ASUS ce l’ha fatta. L’azienda taiwanese è riuscita a dare un senso compiuto ai suoi notebook con doppio schermo. Questo ZenBook Duo 14 UX482 migliora tutti i punti deboli dei precedenti modelli, offrendo un’esperienza utente di primissimo livello. Anche perché, considerando il particolare form factor, è difficile individuare dei competitor specifici. Il MacBook Pro 14 può rientrare tra questi, insieme al Dell XPS 13 e al Surface Book 3.
Il secondo schermo, posizionato subito al di sopra della tastiera, rimane un unicum nel panorama notebook. La touch-bar di Apple ha percorso la medesima strada, senza però riuscire mai a convincere. La soluzione di ASUS ha invece raggiunto una maturità di utilizzo invidiabile, perfetta per i creatori di contenuti, specie in relazione al ritocco fotografico e al montaggio video.
Il doppio schermo caratterizza questo UX482 in maniera determinante. Si tratta di una feature che, grazie al lavoro svolto da ASUS, risulta oggi più funzionale (sia in termini di software che di ergonomia). C’è un nuovo sistema di cerniere che all’apertura del display fa in modo che il secondo pannello si inclini leggermente verso l’alto, risultando così molto più visibile all’utente che si posiziona di fronte.
Dal punto di vista squisitamente software, invece, è stata rivista in maniera profonda l’interfaccia che caratterizza l’interazione con lo ScreenPad Plus, che risulta ora più reattivo nel compiere le operazioni. L’azienda taiwanese ha introdotto una sorta di taskbar che riunisce tutti i principali strumenti e attraverso cui è possibile accedere alle impostazioni, alle applicazioni dedicate e alla schermata che permette di impostare una serie di layout.
Importanti, inoltre, le collaborazioni avviate da ASUS con le varie aziende che sviluppano software per i creator. La più importante è certamente Adobe con la sua suite Creative Cloud. Quest’ultima supporta la modalità che ASUS chiama “Control Panel”. Si tratta di una sorta di deck virtuale che compare automaticamente sullo ScreePad ogni volta che lanciamo un’app supportata.
Cosa significa tutto questo? Vuol dire, ad esempio, poter spostare sullo schermo secondario la timeline di un video che si sta montando in Adobe Premiere. Oppure posizionare sullo ScreenPad Plus la barra degli strumenti di Photoshop, così da averli sempre a disposizione durante l’editing fotografico. Manna dal cielo per i professionisti del settore.
Tutto questo nonostante ASUS sia riuscita a ridurre sensibilmente le dimensioni rispetto alle generazioni precedenti. L’UX482 è infatti più sottile di 3 mm e ben 50 grammi più leggero del predecessore. Una cura dimagrante che si avverte tutta nell’utilizzo quotidiano, specie se si è soliti trasportare sempre con sé il notebook, magari in uno zaino.
C’è però un altro lato della medaglia. L’azienda taiwanese è stata infatti costretta a sacrificare lo spazio dedicato a tastiera e touchpad. Funzionano molto bene ma occorre un certo periodo di adattamento per riuscire a utilizzare questi due elementi in maniera scorrevole. Del resto, lo spazio nei notebook è limitato, specie con un secondo schermo.
Lo ZenBook Duo 14 è certificato Intel EVO, per cui può contare sui processori Intel di undicesima generazione. Nell’unità che abbiamo avuto modo di testare, parliamo di un Intel Core i7 1165G7, dotato di grafica integrata Intel Iris Xe e affiancato da 32 GB di RAM e da un SSD da 1 Terabyte. Una piattaforma hardware che è quasi superfluo analizzare.
Il notebook risulta infatti sempre rapido e scattante. L’assenza di una scheda grafica dedicata non inficia le prestazioni in termini assoluti. Abbiamo montato dei video in 4K in maniera agevole, senza particolari problemi. Certo, considerando la presenza del doppio schermo, sarebbe stato più sensato avere a disposizione una scheda grafica dedicata in tutte le versioni.
Molto buona la dissipazione del calore così come l’autonomia. La batteria da 70 Wh (wattora) consente di toccare le 8 ore di utilizzo continuo, che diventano 10 spegnendo il secondo schermo. Non è impossibile pensare di raggiunge le 11-12 ore, in questo caso però con un utilizzo più blando, magari maggiormente rivolto alla navigazione web e all’utilizzo di servizi di streaming come Netflix.
La parte software è affidata a Windows 10 ed è già scaricabile gratuitamente Windows 11, un dettaglio non da poco. Abbiamo installato sin da subito il nuovo sistema operativo che, tra l’altro, riconosce perfettamente il secondo schermo ed è già integrato con lo ScreenPad Plus. ASUS ha davvero curato anche il minimo dettaglio.
Tutto questo senza dimenticare il display principale. È un pannello da 14 pollici IPS con risoluzione Full-HD. Ci ha convinto a metà: buona l’accuratezza cromatica, mentre la luminosità risulta poco uniforme e questo compromette la perfetta visibilità all’aperto, specie nelle giornate particolarmente assolate. La connettività comprende il supporto al Wi-Fi 6, una porta USB-A 3.2, due porte USB-C con Thunderbolt 4, un’uscita HDMI 1.4, il jack audio da 3.5 mm e un lettore micro SD. Peccato per l’assenza di un lettore SD.
Buono il comparto audio. Gli speaker, posizionati in corrispondenza delle estremità della tastiera, sono stati messi a punto in collaborazione con Harman Kardon. La qualità è buona così come il volume, ma Surface e MacBook riescono a fare decisamente meglio in quest’ambito. ASUS ci dovrà certamente lavorare in ottica futura.
Pro:
Contro:
Si parte da un prezzo di listino di 1.799 euro, una cifra certamente importante. Ci si porta a casa però un computer che consente davvero di svolgere qualsiasi operazione con la massima soddisfazione. Il secondo schermo è un plus non da poco e pone un solco rispetto a qualsiasi concorrente: non esistono notebook sul mercato con una soluzione di questo tipo.
Consigliamo lo ZenBook Duo 14 UX482 a tutti i creator digitali che necessitano di un notebook basato su Windows.
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