Meliconi è una delle aziende italiane con una storia tutta particolare. È il 1967 quando il fondatore Loris Meliconi inizia a produrre e commercializzare articoli casalinghi: il primo successo in termini di vendite è un portapane con serrandina in lamiera. Qualche anno dopo la fama aumenta con la prima linea di pattumiere in lamiera litografata con il coperchio che si solleva schiacciando un pedale. Negli anni a venire vengono introdotti sul mercato altri prodotti che risolvono i piccoli problemi quotidiani all’interno della vita domestica: la centrifuga che lava e asciuga l’insalata o il dosacaffè. Nel 1987 la fama è totale con il “Guscio TV”: una custodia in gomma che salva i telecomandi dalle cadute. La svolta arriva nel 2000 con l’acquisizione di CME, azienda che produce telecomandi; nasce il famosissimo GumBody, un telecomando universale con guscio protettivo in gomma. Nel 2013 nasce la linea MySound che si occupa di vendere cuffie e auricolari per smartphone e impianti hi-fi. Le referenze sono tante e molto differenti l’una dall’altra: sia per tecnologia implementata che per prezzo. Si parte dal modello Speak Smart Fluo che ha un prezzo veramente basso: sono di tipo on ear e poggiano sulle orecchie tramite una lieve pressione; sono adatte ad un pubblico di giovanissimi per via dei tanti colori disponibili come blu, rosa, viola, verde, verde scuro, nero e giallo. La tecnologia di connessione è tradizionale con cavo Jack da 3,5 mm che assicura una compatibilità universale con ogni brand e dispositivo. Il microfono è integrato e consente di rispondere alle chiamate senza estrarre il telefono dalle tasche. La sensibilità è di 100 decibel mentre l’impedenza è standard e pari a 32 ohm. La risposta in frequenza parte da un minimo di 20 Hz e arriva a 20 mila Hz. L’archetto è ripiegabile così si possono trasportare senza il pericolo di rottura durante il trasporto. Non poteva mancare un modello per vedere i film alla tv: si tratta del Meliconi HP 600 con un prezzo di fascia media. La base si connette al televisore con uno dei tre ingressi messi a disposizione: vi è quello ottico digitale, il coassiale digitale e quello analogico. Le cuffie si collegano alla base tramite connettività wireless che permette di muoversi in tutta libertà, spostandosi anche da una stanza all’altra senza la paura che ci sia una perdita dell’audio dovuta alla mancanza di segnale. La base, oltre a servire per riporre le cuffie, funge anche da stazione di ricarica. L’autonomia delle cuffie è di 8 ore, va bene per guardare un film o una serie tv; al termine bisogna sempre ricordarsi di metterle in carica per i successivi riutilizzi. Perfettamente al passo con i tempi ci sono auricolari in ear, i MySound True Pods, con una tecnologia di connessione senza fili dove viene adoperato il Bluetooth nella versione 4.2; la portata del segnale è pari a 10 metri e permette una buona libertà di movimento. La custodia funge da stazione di ricarica e ha una capacità di 500 mAh. Gli auricolari hanno, invece, una capacità di 50 mAh e assicurano un’autonomia totale pari a 5 ore; si ricaricano in 2 ore.