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Bonus 2024: cosa cambia, quali sono confermati e quali spariranno?

Facciamo il punto su quali saranno i bonus ancora disponibili nel 2024 per risparmiare sulle spese per casa, elettrodomestici, famiglia e cultura.
Di Irene Bicchielli 16 Maggio 2024
bonus 2024 previsti

L’argomento bonus è una materia in continuo divenire e ogni anno è bene fare chiarezza su quali sono le possibilità a disposizione di cittadini e famiglie per risparmiare e ottenere detrazioni e sconti. La manovra finanziaria da poco approvata ha introdotto alcune importanti novità: i bonus nel 2024 cambieranno, alcuni vengono sospesi e altri prorogati ma con nuove modalità e condizioni, mentre altri rimarranno identici.

In questo articolo, che verrà periodicamente aggiornato per non perdere nessuna notizia interessante sull’argomento, facciamo un riepilogo di tutti i bonus che saranno attivi nel 2024 e scopriremo con che modalità è possibile richiederli.

Questo l’indice degli argomenti:

Bonus ristrutturazioni 2024

Rimane ancora disponibile per tutto il 2024 il bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione fiscale del 50% per chi effettua lavori di ristrutturazione sul proprio immobile. L’importo massimo su cui si ottiene la detrazione è di 96.000 euro, che verrà poi ripartito in dieci quote annuali dello stesso importo che saranno detratte in sede di dichiarazione dei redditi.

Sono tantissimi gli interventi che possono rientrare nel bonus ristrutturazioni: per conoscerli nel dettaglio, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2024

Questo incentivo è strettamente collegato al precedente, dal quale dipende: non è possibile infatti richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici se non nell’ambito di lavori di ristrutturazione in corso sul proprio immobile. Si tratta di un’agevolazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di nuovi mobili e di grandi elettrodomestici (di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori), da ripartire in dieci quote annuale che verranno detratte in dichiarazione dei redditi.

Per quanto riguarda l’importo, c’è stato un netto ridimensionamento rispetto agli anni precedenti: se nel 2023 il tetto di spesa massimo era passato da 10mila a 8mila euro, nel 2024 il limite scende a 5mila euro. La detrazione fiscale massima ottenibile passerà quindi da 4mila a 2500 euro, da suddividere sempre in dieci rate annuali.

Nell’ambito di una ristrutturazione, possono essere detratte anche le spese per l’installazione di impianti di riscaldamento come stufe a pelletcaldaie e scaldabagni, oltre che tutti gli altri grandi elettrodomestici.

bonus caldaia

Superbonus 2024

Questa è una delle novità che ha creato più scompiglio: il Superbonus del 110% (che già era calato al 90% nel 2023) è infatti destinato a calare ulteriormente dal prossimo anno in poi. Nel 2024 la percentuale detraibile passerà al 70% mentre scenderà addirittura al 65% nel 2025. Inoltre, non è più ammesso lo strumento dello sconto in fattura o della cessione del credito: si torna alla detrazione fiscale in dieci rate annuali in dichiarazione dei redditi come unico strumento di rimborso.

Rimane invece l’agevolazione al 110% per chi vive all’interno del cosiddetto Cratere Sismico del Centro Italia, ovvero le zone colpite da gravi terremoti negli ultimi anni, a cui potrebbe aggiungersi anche il territorio dei Campi Flegrei. L’elenco completo dei comuni coinvolti è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ecobonus 2024

Anche l’Ecobonus rimarrà in vigore per tutto il 2024 almeno. Si tratta in questo caso di una detrazione Irpef del 65% per tutte le spese che vanno a migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione. La detrazione sarà ripartita in dieci rate annuali da portare in detrazione in dichiarazione dei redditi per si applica all’installazione di pannelli fotovoltaici, dispositivi domotici per la gestione intelligente della casa e impianti di riscaldamento (o raffreddamento, come i condizionatori) più moderni ed efficienti.

L’Ecobonus sale al 70% o al 75% (a seconda della classe energetica raggiunta) se l’efficientamento energetico avviene a livello condominiale e non solo di abitazione singola.

pannelli fotovoltaici

Carta Cultura e Carta del Merito 2024

In sostituzione della 18App, nel 2024 vengono introdotte dal governo la Carta Cultura e la Carta del Merito, due iniziative rivolte ai più giovani.

Le due carte sono cumulabili e possono essere utilizzate per pagare biglietti per spettacoli, corsi, musei, cinema, eventi ma anche per acquistare libri, scolastici e non, musica, abbonamenti a quotidiani e molto altro, tutto quanto abbia a che fare con formazione e cultura.

