Gli appassionati di barbecue collegano immediatamente il concetto di grigliata al nome Weber: il marchio leader indiscusso nel settore ha una storia alle spalle che gli ha permesso di diventare in tutto il mondo il brand sinonimo di grill in stile americano.
La storia del barbecue e quella di Weber sono infatti fortemente legate. Dietro alla storia di Weber c’è quella di un uomo che ha saputo incarnare il sogno americano, sviluppando e concretizzando un’idea vincente, e diventando così un imprenditore di successo.
Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un bel salto indietro nel tempo. Quando Cristoforo Colombo arrivò in America, oltre al territorio meraviglioso, scoprì una cultura gastronomica molto differente da quella europea e in modo particolare rimase colpito dal metodo di cottura utilizzato dagli Indigeni locali.
Le tribù degli indiani nativi d’America cuocevano la carne con una tecnica chiamata “barbacoa” : il cibo veniva posizionato sopra una stuoia sospesa per garantire la sicurezza degli alimenti e, grazie alle braci accese, veniva cotto e contemporaneamente conservato grazie alla presenza di fumi. Dopo aver scoperto il nuovo mondo Colombo tornò in Spagna portando con sé anche il nuovo metodo di cottura che gli europei cominciarono a chiamare “barbecue” e realizzarono costruendo delle strutture più robuste in muratura.
Per molto tempo, quindi, il barbecue è rimasto un forno all’interno di una struttura di mattoni, statica e ingombrante. Questo sistema aveva un grosso inconveniente: il braciere, essendo aperto, esponeva infatti il cibo al vento e alla cenere, rischiando anche di generare pericolose fiammate.
Nel 1952 George Stephen, assemblatore di piastre d’acciaio presso la Weber Bros Metal Works, cercava proprio una soluzione per poter continuare a cuocere la carne sulla griglia anche nelle giornate più ventose. Stephen, osservando nel magazzino dove lavorava una boa di segnalazione metallica inutilizzata, ebbe un’intuizione su come ovviare a questo problema: prendendo ispirazione dalla semisfera, creò un coperchio con impugnatura per poter cuocere la carne in maniera ottimale e sicura.
Il successo di Weber è sicuramente legato a questa intuizione geniale che ha portato allo sviluppo del coperchio, che non solo protegge dalle fiammate indesiderate, ma che consente anche una cottura omogenea e di qualità, in qualsiasi condizione atmosferica e mantenendo la carne morbida e succulenta.
Mostrato agli amici, il nuovo strumento riscosse subito successo e questo spinse George Stephen, anche grazie al sostegno della moglie Marge, a commercializzare la sua invenzione: fondò così il marchio Weber-Stephen e diede inizio al successo del Kettle.
Da quel giorno l’azienda non si è mai fermata e i barbecue a sfera Weber sono tra i più venduti in tutto il mondo.
La passione e la voglia di lasciare il segno di George e della moglie Marge è stata trasmessa ai figli che ancora oggi si occupano della gestione aziendale; dopo aver affermato la posizione a Chicago con una sede principale, i figli si sono occupati della diffusione del marchio in tutto il mondo ed in modo particolare in Europa dove sono state create diverse filiali.
Oltre ad essere al passo con le nuove tecnologie però, Weber ha anche fondato la Grill Academy, la prima scuola al mondo dedicata alla cottura su barbecue e ha sviluppato una gamma di ricettari dedicata agli appassionati di grigliate.
Grazie al coperchio, si ha una perfetta circolazione del calore che consente una cottura uniforme come quella in forno ma con tutto il sapore donato dalla griglia. Il calore si propaga in modo omogeneo ma non troppo intenso e questo fa sì che la carne (e qualsiasi altra cosa vogliate cucinare) rimanga morbida e succosa, perché non subisce lo shock termico. Cuocerà lentamente e manterrà il suo sapore e i suoi gustosi succhi.
Dopo la nascita del primo modello Kettle, ancora oggi in commercio e rinnovato nella versione Original Kettle E-4710, il marchio ha continuato a produrre nuovi prodotti innovativi come Weber Q1400 per grigliare sul balcone o Weber Pulse 2000 che unisce la qualità Weber alla tecnologia, controllando la temperatura attraverso un termometro bluetooth e un’app ufficiale.
George Stephen aveva chiara in mente l’importanza di crescere ed evolversi, proponendo una gamma di barbecue sempre rinnovati seguendo le esigenze di cottura e le ultime tecnologie. Questa voglia di non fermarsi e di continuare il lavoro di ricerca ha sicuramente contribuito a rendere Weber uno dei marchi più apprezzati nel settore e la collezione di barbecue che propone è davvero ampia.
Oggi vengono prodotti infatti barbecue a carbonella, a gas ed elettrici adattandosi alle esigenze e alle abitudini di ogni appassionato di grill.
Inoltre, negli anni l’azienda ha capito l’importanza di sviluppare un pacchetto completo, compreso di accessori e combustibili. Chi sceglie Weber, infatti, può accedere non solo ai bricchetti di carbone specifici, ma anche ad una gamma di accessori per cucinare la carne (ma non solo) in modo perfetto, soprattutto seguendo i consigli della Grill Academy. Tra gli accessori indispensabili per un amante del barbecue non possono mancare il set di utensili Premium Weber, ideale per girare carne, pesce o verdure mantenendo le mani a distanza di sicurezza dalle fiamme.
