Doogee S88 Pro è uno degli smartphone rugged più apprezzati sul mercato. Il suo successo è dovuto a prezzo competitivo, batteria capiente (10.000 mAh), certificazione IP68 e schermo rinforzato da 6,3 pollici con risoluzione 1.080x2.340 pixel. Connettività 4G, due fotocamere e il sistema operativo Android completano una configurazione di sicuro interesse.
In inglese “rugged” vuol dire robusto. Un aggettivo che ben si addice ad apparecchi estremamente resistenti, impermeabili e capaci di sopportare urti e cadute da oltre un metro di altezza. Dispositivi dedicati soprattutto a chi pratica sport estremi, lavora in contesti come magazzini e fabbriche, oppure desidera acquistare un device praticamente indistruttibile.
Il prezzo di uno smartphone rugged può andare da circa 50 euro a 1.000 euro. Una forbice di costo molto larga, dovuta soprattutto alle tante caratteristiche tecniche coinvolte. Diagonale, risoluzione e tipologia dello schermo sono elementi fondamentali, insieme a quantità di RAM, batteria, tipo di processore e capacità di archiviazione. La connettività 4G o 5G è un altro fattore da considerare, insieme al grado complessivo di protezione offerto.
Sono diverse le aziende attive nel segmento degli smartphone rugged. Tra i nomi più noti ci sono Blackview e Doogee, insieme a Ulefone. Brand forse non particolarmente noti al grande pubblico, specializzati però nella realizzazione di device destinati il più delle volte a un’utenza professionale.
Uno smartphone rugged, come il Blackview BV4900, si rivela spesso la scelta più indicata per chi deve utilizzare il cellulare in situazioni definibili estreme. Si tratta quindi di device ideali per chi si ritrova molte volte a dover usare il cellulare sotto la pioggia, tra la polvere o in condizioni di scarsa visibilità. Alternative ideali per chi pratica sport estremi o lavora in cantieri, dotate di solide scocche resistenti a cadute che metterebbero fuori uso i telefoni tradizionali. Gli smartphone rugged presenti oggi in commercio sfoggiano schermi che vanno da 4 pollici a oltre 7 pollici. Già sui dispositivi di diagonale ridotta è possibile apprezzare risoluzioni elevate come QHD+, al contrario di quanto avviene generalmente sui cellulari classici. Questo perché gli smartphone rugged tendono a sfuggire un po' alle logiche applicate agli altri telefoni, essendo destinati a un utilizzo così particolare. Il display di questi apparecchi, poi, è circondato da una struttura esterna rinforzata, che offre un alto livello di sicurezza. I cellulari rugged, non di rado, rispondono agli elevati standard di certificazioni militari come MIL-STD-810G, con grado di protezione IP68 e IP69X. Questi ultimi assicurano il funzionamento anche in occasione di utilizzo in acqua o di elevata penetrazione di polveri. Oltre a essere resistenti, però, questi device devono essere anche funzionali. Ecco perché molti smartphone dispongono di connessione 4G, come nel caso del cellulare rugged Dual SIM Doogee S96 Pro, non mancano poi le opzioni 5G. Altri fattori da considerare sono lo storage (da meno di 16 GB a più di 256 GB), la fotocamera (da 16 MP a oltre 48 MP) e l'autonomia di utilizzo. I modelli migliori sfoggiano batterie fino a 13.000 mAh, che garantiscono numerose ore di funzionamento. Il sistema operativo, nella quasi totalità dei casi, è Android.
Il prezzo di uno smartphone rugged dipende in larga parte dalle sue caratteristiche tecniche. Grandezza e risoluzione dello schermo, quantità di RAM e storage, tipo di fotocamera e connettività influenzano senza dubbio il costo complessivo. A questi parametri si aggiungono però elementi tipici della categoria come grado di protezione ed eventuali certificazioni militari. Nella fascia bassa dell'offerta, da circa 50 euro a 200 euro, si trovano apparecchi capaci di rispondere alle esigenze di un pubblico vasto. Device con schermi touchscreen da 5 pollici o più, forniti di connettività 4G, supporto alle configurazioni dual SIM e batteria capiente. Salendo di prezzo, dai 200 euro ai 500 euro, si entra nel territorio dominato dai device pensati per l'utilizzo professionale. Aumenta la diagonale degli schermi, che si spinge fino ai 7 pollici, e soprattutto si fanno più comuni le opzioni con connettività 5G. Alcuni modelli arrivano a offrire display AMOLED, con ingenti quantità di RAM (spesso 8 GB) e processori performanti. Andando oltre i 500 euro, ecco gli smartphone rugged con tecnologie esclusive. Non mancano, ad esempio, cellulari dotati di termocamera, completamente impermeabili e con lettori di codici a barre. Dispositivi ideali per il lavoro in magazzini e cantieri, ma anche per gli amanti degli sport estremi.