Come pulire la stufa a pellet? Consigli e indicazioni utili

Le case riscaldate con le migliori stufe a pellet sono sempre di più: si tratta infatti di un metodo di riscaldamento ecologico, economico ed efficiente. Il pellet è un materiale utilizzato come combustibile, viene infatti ricavato comprimendo la segatura vergine ottenuta dagli scarti del legno: si tratta quindi di un materiale economico, che presenta un alto potere calorifero e che inquina meno dei tradizionali combustibili utilizzati per riscaldare casa.

Tuttavia è bene sapere che le stufe a pellet sono elettrodomestici che, per funzionare correttamente, hanno bisogno di un’accurata pulizia ordinaria e straordinaria. La cosa migliore sarebbe dotarsi di un bidone aspiracenere (ad esempio Ribimex Cenerill), un apparecchio pensato appositamente per aspirare la cenere prodotta durante la combustione di legna, pellet o altri materiali. In questo articolo scopriremo proprio come pulire una stufa a pellet e con quale cadenza.

Ecco gli argomenti che tratteremo.

• Perché è importante pulire la stufa a pellet?
• Quando si deve pulire la stufa a pellet?
• Cosa usare per pulire la stufa a pellet?
• Come pulire la stufa a pellet?

Perché è importante pulire la stufa a pellet?

Prima di entrare nel dettaglio dei consigli pratici, è importante capire come mai è fondamentale pulire correttamente una stufa a pellet.

Ovviamente c’è il discorso legato all’efficienza dell’elettrodomestico stesso: mantenerlo pulito aiuta ad evitare che si usuri prima del tempo e che continui a funzionare nel modo corretto e senza sprechi; una stufa a pellet che non viene pulita periodicamente, comincerà in poco tempo ad essere meno efficiente, consumando di più e offrendo prestazioni peggiori. La pulizia è dunque il modo migliore per effettuare una manutenzione adeguata, che preservi il vostro apparecchio e prevenga malfunzionamenti o guasti.

C’è poi un aspetto ugualmente importante, legato all’igiene e alla salute di chi vive in casa: la stufa a pellet influisce direttamente sulla salubrità dell’aria negli ambienti. Una stufa sporca potrebbe rilasciare particelle di polvere, cenere e fuliggine nell’aria di casa, peggiorando la qualità dell’aria e provocando problemi respiratori, specialmente nei soggetti allergici.

Infine, parliamo di sicurezza. La fuliggine, la cenere e i residui di pellet possono incendiarsi e creare fiamme all’interno della stufa, il che non è assolutamente sicuro. Senza contare che gli accumuli di cenere potrebbero ostruire le vie d’aria e causare malfunzionamenti, da cui potrebbero scaturire anche esplosioni di fumo nocivo.

Quando si deve pulire la stufa a pellet?

Per funzionare correttamente, le stufe a pellet hanno bisogno di una semplice ma costante pulizia.

Le operazioni di pulizia ordinaria dovrebbero essere fatte dopo ogni utilizzo, o comunque con cadenza settimanale. La pulizia straordinaria, invece, andrebbe eseguita una o due volte all’anno: la cadenza ideale dipende ovviamente dall’utilizzo che si fa della stufa. Considerate che alcuni passaggi dovranno essere eseguiti da un tecnico specializzato, quindi programmate la pulizia straordinaria in anticipo: l’ideale sarebbe effettuarla all’inizio della stagione invernale, per assicurarsi che sia tutto a posto, e alla fine, per eliminare lo sporco in profondità dopo un utilizzo prolungato.

Vi consigliamo inoltre di prestare attenzione alla combustione: se la stufa produce più residui del solito e sporca il vetro in modo più evidente e veloce, sarebbe il caso di procedere ad un’accurata pulizia perché probabilmente l’apparecchio non sta lavorando bene.

Cosa usare per pulire la stufa a pellet?

Per la pulizia della stufa a pellet vi serviranno pochi ma essenziali elementi.