Per chi invece cerca una protezione dal calore sprigionato dal barbecue, può utilizzare i pratici guantoni neri Weber.
Mediamente i barbecue Weber hanno un costo più alto di altri brand ma questo è dovuto alla qualità indiscussa dei prodotti realizzati, che sono resistenti e altamente tecnologici, capaci di soddisfare le richieste anche del più esigente barbecue lover!
Ci sono comunque diverse fasce di prezzo tra cui scegliere, per chi si dedica alle grigliate solo sporadicamente oppure per chi vuole solo il top di gamma, per dei barbecue da professionisti. In generale, si parte da un minimo di circa 100 euro per superare anche i 500 euro. Scopriamo alcuni modelli particolarmente popolari per ogni fascia di prezzo.
Il modello più economico che vi proponiamo è il barbecue Weber Go-Anywehere, pratico e leggero, pensato appositamente per essere portato in viaggio o in campeggio per regalarsi grigliate di alto livello dappertutto. Si può scegliere tra la versione a gas e quella a carbone, in base alle preferenze, ma entrambi i modelli sono dotati di un sistema di trasporto molto comodo: le gambe pieghevoli consentono di trasformare il barbecue in una comoda valigetta in pochi istanti e con l’impugnatura termoisolante il trasporto è facilitato. L’area di cottura è ampia 40,5×25,5 cm e le griglie in dotazione sono due, entrambe in acciaio.
Original Kettle è stato il primo modello proposto da Weber ed è ancora oggi uno dei best seller. In origine aveva un struttura piuttosto basica e un design minimale, negli anni però si è evoluto adattandosi ai gusti e alle tendenze del momento. Ne esistono diverse varianti, più o meno accessoriate, ma tutte condividono alcuni elementi pratici e funzionali: le 2 ruote per un agevole trasporto, il coperchio con termometro integrato per monitorare la temperatura, il braciere in acciaio smaltato e la valvola di areazione interna in alluminio, indispensabile per assicurare un corretto flusso dell’aria. Come fascia di prezzo, siamo ancora tra i modelli mediamente più economici.
Salendo leggermente di prezzo troviamo il Weber Master-Touch GBS, ideale per le grigliate all’aperto nel giardino di casa o in terrazza (meno adatto invece per i viaggi): si tratta di un barbecue alimentato a carbone con un sistema di areazione all’avanguardia che garantisce cottura e affumicatura in contemporanea. È tra i più amati per la presenza di una griglia di cottura incernierata Gourmet, ma anche per il supporto Tuck-Away dotato di termometro e posizionato sul coperchio. Uno dei vantaggi è l’area di cottura piuttosto ampia nonostante le dimensioni compatte: con un diametro di 56 cm, potrete cuocere fino a 13 hamburger contemporaneamente!
Se quello che cercate è un barbecue elettrico, vi consigliamo di prendere in considerazione il Weber Lumin. Facilissimo da utilizzare grazie all’accensione piezoelettrica, è un modello molto versatile che può essere usato per la cottura alla griglia ma anche per quella al vapore e per l’affumicatura. Potete scegliere se acquistare la versione con supporto o senza a seconda di dove volete utilizzarlo. La griglia di cottura in ghisa smaltata è resistente e, grazie alla manopola di regolazione del calore, potete impostare la temperatura in modo molto preciso fino a un massimo di 315 gradi. Il prezzo è un po’ più elevato, ma la versatilità è assicurata.
Alimentato a gas, si distingue dagli altri prodotti Weber per l’innovazione e la tecnologia avanzata: si tratta sicuramente di un modello tra i top di gamma e infatti Weber Spirit II E-210 rientra anche tra le proposte più costose. Il prezzo è giustificato dal fatto che si tratta di un barbecue professionale, con caratteristiche tecniche eccellenti: dotato di due bruciatori in acciaio inox e di un terzo braciere in ghisa d’alluminio per una cottura omogenea, è dotato di uno speciale filtro posizionato tra l’alimento in cottura e il sistema di raccolta dei grassi, sistema che permette di ottenere il classico sapore di affumicato che caratterizza una grigliata ben fatta. I due ripiani laterali sono molto pratici e il sistema di accensione Infinity è rapido, sicuro e semplicissimo.
Concludiamo con un altro modello di fascia top, stavolta elettrico. Il Weber Pulse è un barbecue con un’area di cottura ampia ben 43×32 cm e di una resistente griglia di cottura in ghisa smaltata, che mantiene il calore uniforme e regala un retrogusto inimitabile ai cibi. Ma quello che lo rende davvero unico è la tecnologia bluetooth integrata, che ne fa un barbecue intelligente: collegandolo all’app dedicata sullo smartphone, potrete monitorare la temperatura interna in modo precisissimo, senza sbagliare mai una cottura. Il display a LED e la manopola per la temperatura facilitano la gestione e tutte le componenti sono smontabili e lavabili in lavastoviglie.
Weber Pulse 2000
Ora che conoscete la storia di Weber e alcuni dei modelli del brand più famosi, non vi resta che iniziare a grigliare!
La bella stagione fa sicuramente rima con pranzi e cene all’aperto e tra i riti più amati ed apprezzati in tutto il mondo c’è quello delle grigliate. Anche se l'arte del BBQ nasce oltreoceano, non è
Il barbecue è molto più di una semplice tecnica di cottura: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall’odore invitante del cibo che sfrigola sulla griglia al suono rassicurante della brace. Tra le tante
Scrivi un commento