Il Google Pixel 10, il prossimo flagship di Google successore del Pixel 9 e previsto per l’anno prossimo, è apparso in alcuni benchmark, rivelando il SoC Tensor G5 con il nome in codice “Google Frankel”.
Tuttavia, i punteggi emersi tramite la piattaforma di benchmark Geekbench non risultano particolarmente impressionanti rispetto al Tensor G4.
I benchmark rivelano la presenza di un core Cortex X4 Prime con clock a 3,4 GHz, cinque core Cortex-A725 ad alte prestazioni a 2,86 GHz e due core a basso consumo con clock a 2,44 GHz. È indicata anche una RAM da 12 Gigabyte, probabilmente per il Pixel 10, mentre i modelli Pro dovrebbero avere 16 Gigabyte di RAM.
Il benchmark mostra anche la presenza di Android 15, ma è probabile che l’unità finale esca direttamente con l’aggiornamento ad Android 16, dato che Google ha confermato che il rilascio della nuova versione di Android avverrà nel secondo trimestre del 2025, mentre la serie Pixel 10 è prevista solo per il terzo trimestre dello stesso anno.
Il punteggio ottenuto nel test benchmark è di 1323 punti in single-core e 4004 punti in multi-core, e a sorpresa si tratta di un valore inferiore rispetto al punteggio ottenuto dal Tensor G4, ma questi risultati potrebbero non essere definitivi, trattandosi di un prototipo iniziale.
Il benchmark rivela anche la presenza di una GPU PowerVR a due core, modello IMG DXT-48-1536, con clock a 1,1 GHz. Sebbene alcune voci sostengano che questa GPU sarà potente quanto la Adreno 830 presente nel chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite, Android Authority afferma che le prestazioni della GPU saranno comunque indietro di circa due anni rispetto ai leader del settore.
Tuttavia, si prevede che la GPU migliorerà nel supporto alla tecnologia ray-tracing, utilizzerà un’architettura diversa per compiti intensivi per la GPU e supporterà la virtualizzazione GPU, una funzione assente nei chip Tensor attuali.
Voci precedenti indicano che il Tensor G5 utilizzerà la tecnologia di processo produttivo a 3 nm di TSMC, diventando il primo chip di Google realizzato senza il coinvolgimento di Samsung.
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