Nella categoria degli hard disk interni di Samsung, il modello Samsung 860 PRO SATA3 rappresenta uno dei modelli più equilibrati tra prezzo e prestazioni per effettuare un upgrade al proprio PC rispetto ai classici hard disk meccanici. Si tratta, nello specifico, di un SSD di tipo SATA3 da 2,5 pollici, con un design piuttosto classico e ancora gestito esternamente dalla scheda madre, a differenza dei nuovi SSD di tipo M.2 come Samsung 980 Pro. Le dimensioni sono abbastanza compatte, adatte ad ogni tipo di case e in molti casi compatibili anche per un’installazione all’interno di un notebook; eccezion fatta per gli ultrabook più sottili. Per quanto riguarda i tagli di memoria, Samsung 860 PRO SATA3 parte da una base di 256 GB, utile per l’installazione del sistema operativo e per le applicazioni ad alta priorità più che per la semplice archiviazione. Se si desidera un maggiore quantitativo di memoria per garantire l’installazione di più applicazioni è consigliato rivolgersi ai modelli da 512 GB e 1 TB, riservando i top di gamma da 2 TB e 4 TB per gli utenti che utilizzano l’SSD per l’archiviazione di molti file. A livello di prestazioni, invece, l’SSD garantisce un salto di qualità notevole rispetto agli HDD da 3,5 pollici, con una velocità superiore ai 500 MB al secondo sia in lettura, sia in scrittura, garantendo in questo modo un accesso immediato a tutti i propri documenti e caricamenti rapidi per ogni tipo di applicazione. Non manca un ottimo supporto software, con un’applicazione offerta direttamente da Samsung per il monitoraggio e la gestione dell’unità di memoria. In questo modo è possibile effettuare liberamente un’analisi dello stato di salute dell’SSD per prevenire qualsiasi tipo di errore nella lettura della memoria interna.
Samsung 860 PRO SATA3 in pillole:
- SSD interno di tipo SATA3
- Tagli di memoria da 256 GB fino a 4 TB
- Velocità di lettura e scrittura superiore ai 500 MB al secondo
- Software di monitoraggio e gestione dell’SSD
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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