Bonus rottamazione TV 2024

Nel 2024 farà il suo ritorno anche il bonus per la rottamazione dei vecchi televisori. Continuano a non essere presenti limiti di reddito: chiunque abbia un vecchio televisore e sia in regola con il pagamento del canone RAI potrà beneficiare di uno sconto del 20% (fino a un massimo di 100 euro) sull’acquisto di un nuovo televisore smart. Per beneficiare dello sconto, è indispensabile smaltire un vecchio apparecchio: potrà farlo il rivenditore direttamente oppure il cittadino in modo autonomo, presentando poi il modulo dell’avvenuta consegna in una discarica autorizzata.

bonus rottamazione televisori

Bonus verde 2024

Il bonus verde è un contributo pensato per chi intende ristrutturare e rinnovare il proprio giardino, terrazzo o qualsiasi area scoperta che sia di pertinenza di un immobile ad uso abitativo. Il bonus spetta anche per gli eventuali interventi in aree scoperte condominiali. Il contributo è pari ad uno sconto del 36% fino a un massimo di 5.000 euro, quota che verrà ripartita in dieci quote annuali che verranno portate in detrazione in dichiarazione dei redditi. Non rientrano nella copertura le spese per la manutenzione ordinaria o per l’acquisto di attrezzatura specifica per il mantenimento dell’area verde.

Non sono previsti vincoli di reddito per richiedere il bonus verde: possono fare domanda tutti i cittadini che possiedono o detengono un immobile idoneo alla tipologia di interventi previsti dalla normativa. Tra questi, a titolo di esempio, rientrano per esempio la realizzazione di coperture a verde, di giardini pensili, di impianti di irrigazione ma anche la riqualificazione di prati, aree scoperte e la fornitura di piante e arbusti.

Bonus idrico integrativo 2024

Anche se, come vedremo tra poco nell’elenco nei bonus soppressi, il bonus idrico non è più disponibile nel 2024, è stato introdotto un incentivo simile. Si tratta del bonus idrico integrativo, riservato alle utenze deboli, in particolare a chi ha una soglia ISEE inferiore ad un certo importo, che può variare a seconda del comune e della regione di appartenenza. L’attuazione della normativa è infatti demandata alle autorità idriche locali, non esiste un regolamento unico nazionale. Anche gli importi del bonus variano a seconda del comune di appartenenza: a titolo di esempio, il Comune di Roma ha stabilito un rimborso compreso tra 40 mc e 20 mc di acqua annui in base alla soglia ISEE.

Importante però tenere presente la scadenza del bonus idrico integrativo, che è stata fissata quasi dappertutto al 30 maggio 2024 (con alcune variazioni a livello locale): entro quella data, è necessario inviare copia del documento di identità del richiedente, copia dell’ultima bolletta dell’acqua per l’utenza a cui si chiede il bonus e certificazione ISEE in corso di validità. La domanda e gli allegati devono essere inviati al gestore idrico locale o, in alternativa, allo sportello del Comune dedicato.

bonus idrico

Bonus bollette 2024

Anche nel 2024 sarà disponibile il contributo erogato alle famiglie in difficoltà economiche per sostenere le spese delle bollette di luce e gas. Come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, questo contributo dovrebbe permettere alle famiglie di risparmiare circa il 20% sulle bollette della luce e circa il 15% sulle bollette del gas.

Per usufruire del Bonus sociale elettrico e del Bonus sociale del gas, questi sono i requisiti.

Non è necessario fare alcuna domanda o richiesta per ottenere questo bonus, sarà sufficiente avere una certificazione ISEE valida in corso: l’INPS comunicherà i soggetti destinatari direttamente al gestore dell’elettricità e del gas, che applicherà la riduzione in bolletta.

bonus bollette

Altri bonus disponibili nel 2024

Alcuni bonus che erano già attivi negli anni scorsi o che erano stati sospesi e sono stati reintrodotti, hanno subito alcune modifiche che è importante conoscere.

I bonus che spariranno nel 2024

Purtroppo, ci sono anche bonus che non sono stati confermati. Ecco un breve riepilogo di tutti quei bonus che non sono più disponibili dal 1 gennaio 2024.

Come abbiamo anticipato, questo elenco è destinato molto probabilmente a modificarsi nel corso dei mesi quindi vi consigliamo di tenervi sempre aggiornati su tutti i bonus disponibili, su quelli in scadenza e sugli eventuali nuovi bonus in arrivo.

Pubblicato il 16 Maggio 2024
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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