Il 2018 e a seguire il 2019 sono stati due anni molto importanti per l’intera industria fotografica. Infatti, se Sony e Fujifilm hanno anticipato l’intero settore, solo recentemente Canon e Nikon si sono aperte alla tecnologia Mirrorless, con l’aggiunta anche di Panasonic che per la prima volta ha accantonato il tradizionale sensore micro-quattro terzi per abbracciare il FullFrame con le S1 e S1R presentate a inizio anno a Barcellona.
Un settore dunque in forte fermento, che ha scaturito l’interesse di fotografi e professionisti grazie alla grande versatilità e soprattutto alle dimensioni e al peso più contenuto che le nuove fotocamere offrono rispetto alla controparte con lo specchio, ovvero le classiche reflex.
Oggi sono decine le mirrorless sul mercato, per ciascuna tipologia d’utenza e tantissime fasce di prezzo. In questa guida vi consigliamo le migliori dieci, tenendo in considerazione non solo il prezzo di acquisto, ma la tipologia di sensore, FullFrame, APS-C, micro quattro-terzi e la tipologia di utilizzo. Le motivazioni che possono infatti spingere qualcuno ad acquistare una macchina anziché un’altra sono tantissime, ma tra le principali c’è proprio lo stile di fotografia e in secondo luogo la gamma di obiettivi compatibili.
Vediamo dunque le migliori 10 mirrorless attualmente disponibili.
La Sony A6000 ha fatto il suo debutto nel lontano 2014 e ha subito dunque un notevole deprezzamento. Non è raro ormai trovare prezzi intorno ai 350 euro per quanto riguarda il nuovo, compreso anche di obiettivo kit, più che sufficiente per chi vuole iniziare a esplorare questo mondo.
Ha un sensore da 24 Megapixel, 179 punti di messa a fuoco a rilevamento di fase e possibilità di registrare video fino al FullHD a 60 fps, rappresenta un ottimo punto di inizio. Non rinuncia neanche a un mirino elettronico di buona qualità, che permette di avere un pieno controllo dell’inquadratura con ogni condizione di luce.
La Canon M50 è stata presentata nel corso del 2018 ed è stata la prima mirrorless con sensore APS-C dell’azienda nipponica a essere dotata del nuovo processore d’immagine DIGIC 8, lo stesso impiegato anche su Canon EOS R, la top di gamma fullframe e in grado di permettere la registrazione video a risoluzione 4K.
La Canon M50 risulta pertanto una fotocamera estremamente versatile, in grado di garantire buone riprese e scatti di alta qualità anche in condizione di luce non ottimale, grazie al flash integrato nella parte superiore. Nella parte laterale c’è anche un jack da 3,5 millimetri per poter collegare un microfono esterno, mentre la batteria garantisce una durata di circa 400 scatti.
La Sony A6600 è la mirrorless più recente tra tutte quelle citate. Si tratta della nuova top di gamma con sensore APS-C dell’azienda giapponese. Il sensore da 24,2 Megapixel consente di scattare una raffica di foto fino a 11 fps, con una gamma ISO che vai dai 100 ai 32.000, che consentono di catturare immagini anche quando l’illuminazione scarseggia.
Particolarmente avanzata la messa a fuoco, che può contare sul Real-time Tracking e Real-time Eye AF: non ci sarà uno scatto fuori fuoco grazie a un tracking dei soggetti basato sull’intelligenza artificiale. Il sensore è inoltre stabilizzato su 5 assi. La registrazione video permette di effettuare riprese fino al 4K HDR, per dettagli e colori di qualità professionale. L’autonomia è garantita dalla batteria ZF100, la stessa montata sulle recenti fullframe A7 III e A7 RIV e permette di avere un’eccellente autonomia.
Fujifilm ha deciso di creare una gamma completa di fotocamere con sensore APS-C, che potessero offrire la soluzione ideale per tutti coloro che cercano qualità senza compromessi, ma vogliono una macchina fotografica estremamente compatta e quasi tascabile. È quello che rappresenta la Fujifilm X-T30, con un sensore da 26 Megapixel in formato APS-C X-Trans abbinato al processore d’immagine X-Processor 4.
Nella parte posteriore è presente un mirino elettronico con risoluzione di 2,36 milioni di punti, coadiuvato da uno schermo da 3 pollici con tecnologia LCD e dotato di touchscreen. Consente la registrazione video fino al 4K 30 fps. Il punto di forza è sicuramente la resa dei colori, che appaiono estremamente naturali e fedeli alla realtà.
Pensata soprattutto per la registrazione video, ma in grado di catturare anche eccellenti foto, la Panasonic GH5 è una videocamera in miniatura dalle grandi potenzialità. Ottima l’ergonomia, l’autonomia e la stabilizzazione ottica del sensore, che consente di poter effettuare scatti e riprese stabili anche a mano libera o in condizioni di luce difficili.
