iPad Pro 11″ 2024 rappresenta l’ennesima scommessa vinta da parte di Apple. Un prodotto che, nonostante la presenza ingombrante (in tutti i sensi) del fratello maggiore iPad Pro 13″ M4, riesce a essere assolutamente convincente, sia da un punto di vista dell’esperienza utente che rispetto alla proposta commerciale. Siamo di fronte al miglior tablet compatto del mercato, con caratteristiche tecniche che nulla hanno a che vedere con iPad Mini, che gioca un campionato a parte.
L’azienda di Cupertino ha puntato tutto sul cambio di design e sull’implementazione del chip M4. Una combinazione evidentemente vincente, al netto di prezzi di listino che purtroppo continuano a salire costantemente. In Italia si parte da 1.219 euro, una cifra importante che rappresenta, di fatto, l’unico vero difetto di un tablet che rasenta la perfezione.
L’iPad Pro 11″ M4 si distingue per il suo design ultrasottile e leggero. Con uno spessore di soli 5,3 millimetri e un peso di circa 445 grammi, è uno dei tablet più portatili sul mercato. Questa sottigliezza, sebbene non indispensabile, rappresenta una dimostrazione di forza tecnologica da parte di Apple, che spinge ulteriormente i limiti dell’ingegneria. La rigidità strutturale è sorprendente, nonostante il profilo sottile, e conferisce al dispositivo una sensazione di solidità.
Il display da 11 pollici è basato sulla tecnologia Tandem OLED, una novità che sovrappone due strati di diodi organici per migliorare la luminosità, l’efficienza energetica e la resistenza al burn-in. Con una risoluzione di 1.668 x 2.420 pixel e una luminosità di picco di 1.600 nit, il pannello offre colori vividi, neri profondi e una fedeltà cromatica impeccabile. Il refresh rate adattivo, che varia tra 10 e 120 Hertz, garantisce un’esperienza fluida sia durante l’utilizzo quotidiano sia nelle attività più impegnative, come il gaming o la modifica di video.
Un’opzione interessante è il display antiriflesso, disponibile solo sui modelli da 1 e 2 Terabyte con un sovrapprezzo di 130 euro. Questa soluzione riduce significativamente i riflessi, rendendolo ideale per i professionisti che lavorano in ambienti luminosi. Tuttavia, la finitura opaca potrebbe non essere adatta a chi preferisce una maggiore profondità dell’immagine.
Il cuore pulsante dell’Apple iPad Pro 11” (2024) è il nuovo processore Apple Silicon M4, realizzato con un processo a 3 nanometri. Disponibile in due configurazioni (9 core per i modelli con 256 Gigabyte e 512 Gigabyte, e 10 core per quelli con 1 e 2 Terabyte), questo chip offre prestazioni straordinarie. La versione superiore include anche 16 Gigabyte di RAM, un vantaggio significativo per chi utilizza il tablet in ambiti professionali o prevede di tenerlo per molti anni.
Le capacità grafiche del chip sono impressionanti, con supporto al Ray Tracing per il gaming e prestazioni fluide nelle applicazioni più esigenti. La combinazione tra il chip M4 e il software iPadOS rende il multitasking rapido e senza intoppi, mentre le app professionali, come quelle per l’editing video e il design 3D, girano senza problemi.
Dal punto di vista della connettività, l’iPad Pro 11” è all’avanguardia. Integra Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 e una porta USB-C Thunderbolt 4 con velocità fino a 40 Gbps (gigabit-per-secondo), che lo rende adatto per il collegamento a display esterni ad alta risoluzione e periferiche professionali. La connettività cellulare 5G è opzionale, ma Apple ha abbandonato il supporto per le SIM fisiche, optando esclusivamente per le eSIM. Questa scelta, sebbene moderna, potrebbe risultare limitante per chi utilizza ancora SIM tradizionali.
La batteria da 8.160 mAh (milliampereora) garantisce un’autonomia eccellente. Con un uso misto, che include produttività, streaming e navigazione web, l’iPad Pro 11” può facilmente durare un’intera giornata lavorativa. Tuttavia, la ricarica rimane un punto debole: il caricatore incluso supporta solo 18 Watt, una velocità ormai superata, considerando le possibilità offerte da altri dispositivi concorrenti.
L’iPad Pro 11” (2024) arriva con iPadOS 18, con aggiornamenti regolari che mantengono il dispositivo sempre attuale. Il sistema operativo offre un’esperienza fluida e intuitiva, con funzionalità avanzate come Stage Manager, che consente di organizzare le app in finestre affiancate e sovrapposte. Sebbene il formato da 11 pollici sia più compatto rispetto alla variante da 13”, l’interfaccia rimane comoda, anche se gestire molte finestre contemporaneamente può risultare meno pratico.
Le funzionalità di Continuity permettono una perfetta integrazione con gli altri dispositivi Apple, come i MacBook, rendendo possibile utilizzare un unico mouse o trasformare l’iPad in un secondo schermo. Inoltre, il supporto per il Ray Tracing apre nuove possibilità per il gaming su iPad, sebbene questa funzionalità sia ancora in fase embrionale rispetto alle console dedicate.
Un punto debole rimane il file manager, che è meno versatile rispetto alle alternative su Windows o macOS. Anche se progettato per semplificare il trasferimento di file tra app, potrebbe risultare limitante per gli utenti che necessitano di un’organizzazione più strutturata.
La Apple Pencil Pro introduce funzionalità avanzate come il riconoscimento del tratto in base all’angolo della punta e un meccanismo di “pressione” che attiva menu contestuali con un feedback aptico realistico. Questa innovazione, combinata con la compatibilità con l’app “Dov’è”, che aiuta a localizzare la penna smarrita, la rende uno strumento indispensabile per artisti e professionisti.
La nuova Magic Keyboard rappresenta un importante passo avanti. Ora interamente rivestita in metallo, offre una sensazione premium al tatto e migliora la rigidità complessiva. La tanto richiesta fila di tasti funzione è finalmente presente, rendendo la tastiera un sostituto valido per quelle dei laptop. Il trackpad, già eccellente, è stato ulteriormente ampliato, migliorando l’esperienza d’uso complessiva. Tuttavia, la cover continua a proteggere poco i bordi dell’iPad e la finitura esterna tende a trattenere sporco e impronte.
L’iPad Pro 11” (2024) è un dispositivo straordinario che rappresenta il meglio che Apple possa offrire nel settore dei tablet. Con un design raffinato, prestazioni di livello desktop e un ecosistema software e hardware perfettamente integrato, è difficile trovare un concorrente che possa eguagliarlo sotto ogni aspetto. Tuttavia, tutto questo ha un prezzo.
Il modello base parte da 1.219 euro per la versione Wi-Fi da 256 Gigabyte, mentre la variante Cellular da 2 Terabyte raggiunge un impressionante 2.429 euro. La scomparsa del taglio da 128 Gigabyte rende l’ingresso nella gamma Pro ancora più costoso, limitando probabilmente l’acquisto rispetto a tante categorie di utenti.
In definitiva, l’iPad Pro 11” (2024) è un prodotto che eccelle in quasi ogni ambito. È perfetto per chi cerca un tablet professionale senza compromessi, ma il costo e alcune limitazioni, come la ricarica lenta e la mancanza di un file manager completo, potrebbero scoraggiare chi non è disposto a pagare il prezzo premium. Se siete alla ricerca di un dispositivo che unisce portabilità, potenza e versatilità, l’iPad Pro 11” è una scelta eccellente, ma solo se riuscite a sfruttarne appieno le capacità.
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