Universo iPhone: tutto sugli smartphone Apple

iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max: ecco i nuovi telefoni lanciati da Apple a settembre 2023. Ma quando parliamo degli smartphone prodotti dalla casa di Cupertino, limitarci all'ultima generazione è riduttivo. Per questo, nella guida abbiamo voluto dare uno sguardo complessivo all'universo Apple, affrontando prima gli aspetti generali per poi descrivere i singoli modelli in commercio. La scelta di un nuovo telefono è sia una questione di gusto estetico che di esigenze quotidiane e, nella nostra guida, trovano spazio tutti gli strumenti necessari per scovare il modello giusto.
iPhone 15

Come scegliere un iPhone

Ecco quattro brevi spunti di riflessione per valutare al meglio il nuovo acquisto:

Display e comparto fotografico – Gli smartphone Apple sono rinomati per la qualità del display così come per l’ottima cattura di foto e video. Con un iPhone si casca sempre bene. È pur vero che alcuni modelli, come iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, sono particolarmente consigliati in ambito professionale, specie per fotografi e videomaker. In alternativa, la scelta potrebbe ricadere su iPhone 15 e 15 Plus. Così come su modelli un po’ più datati ed economici.

Autonomia – La batteria dei nuovi iPhone si comporta davvero bene, facendo registrare un evidente aumento dell’autonomia rispetto alla passata generazione. In tale ottica, sono ancora gli iPhone in versione Pro a dare il meglio, grazie al refresh rate variabile. Per chi sia alla ricerca di un infaticabile compagno di avventure, questi sono i device di riferimento. Per un impiego meno spinto, invece, qualsiasi altro smartphone Apple andrà più che bene.

Capacità di archiviazione – Ecco una delle poche note dolenti quando si parla di iPhone. Lo spazio di archiviazione dei telefoni di Cupertino non è espandibile e ciò impone qualche ragionamento in più prima di procedere all’acquisto, scegliendo il taglio di memoria giusto per le nostre necessità.

Peso e dimensioni – Gli iPhone di ultima generazione sono proposti in due formati: 6.1 e 6.7 pollici, con conseguente ricaduta su peso e dimensioni. Per chi cerchi qualcosa di ancora più compatto rispetto a iPhone 15 in versione base, è meglio considerare i discreti iPhone 13 Mini, iPhone 12 Mini e Apple iPhone SE 2022 5G.

Quanto costa un iPhone?

prezzo smartphone Apple
Se confrontati ai prodotti degli altri giganti del settore, gli smartphone Apple possono essere considerati quasi tutti di fascia alta. Se ci limitiamo al prezzo, infatti, è difficile individuare dei modelli effettivamente economici, a meno che non si opti per telefoni cellulari con più di un anno sulle spalle. La qualità del brand di Cupertino non è da mettere in dubbio. E sul prezzo degli iPhone, oltre alle ottime prestazioni, pesa anche l'attenzione maniacale per il design e gli enormi investimenti che l'azienda mette a budget per lo sviluppo tecnologico di funzioni sempre più innovative. In più, ogni iPhone garantisce all'utente una sicurezza senza paragoni e un sistema operativo praticamente esente da bug, oltre che ben protetto contro virus e attacchi informatici. Ma a incidere non poco sul prezzo finale è anche il taglio di memoria che andremo a scegliere. La nostra selezione si apre con i prodotti meno dispendiosi il cui budget massimo è fissato a 650 euro. A seguire abbiamo la fascia media con limite posto a 1000 euro. E oltre tale soglia, incontriamo i top di gamma più recenti e performanti di fascia alta.

(Dati aggiornati a settembre 2023 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 650 euro)

La grande attenzione risposta da Cupertino nella scelta dei materiali e nell’ottimizzazione delle prestazioni rende ogni smartphone Apple un prodotto di qualità. Il modo migliore per contenere la spesa, quindi, è scegliere telefoni cellulari non più recentissimi ma ancora performanti. Oppure optare per l’unico smartphone dichiaratamente low-cost: iPhone SE 2022 5G. Compatto, leggero, colorato: iPhone SE, mostra i muscoli quando necessario grazie alla potente CPU A15 Bionic e vanta un’autonomia davvero invidiabile. E benché il design risulti un po’ datato per via delle cornici del display, conserva il tanto apprezzato tasto Home fisico. Con Apple iPhone 12, il salto generazionale è servito. Uscito nel 2020, rappresenta lo stampo su cui sono stati costruiti i successi dei modelli successivi. Veloce e ricco di stile, monta uno strepitoso display OLED da 6.1 pollici. Trascorso un anno, arriva sul mercato Apple iPhone 13 che prende il meglio della versione 12 espandendone le potenzialità. Con un prezzo che si colloca al confine fra fascia economica e media, soddisfa i più esigenti con una fotocamera in stato di grazia. Obiettivo Macro e Modalità Cinema: ecco le novità principali. A chi cerca la stessa qualità ma declinata in uno smartphone più piccolo, infine, consigliamo Apple iPhone 13 mini con schermo da soli 5.4 pollici.

