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Per la pulizia delle decorazioni dell'acquario come prima cosa si rimuovono le alghe con un’asticella di legno o uno scovolino. Si passa poi alla ghiaia che sta sul fondo, che va trattata con un aspiraghiaia. Coralli, rocce e altri elementi decorativi possono essere puliti con acqua calda e un delicato lavaggio. Se sono rivestite con uno strato incrostato di accumulo di calcio, si può usare l’aceto bianco distillato o un prodotto apposito per la pulizia dell’acquario.
Un modo semplice per creare un dislivello in un acquario è usare una stecca di legno, una pietra o qualche altro materiale da acquario. Si può posizionare al livello del fondo e poi riempire con acqua sopra e sotto in modo da creare una zona di immersione più alta e una più bassa. Questo consentirà ai pesci di nuotare in altezze diverse e di sentirsi più a proprio agio.
La più utilizzata è la sabbia di quarzo, bianca, molto luminosa e in grado di trasmettere all’acquario una sensazione di ambiente pulito. È adatta a tutti i tipi di acquario e non altera i valori dell’acqua. Nelle vasche che ospitano specie particolari, è possibile optare per una sabbia colorata che mette in evidenza i colori dei pesci.
Decorare un acquario può essere un’attività creativa e divertente. L’acquario deve essere esteticamente bello da vedere, deve abbinarsi allo stile dell’abitazione ma deve soprattutto rappresentare un habitat sano e armonioso per i pesci. La prima cosa da fare per allestire un acquario è applicare uno sfondo. I pesci, si sentono molto stimolati dagli sfondi che contribuiscono a dare una profondità alla struttura. Gli sfondi per acquari possono essere acquistati già realizzati: si può scegliere tra paesaggi fluviali, fondali oceanici o sfondi decorati. Sul fondo, va posta poi la base dell’acquario che può essere formata da ghiaia o sabbia. La ghiaia si presenta sotto forma di sassi, ha un aspetto naturale o colorato e diverse dimensioni, la sabbia è perfetta per quei pesci che hanno la tendenza a nascondersi o che trascorrono la maggior parte del loro tempo sul fondo. A questo punto si possono creare dei nascondigli. Alcuni pesci si sentono molto più a loro agio se all’interno della vasca ci sono zone più riparate. Inoltre, molte specie sono territoriali e hanno bisogno di punti di riferimento che dividano lo spazio disponibile in aree diverse. Queste zone possono essere create con sassi, rocce, rami. Con le pietre si possono creare piccole caverne, a cui aggiungere radici o tronchi. Questi aiutano a definire la base su cui cresce la flora batterica, a migliorare l’ecosistema dell’acquario e a regolare il pH dell’acqua. Non possono mancare le piante, che permettono di creare ambienti più realistici, di mantenere la buona conservazione dell’acquario grazie alla fotosintesi e vanno scelte in base alla tipologia e alla provenienza dei pesci. Per dare un tocco finale, ci si può sbizzarrire con gli elementi decorativi: relitti, anfore, scrigni, scheletri, vari oggetti di vetro o ceramica che abbelliscono l’acquario.
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