Cavi sottomarini tranciati rallentano 1/4 del traffico Internet di Europa e Asia

La società di telecomunicazioni di Hong Kong HGC Global si è vista costretta a reindirizzare il traffico per minimizzare i disagi per gli utenti.
Di Giuseppe Servidio 6 Marzo 2024
Connessione Internet

La connessione Internet che tutti utilizzano ogni giorno per lavorare e studiare tramite smartphone, tablet e computer, passa attraverso un’intricata rete di cavi sottomarini (consultabile su questa mappa interattiva), che collegano praticamente tutto il mondo e su cui passa il 99% del traffico Internet mondiale! Almeno quattro di questi cavi dislocati sul letto del Mar Rosso – che collegano Europa, Africa e Asia – sono stati danneggiati alcuni giorni fa.

Secondo alcune fonti pare che i responsabili dell’accaduto facciano parte del gruppo armato degli Huthi, ma al momento non ci sono ancora conferme ufficiali a questo proposito. Quel che è certo è che il danneggiamento dei cavi ha portato al rallentamento di 1/4 del traffico Internet di Europa e Asia (e anche di parte del Medio Oriente). Questo ha costretto la società di telecomunicazioni di Hong Kong HGC Global Communications a reindirizzare il traffico per minimizzare i disagi per gli utenti del Web.

Cavi sottomarini Internet

Credits: Submarinecablemap.

Stando a quanto riferisce la CNN, tra le altre reti interessate c’è Asia-Africa-Europa 1, un sistema di cavi di 25.000 chilometri che collega il Sud-Est asiatico all’Europa attraverso l’Egitto. Pare che anche lo Europe India Gateway (EIG) sia stato danneggiato.

La realizzazione di queste infrastrutture subacquee è spesso finanziata da giganti della tecnologia, tra cui Google, Microsoft, Amazon e Meta (la società di cui fanno parte Facebook, Instagram e WhatsApp), che sono interessate a connettere quante più persone possibili tramite il Web per offrire loro i propri servizi online. Al momento, però, nessuna di queste big tech si è espressa su quanto accaduto nell’area del Mar Rosso.

Quello che è successo non è un fatto isolato. È già capitato in passato che a causa del danneggiamento di cavi sottomarini il traffico Internet venisse interrotto o, comunque, rallentato. Nel 2006, ad esempio, a seguito del terremoto di Taiwan sono stati danneggiati dei cavi che hanno causato notevoli disagi agli utenti di Internet.

Pubblicato il 6 Marzo 2024
Giuseppe Servidio
Giuseppe Servidio

Web writer e ghostwriter freelance, classe 1996. Da che ricorda ha sempre avuto una spiccata passione per la scrittura e la tecnologia, ma mai avrebbe immaginato di fonderle nel lavoro che avrebbe fatto da “grande”. Nel periodo delle elementari scrisse la sua prima raccolta di racconti, con cui sperava già di diventare uno scrittore professionista. Crescendo si è accorto...Leggi tutto

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