Fascia media (da 650 a 1000 euro)

Gli smartphone Apple di fascia media sono, per lo più, device di penultima generazione, ai quali si aggiunge anche il recentissimo iPhone 15. Parliamo della versione standard dell’ultimo top di gamma, quella più conveniente. Proposto appena sotto i 1000 euro in configurazione base, si rinnova con l’introduzione della Dynamic Island e della porta USB-C. Il tutto in un ventaglio di colori accattivanti, fra cui il rosa, il giallo e il verde. Facendo un passo indietro, ecco spuntare Apple iPhone 14, smartphone completo e prestante che ci permette di risparmiare qualcosa all’acquisto. E seppure il chip A15 Bionic sia lo stesso dell’anno prima, il salto avanti a livello di autonomia è deciso. Ottimo come sempre il comportamento delle fotocamere che si fanno ancora più luminose rispetto a quelle di iPhone 13. Con circa 100 euro in più, poi, ci portiamo a casa lo smartphone Apple iPhone 14 Plus, vera novità della generazione 2022. Pur mantenendo inalterate le performance, il display cresce tanto, passando da 6.1 a 6.7 pollici e la differenza si vede, soprattutto, in ambito multimediale, nel gaming e nella fotografia. In più, la durata della batteria fa segnare risultati record. E concludiamo, ancora una volta a un passo dalla fascia alta, con Apple iPhone 14 Pro. Telefono di livello professionale proposto a un prezzo piuttosto interessante, colpisce con l’eccellente tripla fotocamera posteriore e innova con la coinvolgente Dynamic Island.

Fascia alta (oltre 1000 euro)

Superata la soglia dei 1000 euro, si entra nell’Olimpo della tecnologia, universo popolato dai migliori smartphone Apple. A fianco dei top di gamma di ultima generazione, però, abbiamo inserito anche un device della passata stagione. Ci riferiamo ad Apple iPhone 14 Pro Max che, a distanza di un anno, è proposto a un prezzo piuttosto ragionevole in relazione al valore generale. Dotato di ampio display e chip A16 Bionic potentissimo, non si fa mancare la Dynamic Island e l’Always-on Display: due delle novità di maggior peso del 2022. Virando verso gli smartphone Apple più recenti, ecco spuntare iPhone 15 Plus che, rispetto alla versione base, lievita nelle misure, passando da 6.1 pollici a 6.7. Leggero a dispetto delle misure, cresce anche nella fotocamera, raggiungendo i 48 MP col sensore principale come le versioni Pro. Da queste, inoltre, eredita il muscoloso chip della passata generazione. Senza contare che, su tutta la linea 2023, l’ingresso USB Type-C sostituisce la porta lightning. Concludiamo con il meglio del meglio in casa Apple: iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Il prezzo sale considerevolmente, così come la qualità costruttiva. Parliamo, infatti, dei primi telefoni Apple con scocca in titanio dal feeling decisamente premium. Migliorati in tutto, introducono il tasto Azione e il nuovo processore A17 Bionic. Al top anche per foto e video, permettono di girare strepitosi filmati 3D. Ma solo la variante Pro Max offre uno sbalorditivo zoom 5x.

La rivoluzione iPhone

iPhone 15
Sono passati più di 15 anni dal lancio del primo iPhone a opera di Steve Jobs. Parliamo di un intervallo di tempo relativamente breve nell'arco del quale lo smartphone ha cambiato le nostre vite in modo radicale. Piccolo, tozzo e con un display poco definito: ecco come ci appare oggi quel pionieristico modello del 2007. Senza contare che il ridotto spazio di archiviazione interno lo renderebbe al momento inutilizzabile. Per non parlare delle prestazioni dell'hardware e del software originario, denominato OS 1. Ma se pensiamo che appena un anno dopo il lancio, a fine 2008, veniva messo in commercio il primo telefono Android, la portata del fenomeno iPhone acquista maggiore consistenza. Da quel momento in poi, lo scontro fra i due principali sistemi operativi si è combattuto a suon di innovazioni epocali che hanno favorito l’utente finale. Oggi, la fotocamera degli smartphone dà del filo da torcere alle macchine reflex e i display non smettono di stupire, generazione dopo generazione. Per tutti questi motivi possiamo tranquillamente parlare di rivoluzione iPhone, una rivoluzione che non pare destinata ad arrestarsi.


(Fonte immagini: web)

Hardware e software: l’ecosistema Apple

Android e iOS sono i due sistemi operativi dominanti sugli smartphone. Ma mentre il primo è presente su telefoni cellulari di tante differenti aziende (Samsung, Oppo, Xiaomi, Asus…), il secondo lavora solo ed esclusivamente sugli smartphone Apple. Il vantaggio legato a tale approccio è evidente perché un software pensato per una sola macchina risulta molto più performante di uno compatibile con tanti modelli differenti. Stesso discorso per la parte hardware del telefono, in particolare per il processore: il motore del device che Apple potenzia anno dopo anno. Dalla perfetta combinazione di hardware e software, traggono beneficio le prestazioni generali dello smartphone. Ma non solo: a migliorare sono anche la stabilità del sistema, la sicurezza per l'utente e l'affidabilità nel tempo. Vediamo più nel dettaglio questi due aspetti degli iPhone.

Hardware

Il primo iPhone introdotto in commercio poteva contare su un processore ARM 11 da 412 MHz. Il recente iPhone 15 Pro, invece, sull’ultrapotente A17 Pro che raggiunge una frequenza massima di 3,70 GHz. Al di là dei dettagli tecnici e dei nomi altisonanti, basti sapere che la potenza del processore più recente è oltre 100 volte superiore a quella del primo esemplare. Parliamo di un chip capace di surclassare anche le CPU Apple della scorsa generazione, migliorando nettamente le prestazioni nel gaming e nella grafica. Ma progressi analoghi sono stati compiuti anche per ciò che riguarda la GPU e la memoria RAM. A livello di spazio interno per l'archiviazione, viene confermata la scelta di Apple di non renderlo espandibile. E quindi gli iPhone sono privi del vano per aggiungere una scheda SD che svariati telefoni Android integrano sotto la scocca. Per questo, è importante scegliere la capacità interna con attenzione, sulla base delle nostre reali esigenze. iPhone 15 Pro Max, ad esempio, viene venduto con memoria da 256, 512 GB oppure 1 TB. Mentre iPhone 15 e 15 Plus aggiungono il taglio da 128 GB a scapito di quello da 1 TB. iPhone 15 Pro, infine, è disponibile in tutti e quattro i formati di memoria.