• Panno in microfibra o uno strofinaccio comune. Servirà sia per eliminare la polvere dalle parti esterne che per ripulire il vetro, associato ad un detergente apposito.
• Scovolino, per raggiungere anche gli angoli e i punti più difficili delle tubature ed eliminare i residui di sporco in modo delicato, senza causare graffi.
• Bidone aspiracenere, indispensabile per la pulizia accurata della stufa a pellet. Servirà per eliminare i residui di cenere dall’apposito cassetto dove si accumulano. In alternativa, potete provare utilizzare un classico aspirapolvere, anche se il bidone aspiracenere è sicuramente più efficace visto che è progettato appositamente per questo utilizzo.

Come pulire la stufa a pellet?

Pulizia ordinaria

La pulizia ordinaria della stufa a pellet è quella che andrebbe effettuata dopo ogni utilizzo, o al massimo con cadenza settimanale. Le operazioni necessarie non sono molte e nemmeno particolarmente complesse: tutti possono metterle in atto in autonomia senza problemi. Un accorgimento da tenere sempre a mente è quello di evitare il contatto con i liquidi. Inoltre, per facilitare e velocizzare le operazioni di pulizia, è preferibile acquistare solo pellet di buona qualità, non umido, perché in questo modo si formeranno meno residui da pulire.

E adesso vediamo come procedere per pulire la stufa a pellet:

• Per prima cosa, utilizzando un aspirapolvere tradizionale o un bidone aspiracenere, asportate i residui di cenere depositati nel serbatoio: generalmente i modelli specifici per l’uso domestico sono leggeri, pratici e poco ingombranti come Fire&Box AspiraCenere Ignifugo 2CLICK.

Aspiracenere Fire&Box AspiraCenere Ignifugo 2CLICK

• Successivamente potete procedere alla pulizia esterna, utilizzando un panno asciutto ed evitando detergenti che potrebbero danneggiare la superficie e la verniciatura del dispositivo.

Questi due passaggi sono sufficienti per mantenere perfettamente pulita la vostra stufa a pellet dopo l’utilizzo quotidiano.
In questo articolo troverete informazioni sull’utilizzo dei bidoni aspiracenere e sui migliori modelli in vendita.

Pulizia straordinaria

La pulizia straordinaria della stufa a pellet prevede invece alcuni passaggi un po’ più complessi, alcuni dei quali devono essere necessariamente eseguiti da un tecnico specializzato.

In particolare, ecco tutto quello che è necessario fare.

• Pulizia della camera degli scambiatori, da effettuare con cadenza almeno mensile. Lo scambiatore, specialmente se si fa un uso intenso della stufa, andrebbe pulito ogni mese, anche se in alcuni modelli potrebbe essere specificata la cadenza: bisogna estrarre il braciere in ghisa e poi aspirare tutte le impurità, la fuliggine e la cenere che si sono accumulate. Per questa operazione, vi servirà il bidone aspiracenere.
• Pulizia del condotto della cenere, da effettuare una volta all’anno. Per eseguire questa operazione, in alcuni modelli è necessario estrarre completamente il serbatoio mentre in altri è sufficiente rimuovere i residui che potrebbero ostacolare il passaggio della cenere. Anche i condotti devono essere puliti per liberarli dalla fuliggine ed evitare che il passaggio dei fumi sia ostacolato.
• Pulizia dei condotti di scarico dei gas e della canna fumaria, da effettuare una volta all’anno. Questa deve essere eseguita secondo le indicazioni contenute in una specifica normativa ed è obbligatorio che a farlo sia un tecnico qualificato, in possesso di regolare licenza: una volta eseguito il controllo, dovrà essere emesso un certificato di conformità.

Pulire la stufa a pellet è dunque fondamentale tanto per evitare che si rompa o si usuri precocemente quanto per garantire un’ottima qualità dell’aria in casa. Conoscevate l’importanza della pulizia delle stufe a pellet? Eseguite regolarmente tutti i passaggi elencati? Ora che sapete tutto, potete prendervi cura della vostra stufa a pellet nel modo più efficace.