La qualità dell’aria all’interno delle nostre case è un elemento cruciale per la nostra salute e il benessere in generale.
Passiamo la maggior parte del tempo in ambienti chiusi e, anche se spesso si tende a pensare che gli inquinanti siano solo all’esterno, anche in casa siamo continuamente esposti a sostanze dannose per la salute. Dalle particelle derivate dalla combustione dei cibi ai composti chimici volatili presenti negli arredi domestici, è dunque fondamentale adottare misure e strumenti per mantenere l’aria che respiriamo in casa sempre salubre e pulita.
L’inquinamento dell’aria non è quindi solo quello che deriva dalle auto o dalle industrie. L’aria di casa è decisamente più inquinata di quella esterna. Ecco chi sono i responsabili.
Questi sono solo alcuni degli inquinanti che possono compromettere la salubrità dell’aria di casa.
Tutte le sostanze che abbiamo appena elencato, contribuiscono dunque a peggiorare la qualità dell’aria in casa, in alcuni casi rendendola addirittura pericolosa a lungo andare. Vediamo quali sono le conseguenze più comuni che derivano da respirare ogni giorno aria inquinata.
Per i soggetti allergici, la qualità dell’aria diventa ancora più importante perché parliamo di persone particolarmente sensibili ad allergeni comuni: per loro, anche piccole quantità di allergeni possono scatenare reazioni significative come congestione nasale, prurito agli occhi, starnuti, tosse e persino eruzioni cutanee.
Risulta quindi evidente quanto sia importante mantenere sempre l’aria di casa pulita, fresca e libera il più possibile da contaminazioni inquinanti che possono peggiorare la nostra qualità di vita. Vediamo quindi tutti gli apparecchi e gli strumenti che possono aiutarci in questa missione, ma anche alcune buone abitudini che possiamo mettere in pratica da subito per migliorare la qualità dell’aria in casa.
Ovviamente lo strumento primario che permette di migliorare la qualità dell’aria è il purificatore. Si tratta di piccoli elettrodomestici nati appositamente per questo scopo, ovvero liberare l’aria da particelle inquinanti tramite un sofisticato sistema di filtri a più stadi. Col tempo, si sono evoluti sempre di più e oggi questi apparecchi sono in grado non solo di purificare ma anche di funzionare come ventilatore, come deumidificatore e in alcuni casi anche di emettere aria calda. Nella scelta del purificatore, vi consigliamo di controllare la dimensione delle particelle che riesce a catturare: più sono piccole e meglio è (idealmente sotto gli 0,03 micron di grandezza).
Esistono purificatori d’aria di vari brand e di tutte le fasce di prezzo. Tra i tanti, Dyson si è conquistato un posto da leader con i suoi modelli di design e dalla tecnologia avanzatissima come Dyson Purifier Cool Formaldehyde, ventilatore purificatore che rimuove la formaldeide e purifica stanze fino a 27 mq da allergeni e virus.
Dyson, però, non è l’unica scelta: sono molto efficienti anche i purificatori d’aria Daikin come Daikin MC55W provvisto di filtro HEPA elettrostatico in grado di purificare stanze fino agli 82 mq.
I purificatori d’aria Xiaomi non sono da meno: modelli come Xiaomi Smart Air Purifier 4 Compact, provvisto di connessione wi-fi e filtro 3-1, garantiscono un notevole miglioramento della qualità dell’aria in ogni ambiente della casa.
Nell’ottica di mantenere l’aria di casa libera da particelle inquinanti, è importante anche poter contare su un buon aspirapolvere. In particolare, quelli dotati di filtro HEPA sono progettati appositamente per catturare particelle inquinanti anche molto piccole, con un’efficienza di rimozione che supera anche il 99%. Questo significa che sono in grado di catturare e trattenere nel serbatoio o nel sacchetto, una vasta gamma di inquinanti dell’aria tra cui polveri sottili, allergeni come acari della polvere, polline, peli di animali e in alcuni casi anche batteri e virus.
In questo articolo parliamo proprio di aspirapolvere con filtro HEPA: come vedrete, ne esistono di tutte le fasce di prezzo e tipologie, quindi è molto facile trovare un modello adatto alle proprie esigenze.
Il deumidificatore è un altro grande alleato della qualità dell’aria in casa: il suo scopo, infatti, è quello di ridurre l’umidità dell’aria negli ambienti interni che, se non controllata, può causare la proliferazione di muffe, funghi, acari della polvere e altri allergeni. Le muffe, in particolare, si sviluppano facilmente in ambienti molto umidi e poco ventilati, formandosi sulle pareti, sui pavimenti ma anche sui mobili e negli angoli più nascosti: oltre ai danni causati alla nostra salute, le muffe rovinano anche gli arredi e gli ambienti, quindi c’è un altro buon motivo per tenerle alla larga da casa!
Per tenere l’umidità sotto controllo, potete quindi acquistare un deumidificatore (ne esistono anche modelli economici sotto i 200 euro) oppure, se ce l’avete, sfruttare il vostro condizionatore perché spesso sono dotati di questa funzione.
I deumidificatori de’Longhi, sono garanzia di efficienza e versatilità: modelli smart e portatili quali De’Longhi Pinguino PACEL110ERFWIFI sono particolarmente pratici e versatili in quanto prevedono sia la funzione di climatizzatore che di deumidificatore.
Oltre a dotarvi di questi apparecchi, potete anche adottare qualche sana abitudine che vi aiuterà a mantenere elevato il livello della qualità dell’aria in casa vostra.
Con queste buone pratiche e gli strumenti giusti, la qualità dell’aria in casa vostra sarà sempre ottima!
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