Software 

Velocità, semplicità e sicurezza: ecco tre aspetti chiave che i possessori di device Apple hanno imparato a conoscere e apprezzare. Dal punto di vista dell'immediatezza d'uso, infatti, è difficile individuare uno smartphone migliore di iPhone. Adatto ai professionisti come a utenti meno smanettoni, si caratterizza per una linearità estetica esemplare. Tutto appare ordinato e armonioso, le impostazioni sono facili da raggiungere e le app presenti di default sono utili e funzionali. Gran parte del merito va alla parte software basata sul sistema operativo iOS. Parliamo di un ecosistema ottimizzato al massimo e, quindi, in grado di limitare lo spreco di risorse energetiche. E con l’ultima release di Cupertino, il sistema operativo iOS 17, le potenzialità sono ancora di più. Pensiamo, ad esempio, alla personalizzazione profonda delle schede contatto (Contact Poster) che possono anche essere condivise avvicinando due smartphone (NameDrop). O alla funzione StandBy che consente di trasformare l’iPhone in posizione orizzontale in un grande widget che funga da orologio, galleria immagini e quant’altro. Numerosi sono anche i miglioramenti che l’ultima release ha apportato alle app di messaggistica e videochiamata. Ancora più intuitiva, poi, è la Dynamic Island, la barra delle notifiche interattive che va a sostituire il notch. E che, con l’ultima generazione, è presente a bordo di tutti i quattro modelli della linea.

Smartphone Apple: la tecnologia che semplifica la vita

Hardware e software di altissimo livello mettono nelle mani degli utenti un'ampia gamma di app e funzionalità che rendono i migliori smartphone Apple davvero unici. Vediamo ora alcune delle features più apprezzate dagli utenti:

Siri

Introdotta per la prima volta nel 2012 su iPhone 4s, Siri ha sdoganato il concetto di assistente vocale mettendolo alla portata di tutti. Oggi, la concorrenza di Google Assistant e Amazon Alexa è forte ma non dobbiamo dimenticare che Siri resta la prima in assoluto. Pratica, comoda e veloce, ci aiuta in tutte le operazioni quotidiane, rendendo l’interazione intuitiva attraverso i comandi vocali. In più, Siri cresce assieme a noi, imparando a conoscere le nostre abitudini per offrire soluzioni personalizzate a tutte le nostre esigenze.

Face ID

Presentata con grande clamore su iPhone X, Face ID va a sostituire la tecnologia Touch ID per lo sblocco del dispositivo. In pratica, grazie alla fotocamera frontale TrueDepht, il telefono mappa il nostro volto sfruttando ben 30.000 punti. Così facendo, riesce a riconoscerlo con qualsiasi condizione di luce, anche se indossiamo un cappello o un paio di occhiali. Scattante ed efficace, oltre a sbloccare il dispositivo, ci permette di effettuare pagamenti in tutta sicurezza, lavorando in coppia con l’app Apple Pay.

App clip

Fra le novità di spicco di iOS 14, le App clip sono pensate per rivoluzionare il modo di scaricare le applicazioni dallo store Apple. Il sistema si basa sull’utilizzo di app ultracompatte da usare per compiere operazioni veloci, come ordinare del cibo online, noleggiare una bici o pagare il parcheggio dell’auto. Quando necessario, è lo smartphone Apple a segnalarci l’app di cui abbiamo bisogno. Ed essendo le App clip molto piccole e leggere, si scaricano in un lampo per essere subito sfruttate.

Mappe

In modo simile a Google Maps per Android, sui dispositivi Apple è Mappe a gestire i nostri percorsi. App completa, dettagliata e molto precisa, nella sezione Guide raccoglie preziose informazioni sui luoghi che intendiamo visitare. Consigli turistici, gastronomici e tante curiosità: le Guide di Apple sono il frutto di una redazione di esperti che le aggiornano con regolarità. Inoltre, con iOS 15, le indicazioni sono visibili anche in realtà aumentata. 

Casa e CarPlay

Ecco due app pensate per rendere più comode alcune operazioni di tutti i giorni. Casa nasce per gestire tutti i device connessi al Wi-Fi, attraverso una piattaforma per la domotica altamente personalizzabile. CarPlay, invece, è dedicata alla nostra vettura, offrendo ottimizzazioni d’uso progettate per chi si trovi al volante. In più, è anche possibile registrare nell’app Wallet una copia digitale della chiave dell’auto. Così facendo, potremo aprirla e metterla in moto anche senza la chiave originale.

Dynamic Island

Il lancio di iPhone 14 Pro e Pro Max ha portato con sé una delle innovazioni più eclatanti degli ultimi anni. Parliamo della Dynamic Island, una zona del display che cambia forma e dimensione per offrire all’utente un’interazione coinvolgente. Posizionata in alto così da inglobare il sensore fotografico, permette di visualizzare notifiche e lo stato di operazioni in esecuzione. Cliccandoci sopra, poi, l’attività si espande offrendo un maggior numero di informazioni. 

SOS emergenze

Con la generazione 2022, viene introdotta anche la chiamata d’emergenza in caso di incidente grave. Dopo aver rilevato la situazione critica attraverso il sistema Crash Detection, infatti, gli smartphone Apple inviano una chiamata ai soccorsi attraverso il menù SOS emergenze, fornendo anche la posizione approssimativa attraverso il GPS.

Tasto Azione

Sul fianco di iPhone 15 Pro e Pro Max, infine, trova posto il nuovo tasto Azione. Nato per sostituire lo switch con cui silenziare il telefono, lavora oggi con feedback aptico. Attraverso una pressione lunga, quindi, andremo a mettere o togliere il muto. Ma potremo anche personalizzare il pulsante con qualsiasi altra funzione, ad esempio, l’attivazione della torcia o della fotocamera. 

