I fitness tracker, o smartband che dir si voglia, sono dispositivi che con gli anni hanno saputo farsi apprezzare dal grande pubblico grazie alla loro compattezza e alle funzioni diventate sempre più avanzate. Non solo monitoraggio dei passi e del battito cardiaco, ma anche di diversi sport, rilevamento avanzato del sonno, fino a offrire un vero e proprio coach virtuale in grado non solo di registrare ma anche di aiutare a raggiungere gli obiettivi prestabiliti giorno dopo giorno.
Sono sempre di più le alternative valide e proprio per questo diventa sempre più difficile scegliere quella giusta per le proprie esigenze. Ma prima di addentrarci nella guida completa, è bene chiarire che le fitness tracker si distinguono dagli sportwatch proprio per dimensioni e soprattutto costi: se una fitness tracker di fascia alta raggiunge a malapena i 200 euro, gli sportwatch più avanzati come il Garmin Fenix 5s o alcune versioni di Apple Watch, che non vedremo in questo articolo, possono avvicinarsi incredibilmente anche ai 1000 euro. Questo perché includono non solo sensori più avanzati, ma anche maggiori parametri, come la possibilità di registrare l’altezza.
Le fitness tracker invece si rivolgono a un pubblico casual, che vuole si monitorare la propria attività fisica, migliorare il proprio fisico o perdere del peso, ma rimangono prive di alcune funzioni invece utili per gli sportivi agonisti.
Mi Band 4 è l’ultima edizione di una delle fitness tracker più apprezzate di sempre. Le novità riguardano un nuovo sensore per il battito cardiaco e soprattutto il display AMOLED a colori, in grado di fornire non solo maggiori informazioni ma anche una migliore visibilità sotto la luce diretta del sole, da sempre una delle grandi pecche della serie di Mi Band che l’hanno preceduta.
L’autonomia resta di 20 giorni, manca il GPS, ma riesce adesso a monitorare in automatico vari sport. Non manca ovviamente l’impermeabilità fino a 5 atmosfere e la possibilità di tracciare il battito cardiaco 24 ore su 24, oltre che quella di ricevere notifiche da tutte le applicazioni. Il vero punto di forza è però il prezzo: a soli 30 euro, è una tra le più economiche ed efficaci.
Fitbit ha rinnovato per intero la sua gamma di smartwatch e fitness tracker, introducendo i nuovi Inspire e soprattutto l’Inspire HR. Due dispositivi che si contraddistinguono, come si evince dal nome, dalla presenza o meno del sensore per il battito cardiaco, presente sulla versione HR. L’Inspire HR è piccolissimo e soprattutto disponibile in tanti colori diversi.
È in grado di monitorare diversi sport, tra cui la corsa, il ciclismo o la sala pesi, e si aggancia al GPS dello smartphone per tracciare il percorso. Monitora il sonno in maniera molto precisa, riuscendo a riconoscere le varie fasi e a dare dunque una panoramica completa sul riposo effettuato. Tramite l’applicazione Fitbit è poi possibile analizzare tutti i dati raccolti e sincronizzarli con i vari dispositivi.
Withings Steel HR è forse uno dei fitness tracker più particolari attualmente disponibili sul mercato. All’apparenza sembra un normale orologio, ma se lo si guarda bene, si nota un piccolo display sul quadrante e non manca la connettività Bluetooth e il sensore per il battito cardiaco.
Riconosce in automatico fino a 10 diverse attività, consente di ricevere notifiche da qualsiasi applicazione e soprattutto monitora il sonno, oltre ad avere la sveglia silenziosa intelligente in grado di svegliare l’utente nel momento più opportuno. Si tratta dunque a tutti gli effetti di uno smartwatch ibrido, che consente di avere il look classico e intramontabile degli orologi tradizionali, insieme con la parte smart dei wearable più moderni.
Fitbit Charge 3 è forse il dispositivo più anziano di questa guida, ma anche uno tra i più completi. Presentato infatti a fine 2018, presenta diverse peculiarità che lo rendono un prodotto desiderabile da moltissimi utenti.
In primis il sensore per il battito cardiaco particolarmente avanzato e preciso, che riesce a tracciare il battito 24 ore su 24 per una panoramica completa. Non manca la certificazione IP68 e la possibilità di monitorare anche il nuoto. Tutti i dati raccolti sono poi visualizzabili dall’applicazione dedicata che consente di avere una panoramica completa delle proprie attività e dello stato di salute.
Polar Ignite è lo smartwatch più recente presentato da Polar, con alcune funzioni esclusive e tutto sommato un prezzo abbordabile. Disponibile infatti a poco più di 200 euro, presenta uno schermo touch, un avanzatissimo sensore per il battito cardiaco e sensore GPS per la localizzazione del percorso effettuato.
Ma soprattutto è in grado di effettuare un’approfondita analisi del sonno e di comunicare la qualità effettiva del riposo. Dati che servono poi per suggerire il miglior tipo di attività da svolgere il giorno seguente, dando così di giorno in giorno all’utente il modo migliore per affrontare gli allenamenti e il recupero muscolare. Non manca una buona parte smart con la possibilità di ricevere notifiche da ogni applicazione.
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