le stufe a pellet necessitano anche del collegamento alla rete elettrica per funzionare.
Dipende dal modello che sceglierete. Si tratta comunque della tipologia più economica e versatile, quindi potreste trovare dei buoni modelli a prezzi non eccessivamente alti. In generale, a partire da circa 700 euro si possono acquistare delle ottime stufe a pellet ad aria.
Ketty Evo di La Nordica è uno dei modelli un po’ più costosi ma che vi assicura ottime prestazioni. Permette di riscaldare ambienti fino a 186 metri cubi (all’incirca 70-80 metri quadrati) e dispone di numerose funzionalità che la rendono molto pratica. Una di queste è la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento per tutta la settimana. La sonda ambientale Room Temperature Control consente invece di mantenere la temperatura nella stanza esattamente come desiderata, senza sprechi. Infine, c’è il sistema Clean Glass Control, che evita la formazione di depositi sulla porta in vetro termico.
Con la stufa a pellet ad aria Pegaso Vera, potrete riscaldare ambienti fino a 168 metri cubi e potrete gestire il riscaldamento su base settimanale, grazie alla possibilità di programmare gli orari di accensione e spegnimento. Disponibile in tre varianti di colori, per inserirsi alla perfezione in qualsiasi tipo di arredamento, è un modello particolarmente compatto ma dispone comunque di un serbatoio ampio, per conservare fino a 15 Kg di pellet. Il braciere in ghisa è resistente all’usura e, per una gestione ancora più comoda, è possibile richiedere il telecomando come optional. Si tratta di uno dei modelli più economici.
Ottima dal punto di vista della tecnologia e del prezzo, la stufa a pellet ad aria Cadel Cristal offre grande praticità racchiusa in un design elegante e compatto, in tre colori. Con certificazione ambientale 4 stelle, consuma il minimo indispensabile ed evita qualsiasi spreco. Grazie al pannello di controllo elettronico, si può programmare il funzionamento su base settimanale e, con il Comfort Mode, viene ridotto al minimo il lavoro dei ventilatori per avere più silenzio e meno consumi. Ma quello che la rende davvero unica è la possibilità di connettersi all’app tramite wi-fi, per una pratica gestione da remoto.
In copertina: Stufa a pellet ventilata Cadel- Credits Cadelsrl.com
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