Il display: un piacere per gli occhi

L'evoluzione tecnologica degli smartphone si è concentrata in larga parte sul display. E nessuno come Apple ha lavorato per offrire prodotti che superassero i precedenti. Il display Retina di iPhone 4 è stata l’innovazione che ha aperto un nuovo corso in casa Apple, seguita anno dopo anno da costanti miglioramenti. 

Schermi belli ed efficienti

Il display degli iPhone di punta è ottimizzato per limitare gli sprechi energetici. La tecnologia ProMotion, infatti, adatta il refresh rate (fino a 120 Hz) dello schermo al tipo di contenuto fruito. Disponibile sugli iPhone 13, 14 e 15 (ma solo nelle varianti Pro e Pro Max), permette di migliorare le performance video e, contemporaneamente, risparmiare batteria. Pur privi di tale funzionalità, anche gli schermi a 60 Hz delle varianti standard eccellono per vivacità dei colori e qualità dei contrasti, facendo registrare una luminosità davvero impressionante, con un picco di 2000 nit. Su tutti i device recenti, lo schermo è denominato Super Retina XDR. Dietro la pomposa definizione, si celano ottimi display OLED non retroilluminati che eccellono nella resa dei neri e garantiscono una gamma cromatica elevatissima, esaltata anche dall’HDR.

Dimensioni dei display

In quanto a misura della diagonale, i telefoni cellulari di Cupertino assicurano oggi una versatilità maggiore rispetto a qualche anno fa. Il più piccolo della gamma è iPhone SE 2022, con schermo da 4.7 pollici. Mentre i recenti iPhone 15 e iPhone 15 Pro montano un pannello da 6.1 pollici. Scegliendo iPhone 15 Plus o iPhone 15 Pro Max, però, la diagonale cresce fino ad arrivare a 6.7 pollici. Per chi cerca, infine, un top di gamma ultra-compatto, la risposta arriva da iPhone 13 Mini la cui diagonale misura 5.4 pollici.

Una fotocamera sempre all’avanguardia

La qualità di foto e video è da sempre fiore all'occhiello degli smartphone Apple. Fino a qualche anno fa, chi avesse voluto realizzare scatti e filmati di livello professionale, avrebbe dovuto acquistare un iPhone. E sebbene le fotocamere degli ultimi top di gamma Samsung abbiano accorciato il divario, gli smartphone di Cupertino restano sempre un passo avanti. Vediamo come si comportano:

Foto

A bordo dei nuovi iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max troviamo una rapidissima tripla fotocamera posteriore composta da grandangolo, ultra-grandangolo e teleobiettivo. E viene confermato il sensore LiDAR: lo scanner ambientale che mappa l’area di scatto per offrire una messa a fuoco ancora più veloce e una superiore luminosità in contesti bui. Ad aiutarlo nel compito è il motore Photonic Engine, disponibile anche su iPhone 15 e iPhone 15 Plus. Tutti gli smartphone Apple, naturalmente, sono anche provvisti di fotocamera frontale di pregevole qualità da 12 Mp, con tanto di sensore doppio su iPhone Pro Max. Forte della tecnologia TrueDepht, è in grado di cogliere al meglio la profondità di campo e assicurare una precisione assoluta nel riconoscimento facciale tramite Face ID. Parlando di risoluzione, i quattro device montano un sensore principale da 48 MP e un ultra-grandangolo da 12. Mentre il teleobiettivo da 12 MP, come accennato in precedenza, è solo appannaggio dei due modelli più avanzati. Gli stessi, poi, si spingono oltre anche con lo zoom (3x per iPhone 15 Pro e 5x per il Pro Max). Le molte modalità di scatto offerte dal software, inoltre, impreziosiscono l’esperienza d’uso. Mentre effetti, sfondi, emoji, animoji e memoji estendono le possibilità di personalizzazione delle foto.

Video

La fotocamera principale dei modelli di ultima generazione è in grado di registrare video 4K in HDR con Dolby Vision fino a 60 fps. Analogo il discorso per girare in formato ProRes ma solo con iPhone 15 Pro e Pro Max. A fare la differenza, poi, è la stabilizzazione ottica dell’immagine che regala eccezionali performance. Ulteriormente migliorata, inoltre, è la strabiliante modalità Cinema che permette di registrare video con profondità di campo ridotta. E sfruttare una messa a fuoco ultra-intelligente per ottenere risultati degni di Hollywood. I modelli Pro e Pro Max più recenti, infine, permettono a due dei tre obiettivi di lavorare assieme per dare vita a suggestivi filmati 3D.

iPhone con il miglior comparto fotografico:
Apple iPhone 15 Pro
Apple iPhone 15 Pro Max
Apple iPhone 14 Pro Max

Il suono come valore aggiunto

Il lato multimediale degli smartphone è, per tradizione, ottimamente curato dall’azienda di Cupertino. Apple, infatti, è solita abbinare a immagini straordinarie un comparto audio altrettanto soddisfacente. Per cominciare, gli smartphone Apple delle ultime generazioni sono provvisti di due speaker: uno posto in basso, vicino all'ingresso USB-C e l'altro in alto, all'interno della capsula microfonica. Un sistema del genere è in grado di offrire un suono stereo particolarmente convincente quando ruotiamo il telefono in posizione orizzontale, magari durante una sessione di gaming o la visione di un video. E nonostante gli speaker siano estremamente compatti, il suono risulta sempre corposo e ben equalizzato. Ulteriore upgrade audio è rappresentato dalla tecnologia Dolby Atmos, capace di regalare un sound tridimensionale e avvolgente. Ma ancora più dettagliato è l'ascolto in cuffia che ci permette di cogliere tutte le sfumature del suono. In particolare grazie agli AirPods, auricolari wireless disegnati su misura dei telefoni cellulari Apple. Connessi allo smartphone tramite il Bluetooth, regalano all’ascoltatore un’incredibile esperienza audio spaziale. Il rilevamento dinamico della posizione della testa, infatti, ottimizza i canali surround anche mentre ci muoviamo. In più, il sistema operativo iOS offre efficaci strumenti per personalizzare il suono a nostro piacimento.

