Google ha da poco annunciato Pixel 7 e Pixel 7 Pro, nuovi smartphone top di gamma basati sul processore proprietario di Big-G di seconda generazione e che hanno introdotto alcune novità rispetto ai predecessori, mantenendo il prezzo inalterato. Tra gli smartphone di casa Google, sono sempre stati molto apprezzati i modelli di fascia media come Pixel 6a: generalmente compatti, potenti, longevi e meno costosi dei fratelli maggiori. Bene, ora l’attenzione è rivolta a Pixel 7a che sembra avere tutte le carte in regola per conquistare il cuore degli utenti.
Quello che sembrava essere Pixel 7 Mini, in realtà potrebbe essere Pixel 7a sul quale sono emersi tantissimi dettagli tecnici. A quanto pare, il prossimo smartphone Google andrà a migliorare alcuni aspetti del suo predecessore, a partire dal display. Sulla diagonale non ci sono conferme anche se dovrebbe adottare sempre uno schermo da 6,1 pollici come Pixel 6a, ma la frequenza di aggiornamento dovrebbe essere maggiore passando da un refresh rate a 60 Hertz (anacronistico ormai anche sugli smartphone di fascia media) a ben 90 Hertz, con tutti i vantaggi che questo comporta in termini di fluidità.
Il pannello dovrebbe essere di tipo AMOLED, prodotto da Samsung e caratterizzato da una risoluzione Full-HD+. Per quanto riguarda il comparto fotografico, sono attese due fotocamere sul retro: un sensore principale da 64 MP (Sony IMX787) e un sensore ultra-grandangolare sempre Sony, in particolare il sensore IMX712.
Non dovrebbero esserci dubbi sul processore che sarà il nuovo Google Tensor G2, montato anche sui fratelli maggiori. Tuttavia, Pixel 7a potrebbe arrivare in ottima compagnia. Nei mesi scorsi, infatti, si è parlato anche di una versione meno compatta di Pixel 7 che potrebbe far ritornare in vita la serie XL oppure far nascere la versione Ultra. Resta da capire, infine, quale sarà il prezzo di vendita e se anche su Pixel 7a Google deciderà di non aumentare il prezzo e lasciarlo a 459 euro come il predecessore.
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