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Un umidificatore dà modo di gestire l’umidità in una stanza chiusa. Il suo utilizzo consente di evitare la formazione di aria secca, dovuta soprattutto a un’azione troppo intensa di riscaldamento. Mantenendo stabile il microclima all’interno di una camera, un umidificatore per ambienti contribuisce ad aumentare la salubrità dell’aria.
Xiaomi Mi Smart è uno degli umidificatori più popolari nel suo segmento. Si tratta di un modello dotato di filtro antibatterico, con serbatoio da 4,5 Litri e lampada a raggi UV per sterilizzare l’acqua inserita. Caratterizzato da misure compatte e con rivestimento in plastica ABS, è controllabile anche dall’apposita app per smartphone Mi Home.
Un umidificatore è un apparecchio che, grazie alla nebulizzazione dell’acqua, va ad aumentare il livello di umidità all’interno di un ambiente. Il deumidificatore, invece, fa esattamente il contrario: elimina l’umidità in eccesso per evitare la formazione di muffa e batteri. In questo modo, peraltro, il bucato si asciuga prima e senza cattivi odori.
Gli umidificatori per ambienti presenti in commercio sono divisi in molti casi in apparecchi a ebollizione, evaporativi e a ultrasuoni. La prima alternativa rientra nella famiglia degli umidificatori a caldo, le ultime due in quella delle soluzioni a freddo. Ci sono poi i modelli ricaricabili e quelli che per funzionare devono essere connessi alla rete elettrica. Senza contare la differenza tra umidificatore professionale e domestico, basata soprattutto sulla superficie gestibile dal dispositivo.
L'acquisto di un umidificatore per ambienti torna spesso utile quando si vuole scaldare casa in modo graduale. Nei mesi freddi, infatti, un aumento di calore eccessivo ottenuto tramite condizionatore può portare a uno sbalzo di temperatura che può avere conseguenze poco salutari. Tra queste c'è la diminuzione del livello di umidità, con l'aria che va a seccarsi. Grazie a un umidificatore questo problema non si pone, perché tale apparecchio va a preservare il microclima di ogni ambiente. Sul mercato esistono diversi tipi di umidificatori. Se si guarda al tipo di funzionamento, ad esempio, ecco le alternative a ebollizione, a evaporazione e a ultrasuoni. E proprio l'umidificatore a ultrasuoni costituisce l'alternativa più popolare, come nel caso di Vicks Personal CoolMist Ultrasonic Humidifier. I dispositivi di questo tipo producono vibrazioni che danno modo di nebulizzare l'acqua e disperderla nell'aria. Un modello a ultrasuoni non è altro che un umidificatore a freddo, contrapposto al classico umidificatore a caldo che sfrutta l'ebollizione dell'acqua contenuta in un serbatoio. Un'altra differenza apprezzabile è quella relativa al tipo di design. Gli umidificatori per termosifoni, da agganciare ai caloriferi per un'azione più incisiva, rappresentano un'alternativa al classico apparecchio da posizionare su un tavolo o sul pavimento. È bene poi ricordare la presenza di apparecchi integrati, che alla classica azione da deumidificatore possono accompagnare anche quella di ventilatore e raffrescatore (come nel caso di Klarstein Maxfresh). Un’ultima distinzione può essere fatta riferendosi alle modalità di alimentazione. Un umidificatore professionale di norma dispone di una classica spina da collegare a una presa di corrente. I modelli più piccoli, invece, possono includere una porta USB, che consente la connessione a sorgenti come PC e laptop.
Il prezzo di un umidificatore per ambienti può cambiare in funzione di elementi fondamentali come la capacità di emissione, le diverse funzionalità offerte e la modalità di alimentazione. Nella zona entry level dell'offerta, quella che si ferma alle soglie dei 100 euro, è possibile già osservare una gran varietà di soluzioni. Si va dai piccoli modelli da scrivania con alimentazione USB, fino ad apparecchi compatti che offrono pure un'azione antibatterica. Già in questo segmento di prezzo si può apprezzare la presenza di più di un umidificatore a ultrasuoni, oltre che di modelli per termosifoni. Entrando nella fascia media, quella che da 100 euro arriva fino a 300 euro, si trovano invece dispositivi dalle dimensioni maggiori, capaci quindi di gestire ambienti più grandi. La superficie di efficacia, in questi casi, può raggiungere e superare i 50 m2. Sono sempre più frequenti, inoltre, i modelli dotati di display e design curati. Infine, andando oltre i 300 euro, si entra nel territorio degli umidificatori top di gamma. I modelli in questione possono gestire superfici grandi anche 80 m2, e offrono diverse tecnologie esclusive, come Ultraviolet Cleanse e Air Multiplier di Dyson, pensate per ottenere un getto d'aria costante e privo di batteri. Aumentano i dati relativi all'autonomia dei serbatoi (quasi fino a 20 ore), mentre l'estetica si fa sempre più elegante.
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