Il comparto connettività

Wi-Fi e connettività 5G degli smartphone Apple assicurano stabilità e velocità nella navigazione e nel trasferimento di file, anche sfruttando il cloud. Gli iPhone, inoltre, puntano con decisione sulle potenzialità del Bluetooth, adottando la recente versione 5.3 sugli iPhone 14 e 15. Da sempre l'azienda di Cupertino attribuisce al wireless un ruolo chiave. Si tratta di una scelta di campo, di un obiettivo verso cui puntare in modo quasi esclusivo. L'eliminazione dell'ingresso da 3,5 mm per le cuffie, reso realtà con iPhone 7, è stato un passo fondamentale in quella direzione. E non a caso, il resto del mercato degli smartphone si sta muovendo in tale direzione. Parlando di connettività fisica, gli smartphone Apple sono provvisti di un unico ingresso. Ma solo sui modelli più recenti si è assistito allo storico passaggio dalla porta lightning proprietaria alla più veloce e compatibile USB di tipo C. Nell'ottica di una progressiva eliminazione dei cavi, anche l’introduzione della ricarica wireless ha rappresentato una tappa fondamentale. A tal proposito, le ultime generazioni di iPhone supportano la tecnologia MagSafe, un sistema magnetico da sfruttare proprio per la ricarica senza fili dello smartphone, oltre che per molteplici altre applicazioni basate su accessori aggiuntivi.

Autonomia e ricarica

L'autonomia degli iPhone, che in passato ha rappresentato una criticità, è oggi un punto di forza. Se la generazione 13 aveva già superato le buone performance della precedente, gli iPhone 14 fanno segnare un ulteriore progresso tangibile, sostanzialmente confermato dai modelli del 2023. A colpire, in particolare, sono le performance di iPhone 15 Plus che, in fase di riproduzione audio, batte anche i modelli Pro e Pro Max. Mentre nella riproduzione video si posiziona esattamente a metà strada. Leggermente inferiori, invece, sono le prestazioni di iPhone 15 base, penalizzato da una batteria più piccola. Altro aspetto chiave degli smartphone di Cupertino è la ricarica veloce a 20 watt che porta la batteria al 50% in circa mezz'ora. Mentre la ricarica wireless dà energia al telefono solo poggiandolo su un'apposita dock. A migliorare ulteriormente la ricarica senza fili, infine, è la tecnologia MagSafe, lanciata originariamente sui MacBook e riportata in auge da Apple nel 2020. Il sistema magnetico su cui si basa il funzionamento delle dock assicura maggiore stabilità allo smartphone e una superiore velocità nella ricarica. 

Design e materiali

Unico e spesso copiato, il design degli iPhone, così come quello degli iMac e dei MacBook, rappresenta da sempre un punto di riferimento per le altre aziende. E ciò non solo per le linee e le forme ma anche per certe intuizioni tecnologiche che hanno influenzato per riflesso l'aspetto estetico del telefono. È il caso, ad esempio dell’amato-odiato notch, introdotto su iPhone X. Con la generazione 2020, poi, il design ha subìto un corposo restyling, nel segno di un ritorno a forme più squadrate. E i modelli del 2023 hanno confermato quasi in toto tale scelta vincente, introducendo anche una corposa novità. La scocca di iPhone 15 Pro e Pro Max, infatti, è in titanio aerospaziale, materiale ad altissima resistenza che si fonde all’alluminio per restituire un’incredibile leggerezza. Solo alluminio aerospaziale, invece, è alla base di iPhone 15 e iPhone 15 Plus che, comunque, colpiscono per ergonomia e feeling premium. Per tutti i device, poi, è stata scelta una finitura opaca molto elegante. A irrobustire ulteriormente il telefono è l’impiego del vetro Ceramic Shield che rende lo schermo quattro volte più resistente. In più, i migliori smartphone di Cupertino sono immuni a polvere e immersioni in acqua grazie alla certificazione IP68. Venendo alle colorazioni, iPhone 15 e 15 Plus sono disponibili nelle accattivanti nuance nero, blu, verde, giallo e rosa. Mentre iPhone 15 Pro e Pro Max sono venduti nelle più sobrie tonalità titanio naturale e titanio blu, bianco oppure nero.

Peso e dimensioni

Grazie al notch sul display, al quale abbiamo accennato nella sezione precedente, Apple ha ottenuto un duplice obiettivo: ridurre le dimensioni del telefono e ampliare quelle dello schermo. Con le ultime due generazioni di telefoni cellulari Apple, è stato fatto un ulteriore passo avanti in tale direzione. A bordo di tutti gli iPhone 15, ad esempio, il notch sparisce in favore della Dynamic Island, una porzione di schermo interattiva che si espande o restringe per mostrare le notifiche e controllare le app, e che contiene al proprio interno il sensore fotografico e quello per il riconoscimento facciale. Anche parlando di dimensioni della scocca, si è mantenuta una certa continuità con i modelli del 2022, dando semmai un’ulteriore limata alle cornici dello schermo. La diagonale dei display, comunque, resta invariata. iPhone 15 e iPhone 15 Pro, infatti, misurano sempre 6.1 pollici mentre iPhone 15 Plus e iPhone 15 Pro Max raggiungono i 6.7”. Venendo al peso, i due device di punta con telaio in titanio risultano decisamente più leggeri dei corrispondenti di passata generazione, fermandosi a 187 grammi (iPhone 15 Pro) e 221 grammi (iPhone 15 Pro Max). Pressoché invariato, invece, il peso di iPhone 15 e della variante Plus che fanno registrare sul piatto della bilancia 171 e 201 grammi rispettivamente.

