G-Technology G-DRIVE USB

Se si è alla ricerca di un hard disk esterno desktop, che rispetto ad altri modelli riesca comunque a vantare delle dimensioni compatte per non creare eccessivo ingombro sulla propria postazione, G-Technology G-DRIVE USB rappresenta una soluzione da tenere sicuramente in considerazione per il proprio lavoro. Si tratta, nello specifico, di un hard disk esterno disponibile in diverse varianti in base al taglio di memoria. Il modello base offre uno spazio di archiviazione di 4 TB, passando ai modelli intermedi da 8 e 10 TB e finendo con le versioni top di gamma con spazio dedicato di 14 o 18 TB per esigenze più importanti. La scocca è elegante, ma allo stesso tempo resistente, grazie ad una copertura integralmente realizzata in alluminio, che presenta sul retro l’uscita USB per il collegamento al PC e la porta per l’alimentatore dedicato. Proprio la connessione è una caratteristica importante che differenzia questo modello da altri più costosi come G-Technology G-DRIVE Thunderbolt 3, che sfrutta il supporto Thunderbolt per ricaricare a cascata il proprio laptop. In questo caso, invece, il collegamento avviene tramite un semplice cavo USB di tipo A, con tecnologia USB 3.2 Gen 1 che garantisce velocità di trasferimento massime di 245 MB al secondo. Con simili valori, quindi, è possibile utilizzare la memoria esterna non solo come semplice archivio, ma anche per lavorare direttamente su software professionali mantenendo i file direttamente sull’hard disk esterno. A livello di compatibilità, infine, G-Technology G-DRIVE USB offre una formattazione exFAT che rende il dispositivo compatibile sia con Mac OS, sia con sistemi Windows, senza la necessità di ulteriori operazioni per la configurazione iniziale.

G-Technology G-DRIVE USB in pillole:

• Hard disk esterno per desktop
• Disponibile con memorie da 4, 8, 10, 14 e 18 TB
• Connessione USB 3.2 di tipo A
• Compatibile con Windows e Mac OS con formattazione exFAT

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto