Come trattare le macchie più difficili?

Trattare le macchie più ostinate sui vestiti può sembrare una sfida impossibile, ma con le conoscenze giuste e gli strumenti appropriati, è possibile ottenere risultati sorprendenti.

Ogni macchia ha le sue peculiarità e il suo punto debole, quindi richiede un approccio specifico per essere rimossa efficacemente. Dalle macchie di grasso alle tracce di vino, passando per il sangue e l’erba, in questo articolo scopriremo quali detersivi per lavatrice utilizzare e quali programmi di lavaggio scegliere per garantire risultati impeccabili. Con una buona dose di conoscenza e un pizzico di pazienza, anche le macchie più ostinate saranno solo un ricordo, lasciando i tuoi vestiti puliti e impeccabili come appena acquistati.

• Detersivo per lavatrice: quale scegliere
• Gli smacchiatori
• Come trattare le macchie più difficili

Detersivo per lavatrice: quale scegliere

Oggi esistono tre tipologie più comuni di detersivi.

Detersivi liquidi per lavatrice

I detersivi liquidi per lavatrice sono i più utilizzati perché offrono una grande versatilità e facilità d’uso. Sono particolarmente indicati per il lavaggio a basse temperature perché riescono a miscelarsi facilmente con l’acqua e a penetrare efficacemente nei tessuti anche nei lavaggi a freddo.

Detersivo per lavatrice liquido

Detersivi in polvere per lavatrice

I detersivi in polvere per lavatrice sono la tipologia più classica ed economica rispetto alla versione liquida e offrono migliori risultati ad alte temperature. Sopra i 60 gradi, sono in grado di rimuovere praticamente qualsiasi macchia, anche la più ostinata, ma possono lasciare dei residui se non vengono sciacquati accuratamente.

Detersivo per lavatrice in polvere

Detersivi in capsule o monodose per lavatrice

I detersivi in capsule o monodose per lavatrice sono pratici e facili da usare, offrono un dosaggio preciso eliminando il rischio di utilizzare troppo o troppo poco detersivo. Lo svantaggio principale è che risultano più costosi rispetto alle altre tipologie, ma si guadagna in semplicità di utilizzo e si evitano sprechi.

Detersivo per lavatrice in capsule

Gli smacchiatori

Esistono poi una vasta gamma di smacchiatori, da utilizzare direttamente sulla macchia. Alcuni di questi offrono una formulazione specifica per la tipologia di macchia e/o per il tessuto da trattare: per esempio, alcuni contengono degli enzimi che consentono di sciogliere macchie proteiche come quelle di sangue o di erba, mentre altri sono studiati per eliminare grassi e oli. Esistono smacchiatori in diverse formule (spray, liquidi, gel, crema o polvere) ma la loro funzione è sempre quella di trattare le macchie più ostinate e scioglierle, in modo che poi vengano eliminate grazie all’azione del detersivo.

Smacchiatori

La tipologia di smacchiatore più efficace sulle singole macchie è quella da usare a secco, che vanno applicati direttamente sulla macchia prima del lavaggio e svolgono quindi un’azione mirata e concentrata. Gli smacchiatori da aggiungere direttamente nel cestello della lavatrice, invece, agiscono durante il lavaggio andando ad agire sulle macchie ma sono più adatti per le macchie meno difficili.

Come trattare le macchie più difficili

E adesso scopriamo, passaggio dopo passaggio, come eliminare le macchie più ostinate dai capi di abbigliamento.

Pretrattare le macchie

Per questo passaggio, è indispensabile utilizzare uno smacchiatore adatto alla tipologia di macchia ma ci sono anche altri accorgimenti che si possono utilizzare per facilitare l’eliminazione della macchia. Partiamo dal presupposto che la cosa migliore è sempre agire sulla macchia quando è ancora fresca, tuttavia se questo non è possibile potete comunque provare questi trucchi.