Apple iPhone 15: gli smartphone più recenti e potenti

Denominato Wonderlust, l’evento settembrino di Apple introduce i nuovi smartphone. Parliamo di iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Anche per il 2023, le sorprese non mancano. Le analizziamo insieme, suddividendo i device in due gruppi. 

iPhone 15 e iPhone 15 Plus

Se gli iPhone di ultima generazione si pongono in continuità con i prodotti del 2022 a livello estetico, nella sostanza le cose cambiano. Per cominciare, i due modelli più convenienti fanno propria la Dynamic Island delle versioni Pro, rendendola ancora più flessibile e intuitiva. Su tutta la linea, poi, l’ingresso lightning cede finalmente il passo alla porta USB Type-C che assicura migliori prestazioni e una compatibilità superiore fra prodotti differenti. A livello hardware, l’ottimo chip A16 Bionic rende fluidissima un’interfaccia che, attraverso il sistema operativo iOS 17, non lesina contenuti esclusivi e app molto ben fatte agli utenti della Mela. La fotocamera principale, poi, si allinea a quella dei top di gamma più avanzati, raggiungendo la ragguardevole risoluzione di 48 MP. Sempre realizzati in alluminio aerospaziale e vetro, i nuovi smartphone Apple si arricchiscono di una raffinata finitura opaca che agevola anche il grip. Invariate sono le misure della diagonale: 6.1 pollici per iPhone 15 e 6.7 per la versione Plus. Venendo alle colorazioni, si assiste in casa Apple a un’esplosione cromatica. I due modelli, infatti, sono proposti nelle nuance rosa, giallo e verde, a fianco dei più classici blu e nero. 

iPhone 15 Pro e Pro Max

Nelle forme, anche i nuovi iPhone Pro non creano una rottura col passato. Ma se parliamo di materiali costruttivi, una piccola rivoluzione si è consumata. iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, infatti, sfoggiano una robustissima scocca in titanio aerospaziale che è un piacere per gli occhi. Inoltre, il peso cala significativamente rispetto alla penultima generazione Apple, assestandosi rispettivamente sui 187 e 221 grammi. E oltre a integrare la porta USB-C, come i due fratelli minori, rinnovano il comparto fotografico per offrire scatti ancora più vividi e realistici. A brillare, in particolare è iPhone 15 Pro Max che, grazie allo zoom 5x riesce a raggiungere col teleobiettivo un’estesa focale di 120 mm. Si ferma al 3x, invece, la variante Pro che, comunque mette in campo un’invidiabile qualità fotografica. Entrambi, poi, sfruttano i due sensori posteriori appaiati per dare vita a coinvolgenti scatti tridimensionali. Mossi dalla nuova poderosa CPU A17 Bionic, sono anche corredati dal tasto Azione. Inserito sul fianco al posto dello switch per silenziare il telefono, è personalizzabile con numerose funzionalità. Oltre che per attivare e disattivare la suoneria, infatti, lo potremo impiegare per avviare la fotocamera o qualsiasi altra app. Ma anche per registrare memo vocali, accendere la torcia e molto altro. A livello cromatico, questi due modelli si mostrano più sobri grazie alle colorazioni Titanio (naturale, blu, bianco e nero).

iPhone 14: la penultima generazione Apple

L’anno degli iPhone 14 è anche quello di iPhone SE 2022, versione potenziata del device più economico di Apple. Compatto e ricco di colore, è oggi spinto dalla CPU A15 Bionic e mette in campo un’autonomia eccezionale. Oltre a vantare la connettività 5G. Ma vediamo ora i modelli di punta più recenti.

iPhone 14 e iPhone 14 Plus

I top di gamma Apple si suddividono in due gruppi: gli smartphone adatti a tutti e quelli più orientati all’utilizzo professionale. iPhone 14 e iPhone 14 Plus rientrano di diritto nella prima categoria, eccellendo come al solito per intuitività, sicurezza e cura costruttiva. Se la versione standard mantiene inalterate le misure del 2021 (display da 6.1 pollici), è con iPhone 14 Plus che Apple propone una vera novità. Sostituto della versione mini, mostra un’identità completamente opposta, puntando sulle grandi dimensioni grazie al display da 6.7 pollici. Per quel che riguarda il design, la continuità con il passato è evidente. Così come per l’hardware, con la conferma del brillante processore A15 Bionic dell’anno scorso. Ma entrambi i telefoni offrono all’utente interessanti upgrade. Fotocamera e batteria: ecco i due ambiti in cui il salto in avanti è concreto. Il comparto fotografico, pur variando poco a livello strutturale, dà vita a scatti molto più luminosi. Mentre le ottimizzazioni operate al software, prolungano l’autonomia non di poco. La versione Plus, in particolare, fa registrare risultati solo un filo inferiori rispetto ai modelli Pro e Pro Max. Molto interessante, poi, è la funzione Crash Detection che, attraverso sensori di ultima generazione, si attiva in caso di incidente. E, sfruttando il collegamento satellitare, può chiamare i soccorsi anche in assenza di campo.

iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max

Eccoci a descrivere le due punte di diamante di Apple del 2022, i device a cui è affidata la più forte spinta innovativa. Oltre a integrare le novità presenti sui modelli base, i top di gamma introducono per la prima volta l’Always-On Display, lo schermo sempre acceso che mostra ininterrottamente orario e altre informazioni scelte dall’utente. Il tutto con un consumo di batteria irrisorio. La Dynamic Island, però, è forse l’innovazione più interessante. Inserita al posto del notch, è parte integrante dello schermo e, in quanto tale, risponde agli input touch. Ma può variare nelle dimensioni per mostrare un numero maggiore o minore di informazioni, notifiche in primis. Fortemente personalizzabile, nasconde al proprio interno il sensore fotografico e quello per il riconoscimento facciale. A proposito di fotocamera, iPhone 14 Pro e Pro Max raggiungono oggi i 48 MP di risoluzione. E attraverso il nuovo Photonic Engine, la luminosità in contesti bui aumenta sensibilmente. Ottimi anche nel girare video in 4K a 60 fps, godono di una sempre migliore modalità Cinema. A rendere il tutto ancora più fluido ci pensa la muscolosa CPU A16 Bionic che è prerogativa di questi due device. Parlando di estetica e misure, le differenze con la passata generazione sono quasi nulle. iPhone 14 Pro, infatti, monta un display da 6.1 pollici mentre il Pro Max da 6.7.

iPhone 13: gli smartphone Apple del 2021

La tredicesima generazione proposta da Cupertino segue il percorso aperto la stagione precedente, attraverso quattro device di assoluto livello. iPhone 13 e iPhone 13 Mini rappresentano l’approccio più easy al top di gamma Apple, mentre iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max sono le punte di diamante. Vediamoli meglio insieme:

iPhone 13 e iPhone 13 Mini

I due modelli base di Apple migliorano ulteriormente i già notevoli iPhone 12 e iPhone 12 Mini. A livello estetico le differenze sono minime. Oltre ad un notch più compatto e uno spessore leggermente superiore, infatti, è la disposizione delle fotocamere a cambiare. Ma se il design resta tutto sommato invariato, l’evoluzione del comparto fotografico non è da poco. I nuovi smartphone Apple integrano un obiettivo Macro nell’ultra-grandangolo, facendosi davvero competitivi negli scatti ravvicinati. E come vedremo per i due fratelli maggiori, non rinunciano alla modalità Cinema. In generale, foto e filmati risultano più luminosi, anche grazie al perfezionamento della modalità Notte. Le caratteristiche degli schermi, invece, restano invariate per dimensioni e risoluzione. La diagonale del display di iPhone 13, infatti, si mantiene pari a 6.1 pollici mentre quella di iPhone 13 Mini ne misura 5.4. La parte hardware, di contro, subisce una spinta propulsiva, grazie soprattutto al processore A15 Bionic. E se la qualità costruttiva si mantiene sugli standard del 2020, vengono introdotte alcune nuove colorazioni: il rosa, il blu ed il bianco Galassia. 

iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max

Per quanto le modifiche estetiche siano minime, la parte multimediale di iPhone 13 Pro e Pro Max fa un salto in avanti importante. Cominciamo dal display che conta ora sulla tecnologia ProMotion, un refresh rate variabile (fra 10 e 120 Hz) che ottimizza la visione a seconda del contenuto fruito. E che consente di risparmiare tanta batteria in contesti poco impegnativi. In particolare, su iPhone 13 Pro Max, tale feature prolunga l’autonomia media del telefono di circa 2.5 ore. Ulteriore novità di spessore riguarda il comparto video, con l’introduzione della modalità Cinema. Si tratta di un sistema di messa a fuoco automatica in grado di seguire meglio la scena per dare risalto ai dettagli e sul quale è possibile agire anche dopo aver girato il filmato. Ma in generale, i componenti dei nuovi top di gamma di Apple risultano tutti migliorati. Il grandangolo, infatti, monta un sensore più grande e assicura una maggiore apertura del diaframma. Mentre l’ultra-grandangolo rende possibili eccezionali scatti Macro. Sempre realizzati in acciaio e vetro, iPhone 13 Pro e Pro Max restano al top per design e qualità costruttiva. Robusti e certificati IP68, sono proposti anche nella suggestiva nuova colorazione azzurro Sierra

Uno sguardo agli iPhone lanciati nel 2020

Gli smartphone Apple del 2020 si fanno subito notare per il riuscito design squadrato. Tutte le quattro varianti supportano il 5G ma le versioni Pro e Pro Max offrano non poche funzionalità in più rispetto a iPhone 12 e 12 Mini. Ne parliamo di seguito, riservando una sezione a parte ad iPhone SE, lo smartphone più economico di Cupertino lanciato nel 2020.

iPhone 12 e 12 Mini

Se iPhone 12 espande e migliora l’esperienza di iPhone 11, iPhone 12 Mini rappresenta la novità del 2020. Mentre il primo monta un pannello da 6.1 pollici, il secondo porta la diagonale a 5.4 pollici. Il vantaggio in termini di peso e dimensioni è evidente, rendendo la versione Mini di iPhone 12 la più compatta di sempre in relazione alla grandezza dello schermo. Schermo che è realizzato con la straordinaria tecnologia Super Retina XDR OLED, presente su tutti i quattro modelli della linea. E lo stesso vale per il potente chip A14 Bionic, condiviso con iPhone 12 Pro e Pro Max. Forte di un design squadrato molto accattivante, i Phone 12 è protetto contro urti, schizzi e involontarie immersioni in acqua dalla certificazione IP68. Mentre il display è reso quattro volte più resistente dal vetro Ceramic Shield. Realizzati con scocca in alluminio, i Phone 12 e 12 Mini sono venduti nelle colorazioni nero, bianco, rosso, verde e blu. 

iPhone 12 Pro e Pro Max

iPhone 12 Pro e Pro Max sono i migliori smartphone prodotti da Apple nel 2020. Sebbene i punti in comune con le due varianti base siano molti (pensiamo, ad esempio, al sistema di ricarica magnetico MagSafe), i due top di gamma di penultima generazione sono progettati per spingere ancora più in alto l’asticella della multimedialità. Disegnati sulle esigenze di fotografi, grafici e animatori, brillano in ambito professionale. E ciò in larga parte grazie alla fotocamera posteriore che prevede due sensori in più rispetto a iPhone 12 e 12 Mini. Parliamo del teleobiettivo e del sensore LiDAR, sviluppato per rendere più veloce la messa e fuoco e migliorare la resa con gli scatti notturni. Ma anche sul versante video, iPhone Pro e Pro Max fanno un passo avanti, consentendoci di realizzare filmati in HDR con Dolby Vision fino a 60 fps. Venendo alle misure del display, iPhone 12 Pro monta un pannello da 6.1 pollici che sale a 6.7 con la variante Pro Max. Mentre le colorazioni disponibili sono quattro: argento, grafite, oro e blu Pacifico. 

