Chiamarlo
profumo da donna sarebbe riduttivo.
Opium eau de parfum è l’emblema stesso della casa di moda francese
Yves Saint Laurent, è il profumo orientale per eccellenza, all’origine di tutti gli altri profumi che oggi fanno parte di questa famiglia olfattiva. La fragranza è nata nel 1977. Attraverso le sue note ipnotiche, Yves Saint Laurent ha voluto esplorare il tema della seduzione, una seduzione che crea dipendenza. Sulla scia del suo grande, immortale successo, questa fragranza è stata oggi declinata in una versione più contemporanea, che è
Black Opium, fragranza magnetica a partire dal flacone, costruita attorno ad accordi morbidi, zuccherini e gourmand. Nella versione originale, Opium è una fragranza opulenta, calda e riccamente speziata, che vede come protagonista la
mirra. Questo ingrediente dall’aura mitica dà origine a un paesaggio olfattivo luminescente e dolce, che si apre sulle note piene e succose di
mandarino, prugna e bergamotto. La loro magnetica dolcezza è traversata dagli accenti speziati del
cardamomo e del pepe ed è rischiarata dalla presenza fine del
jasmin. Frutta e spezie si stagliano su uno sfondo dominato dai sentori profondi del
balsamo di Tolu, da quelli aromatici del
legno di sandalo e, ancora, dai sentori lussuosi dell’
opoponax e da quelli carezzevoli della
vaniglia. Volute di
incenso e calde evocazioni di
benjoino intensificano il carattere orientale della composizione. La fragranza è racchiusa in un flacone prezioso che, fin dall’estetica, richiama l’opulenta ricchezza dei Paesi orientali.
È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ...
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