• Sangue: lasciate il capo in ammollo per qualche ora in acqua fredda e sale, poi applicate uno smacchiatore specifico per le macchie di sangue, strofinando bene.
• Erba: strofinate la macchia d’erba con dell’alcool denaturato oppure con dell’aceto bianco, entrambi contengono delle sostanze che aiutano a sciogliere i residui d’erba. Lasciate agire per circa un’ora, poi applicate lo smacchiatore.
• Vino: se la macchia è fresca, versate subito dell’acqua frizzante e poi sciacquate strofinando bene. Se invece è secca, tenete in ammollo il capo in acqua fredda e detersivo per circa un’ora prima di procedere al lavaggio.
• Grasso e olio: in questo caso, esistono degli smacchiatori specifici davvero molto efficaci quindi vi basterà utilizzare quelli prima del lavaggio. In alternativa, versate qualche goccia di succo di limone sulla macchia, strofinate bene e lasciate agire per circa un’ora: l’azione sgrassante del limone scioglierà la macchia che, una volta in lavatrice, verrà via facilmente.
• Sudore: per gli aloni e le chiazze di sudore, la cosa migliore è lasciare il capo in ammollo in acqua e bicarbonato. In alternativa, strofinate gli aloni con una miscela di acqua e aceto bianco, che elimina le macchie e anche gli odori.
• Caffè: tra le più difficili da rimuovere, le macchie di caffè reagiscono bene alla combinazione di acqua calda e sapone di Marsiglia. Se non vengono via, provate con acqua e aceto, strofinando bene.

Macchie di caffè

Scegliere il giusto programma

Una volta fatto il primo passaggio, arriva il momento del lavaggio vero e proprio. Le lavatrici moderne offrono tanti programmi diversi, il che consente di aggredire con successo praticamente qualsiasi tipo di macchia e, anche se si tende a pensare che temperature più elevate garantiscano risultati migliori, non sempre questo è vero.

• Ammollo: il ciclo di ammollo è utilissimo per ammorbidire le macchie più ostinate e preparare i tessuti al lavaggio quindi, se dovete lavare capi molto sporchi, è una buona idea.
• Lavaggio a basse temperature (30-40 gradi): ideale per i capi di abbigliamento e di intimo, anche con macchie molto difficili. Potete aggiungere un po’ di smacchiatore nel cestello per un’azione più potente.
• Lavaggio ad alte temperature (60 gradi): da utilizzare per biancheria da letto, tovaglie e asciugamani. In questo caso potete utilizzare un detersivo in polvere, che avrà un’azione più potente. Non vi consigliamo di salire ulteriormente con le temperature perché oggi le lavatrici sono abbastanza potenti anche a temperature più basse e consumano nettamente meno energia.
• Programma igienizzante: in alcuni casi, per esempio in caso di macchie di sudore o urina, può essere utile un lavaggio a vapore per ottenere anche un effetto antibatterico e una pulizia più profonda dei tessuti.

Ovviamente, dovrete poi combinare la temperatura con il ciclo più adatto ai tessuti e ai capi che state lavando: per esempio, quasi tutte le lavatrici dispongono oggi del programma per capi delicati, di quello per capi sportivi e di quello per biancheria.

Alcune lavatrici sfruttano l’intelligenza artificiale e sensori all’avanguardia per rilevare il livello di sporco e la tipologia di tessuto, e impostano automaticamente il migliore programma per ottenere una pulizia completa proteggendo i capi. Sono dotate di questo sistema quasi tutte le lavatrici Whirlpool ma non solo: sempre più brand si stanno specializzando in lavatrici smart che adattano le impostazioni alle condizioni del carico per ottenere il migliore risultato con il minimo dispendio di acqua ed energia.

Infine, cosa importantissima: non dimenticate di leggere attentamente l’etichetta dei capi che state per lavare per assicurarvi che il programma che avete scelto non li danneggerà.