iPhone SE 2020

A primavera 2020 è stato lanciato iPhone SE, successore dell’omonimo device del 2016. Siamo al cospetto di un modello definito economico che, però, non risulta tale nelle performance. Piccolo e leggero, monta il chip A13 Bionic, lo stesso a bordo di iPhone 11. A livello di design, iPhone SE mantiene una certa continuità col passato di Apple, non abbandonando le ampie cornici del display. Nella parte bassa, però, la presenza dell’amato tasto Home farà la gioia di molti. Disponibile nelle colorazioni nero, bianco e rosso, iPhone SE offre un’esperienza completa e appagante. E sebbene non sia paragonabile a un top di gamma, si comporta bene in ogni frangente. 

La gamma 2019 degli smartphone Apple

Gli smartphone Apple usciti nel 2019 sono modelli all’avanguardia, stilosi e robusti. E sebbene non rappresentino oggi il top dell’azienda di Cupertino, sono ideali per chi cerca un ottimo prodotto a un prezzo leggermente più contenuto. Vediamone insieme le caratteristiche: 

iPhone 11

iPhone 11 riprende ed espande il cammino intrapreso da iPhone XR. A livello hardware, condivide molte delle specifiche delle varianti Pro e Pro Max, a partire dal rinnovato processore A13 Bionic, sempre più potente e affidabile. Supportato da 4 GB di RAM, assicura all’utente un’esperienza di altissimo livello, grazie anche alle molte implementazioni software di iOS 13. Bello e definito, il display LCD Liquid Retina HD da 6.1 pollici lascia spazio alla fotocamera frontale da 12 MP integrata nel notch. Posteriormente, incontriamo il riquadro che cinge i due sensori fotografici, anch’essi da 12 MP. Al principale, si aggiunge l’obiettivo grandangolare con angolo di 120 gradi. Notevole è la qualità degli scatti, ottimi anche di notte grazie alla funzione Night Mode. Rivista e corretta è anche l’interfaccia di scatto che si mostra più intuitiva. A livello di design, iPhone 11 è più bello che mai, grazie alla scocca in vetro disponibile in ben 6 varianti cromatiche accattivanti.

iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max

In analogia con la precedente generazione di device mobili, gli iPhone 2019 top di gamma sono accomunati da specifiche hardware identiche. iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max, infatti, sono mossi dalla CPU A13 Bionic e coadiuvati da ben 6 GB di RAM. Il modello più compatto offre un display da 5.8 pollici che salgono a 6.5 per la variante Max. Ma entrambi i pannelli sono di tipo OLED e da Apple vengono definiti Super Retina XDR. Luminosità, contrasto e risoluzione raggiungono vette altissime. Ma la vera novità di questi device è tutta legata al comparto fotografico. In aggiunta al sensore frontale da 12 MP, sul retro contiamo ben tre fotocamere: la principale con apertura f/1.8, il teleobiettivo e il grandangolo. Lavorando assieme, i sensori assicurano foto strepitose con qualsiasi condizione di luce. Oltre a dettagliatissimi video in 4K a 60 fps. In ultimo ma non per importanza, l’autonomia supera nettamente quella dei predecessori, garantendo fino a 5 ore di utilizzo in più.

I cellulari Apple del 2018

Eccoci giunti a descrivere gli smartphone Apple usciti nel 2018, tre dispositivi ancora oggi molto interessanti. Se due modelli sono decisamente simili, il terzo rappresenta una novità di rilievo. Vediamoli meglio nel dettaglio:

iPhone XS e XS Max

I top di gamma Apple del 2018 sono due device potentissimi e tecnologicamente avanzati. iPhone XS è il successore diretto di quel modello X che nel 2017 ha rivoluzionato il mercato degli smartphone grazie al Face ID, al True Tone e al notch sul display. iPhone XS è un device veloce, intuitivo e performante. E questo grazie al processore A12 Bionic coadiuvato da 4 GB di RAM. Ma anche il sistema operativo iOS 12 svolge un ruolo chiave nell'ottimizzare la parte software e renderla più scattante. Davvero convincente è, poi, il display OLED Super Retina con risoluzione 2436×1125 pixel, pari a 458 ppi. Bello, ben costruito e affidabile: iPhone XS è uno dei migliori telefoni cellulari lanciati da Apple negli ultimi anni. Venendo alla variante Max, possiamo dire che è del tutto simile al modello base eccetto per le dimensioni generali e la capacità della batteria che aumenta per compensare il maggiore fabbisogno energetico. Naturalmente, nel passaggio da uno schermo da 5,8 pollici ad uno da 6,5, la risoluzione cresce per mantenere costanti i ppi. 

iPhone XR

La vera novità Apple del 2018 è iPhone XR, lanciato come variante più economica del top di gamma XS. Parlare di low cost in casa Apple può sembrare inappropriato. Ma qualche feature in meno rispetto ai due telefoni di punta, ne rende il prezzo più abbordabile. In particolare, non è presente la seconda fotocamera posteriore e il display non è più OLED ma LCD. Ciò nonostante, iPhone XR resta un device validissimo perché spinto da un processore identico a quello dei due fratelli maggiori. Molto curato a livello di design, viene proposto in sei colorate varianti fra cui spiccano il giallo, il rosso e il corallo.
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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