Il sensore micro-quattro terzi ha una risoluzione di 20,3 Megapixel. Registra fino al 4K 60 fps in formato all intra fino a 400 Mbps, riuscendo così a catturare una quantità di dettagli elevatissima che la rende estremamente vicina alle cineprese di fascia alta. Nella parte laterale è presente una USB-C per la ricarica, una HDMI a grandezza standard per poter collegare monitor e registratori esterni ed è anche resistente agli schizzi e alla polvere.
Sony ha rinnovato la gamma di fotocamere A7 nel 2018 e l’A7 III ha sin dal primo momento rubato la scena al resto della concorrenza grazie alle sue ottime caratteristiche tecniche e alle prestazioni che la rendono un’ottima scelta sia per chi fa foto sia per chi fa video.
Il sensore fullframe da 24 Megapixel è dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine su cinque assi ed è retroilluminato, consentendo dunque di avere un’incredibile capacità nella gestione di alti ISO. La definizione e l’accuratezza cromatica sono di alto livello mentre è possibile registrare video fino a risoluzione 4K 30 fps con HDR, usando i profili HLG o i ben noti s-log2 e s-log3. Migliorata anche l’ergonomia rispetto alla A7 II, con un grip più grande, un nuovo posizionamento dei pulsanti e un mirino elettronico più performante.
La Nikon Z6 è stata la prima mirrorless FullFrame del colosso giapponese ad arrivare sul mercato. La presentazione è avvenuta durante il 2018 insieme alla più risoluta Nikon Z7. La fotocamera presenta un nuovo innesto chiamato Z-mount, che essendo più grande consentirà poi di avere una serie di obiettivi molto luminosi e con un’elevata qualità ottica.
Tra i punti di forza sicuramente la messa a fuoco, ma anche nitidezza e fedeltà cromatica che riescono ad essere migliori rispetto ad altre alternative. Anche i video non sono trascurati: tramite registrare esterno è infatti possibile registrare filmati fino a risoluzione 4K a 10-bit 4:2:2 per avere il massimo dei dettagli ottenibili. Presente infine la stabilizzazione ottica del sensore su cinque assi, che consente di scattare foto e registrare video stabili anche a mano libera.
Potremmo definirla una mirrorless solo nel nome. Al contrario di tanti altri concorrenti infatti, Lumix ha puntato tutto non solo sulla qualità, ma soprattutto sull’ergonomia. Il corpo di Lumix S1 è molto grande e con un peso di 900 grammi senza alcun obiettivo. È però indubbiamente comodo, offre un’ottima presa in tutte le situazioni e lo schermo consente di avere sempre il pieno controllo dell’inquadratura in tutte le fasi di scatto e ripresa. Eccellente il mirino elettronico, che offre fluidità e elevata visibilità.
Il sensore ha una risoluzione di 24,2 Megapixel con stabilizzazione ottica su cinque assi. Buona anche l’autonomia che permette di poter affrontare una normale giornata lavorativa senza alcun problema. Il corpo è tropicalizzato, resistente alle intemperie e ha tanti pulsanti personalizzabili dall’utente a seconda delle proprie preferenze.
Nikon Z7 è la top di gamma di Nikon per quanto riguarda l’alta risoluzione. In comune con la Z6 ha il nuovo attacco Z-Mount, ma in questo caso la fotocamera è molto più orientata alle foto grazie al sensore retroilluminato con sistema di messa a fuoco a rilevamento di fase e risoluzione di 45,7 Megapixel.
Permette dunque di avere una resa dei dettagli a dir poco stupefacente. La resa cromatica è di primo livello e con una sensibilità ISO da 64 a 25.600 anche la gestione dell’illuminazione non è un problema. Una macchina dedicata sicuramente ai professionisti che vogliono il massimo, sia lato foto, sia lato video con la possibilità di registrare filmati fino a risoluzione 4K.
La Sony A7 RIV è l’ultima arrivata del colosso giapponese che di fatto è stato pioniere nel settore delle mirrorless. Rispetto al modello precedente ha un sensore completamente nuovo che raggiunge l’incredibile risoluzione di 61 Megapixel abbinato al processore d’immagine Bionz X. Riesce a gestire ben 15 stop di gamma dinamica mentre la messa a fuoco può contare su un sistema a rilevamento di fase con 567 punti di messa a fuoco che coprono ben il 74% del sensore.
La Sony A7 RIV consente inoltre di registrare video fino a risoluzione 4K potendo sfruttare la modalità Super 35mm. Durante la registrazione video è inoltre possibile usare il Real-Time Eye AF, che permette di mettere a fuoco l’occhio del soggetto con una precisione senza pari, oltre che tracciarlo in tempo reale. Una fotocamera che si posiziona nella fascia alta del mercato e dedicata ai fotografi professionisti che necessitano di compattezza e flessibilità d’uso.
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